07/03/2025 | 09.09
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Quanto vale un nuovo stadio: l’impatto sui ricavi per i club


Il tema dei nuovi impianti continua a tenere banco in Italia e non solo: ecco che effetto ha avuto sui ricavi dei top club europei e italiani che hanno costruito lo stadio negli ultimi anni.

In Italia il tema dei nuovi stadi continua a tenere banco. Mentre il governo apre a misure e semplificazioni normative per costruire o rimodernare gli impianti, sono tanti i club che lavorano per avere a disposizione nuove case accoglienti ma anche remunerative. 

D’altronde, guardando i dati, emerge come l’Italia sia tra i fanalini di coda negli ultimi anni in termini di stadi (considerando gli impianti dal 2007 al 2023). Con soli tre nuovi impianti realizzati e un investimento complessivo di appena 200 milioni di euro, l’Italia si colloca in fondo alla classifica, ben distante dalle altre nazioni europee che hanno puntato con decisione sul rinnovamento delle proprie infrastrutture calcistiche, in un contesto europeo da 22 miliardi di euro complessivi investiti. A trainare gli investimenti è stata la Russia, con 16 nuovi stadi e oltre 6 miliardi di euro spesi, in gran parte grazie ai preparativi per il Mondiale del 2018.

Anche la Polonia, con 35 impianti costruiti e più di 2 miliardi di euro investiti, ha compiuto un deciso salto di qualità, sostenuta dall’organizzazione degli Europei del 2012. Inghilterra e Francia hanno anch’esse superato i 2 miliardi di investimenti, confermando la loro attenzione alla modernizzazione delle infrastrutture sportive, così come la Turchia con 33 stadi costruiti. Paesi come Ucraina e Germania, pur con un numero inferiore di nuovi impianti, hanno comunque destinato risorse significative, rispettivamente 1,2 miliardi e 950 milioni di euro. Persino nazioni con una tradizione calcistica meno rilevante, come l’Azerbaigian, la Svezia e l’Ungheria, hanno investito più dell’Italia.

Quanto vale il nuovo stadio, il divario tra le italiane e le big d’Europa

Un fattore che incide anche da un punto di vista economico. Le big della Serie A incassano infatti molto meno rispetto a Real Madrid, PSG, Arsenal, Tottenham e Manchester United, non solo per una politica di prezzi e capacità di spesa diversa (soprattutto guardando alle big inglesi), ma anche per una minore capacità di far fruttare lo stadio. 

Il Real Madrid ad esempino domina la classifica in termini di ricavi da stadio con 248 milioni di euro di entrate nella stagione 2023/24, seguito dal PSG con 168 milioni e dall’Arsenal con 153 milioni. Le squadre inglesi e spagnole si distinguono per entrate nettamente superiori, con un ricavo per spettatore che nel caso del Real Madrid supera i 137 euro, seguito dal PSG con 133 euro e dal Barcellona con 104 euro. Anche club della Premier League come Arsenal, Tottenham e Manchester United superano ampiamente gli 80 euro per spettatore.

Numeri decisamente superiori a quelli dei club italiane. La Juventus è la squadra che incassa di più tra i club di Serie A, con 57,7 milioni di euro, ma il ricavo per spettatore è di appena 66,36 euro, ben al di sotto delle rivali europee. Ancora più marcato è il divario per Inter e Milan, che si attestano rispettivamente a 70,8 e 69,4 milioni di euro di ricavi da stadio, con un ricavo per spettatore di 40,96 euro per i nerazzurri e 36,35 euro per i rossoneri. La Roma si ferma a 55,4 milioni con 32,6 euro per spettatore, mentre Napoli e Lazio chiudono la classifica con poco più di 27 milioni e un valore di circa 25 euro per spettatore.

Quanto vale il nuovo stadio, l’impatto nei ricavi

Da qui quindi nasce la necessità per le società italiane di poter sfruttare un nuovo stadio. La costruzione di un impianto infatti, guardando alle big e non solo, permette di vedere crescere in maniera significativa le entrate. Tra i club che hanno beneficiato maggiormente del nuovo stadio, spiccano il Real Madrid, il Tottenham e l’Arsenal, che hanno più che raddoppiato i propri ricavi da matchday. Il Real Madrid ha visto un incremento straordinario, passando da 122 a 248 milioni di euro, con un aumento assoluto di 126 milioni. Arsenal e Tottenham hanno registrato crescite simili, rispettivamente con un incremento di 70,7 milioni e 71,6 milioni di euro, dimostrando l’enorme potenziale economico derivante da un impianto moderno e funzionale.

Quanto vale un nuovo stadio: l’impatto sui ricavi per i club

Un caso particolarmente emblematico è quello della Juventus, che con il passaggio dall’Olimpico all’Allianz Stadium ha più che triplicato i ricavi da matchday, passando da 10,1 a 27,4 milioni di euro nella prima stagione, cifre che a pieno regime ora si aggirano intorno ai 60 milioni di euro. Restando in Italia, guardando ad esempio ai casi di Udinese e Atalanta, il miglioramento è stato più limitato in termini assoluti,ma comunque rilevante in rapporto alle dimensioni dei club. L’Udinese è passata da 4 a 6,4 milioni nella prima stagione (mentre ora viaggia intorno agli 8 milioni con un raddoppio , mentre l’Atalanta ha registrato un aumento da 4,2 a 7,4 milioni (considerando i soli ricavi del primo semestre della stagione 2024/25). 

Anche Bayern Monaco e Atletico Madrid hanno registrato un incremento significativo, sebbene più contenuto rispetto ai club inglesi e al Real Madrid. Il Bayern è passato da 29 a 52,1 milioni di euro, mentre l’Atletico ha visto una crescita da 38,7 a 56,8 milioni: entrambe, però, nel giro di poche stagioni sono arrivate rispettivamente ad incassare 131 e 74 milioni di euro, con forte crescita rispetto al precedente impianto. Numeri che confermano che l’impatto che può derivare dalla costruzione di un nuovo stadio in termini di fatturato. 

fonte calcioefinanza.it




By marcodalmen
21 commenti
Lorenz67
07 Marzo 2025 | 16.35

vedo che in molti che considerano lo stadio (almeno il nostro) poco "produttivo" mentre io penso esattamente il contrario.... che e' stato per la societa' un investimento lungimirante con risultati economici positivi immediatissimi... non conosco certo i termini ad esempio degli affitti (i due ristoranti, la miniclinica, il bar) ma gia' li' sono soldi che ti entrano completamente "slegati" dall'andamento della squadra. Gli stessi ricavi di botteghino inteso come "biglietti/abbonamenti" sono solo una parte delle entrate prodotte... pensate agli skybox, pitchview, sponsor vari... sentendo le cifre che chiedono mi vien da pensare che uguaglino (o superino) gli incassi da biglietti veri e propri... inoltre anche quel tipo di contratti e' abbastanza "slegato" dai risultati sportivi.. o meglio.. prevedono sicuramente degli extra per champions/europa ma su un contratto magari di 2-3-5 anni di sponsorizzazione arrivare 7i o 16i non incide in nessun modo. Lo stesso Store da' la possibilita' a tanti tifosi (specie quelli che arrivano da fuori) di spendere senza dover andare in centro con le problematiche di viabilita' e parcheggi.. inclusi quelli avversari alla ricerca di souvenir/ricordo della partita oltre a dare un servizio aggiuntivo (mi pare) di ticketing. Quindi il dato di 2.4 milioni di incremento (che e' sempre un bel 40%) e' assolutamente parziale e penso vada almeno raddoppiato considerando anche la mancata spesa di affitto (che era mi pare sulla milionata all'anno). Quindi conti della serva a spannone lo stadio "rende" alla societa' circa 5 milioni l'anno... e considerato il costo complessivo tra acquisto e ristrutturazione sugli 80-100milioni si tratta di un 5% che non e' per nulla malaccio.. se poi arrivasse il museo collegato allo store sarebbero ulteriori soldi che si andrebbero ad aggiungere.. 

Kelevra
07 Marzo 2025 | 13.56

Ma un ricavo e’ netto o lordo?

moreto
07 Marzo 2025 | 13.31

Ecco allora che adesso minimo molte società itaGliane chiederanno soldi pubblici per fare uno stadio nuovo . “ perchè serve un aiuto” e “ perchè meritano un aiuto “ , “ lo stato deve aiutare “ ecc

bna1976
07 Marzo 2025 | 12.29

Leggendo i commenti sono basito,ma davvero per voi passare da 4,2 milioni a 14 di previsione nn è un affare? Certo che lo è a questi aggiungi i soldi risparmiati dell affitto al comune e hai già fatto un botto. Inoltre da valore allora società, crea lavoro ,prestigio, dai su nn scherziamo

romy67

In risposta a: bna1976

07 Marzo 2025 | 12.48

Effettivamente hai ragione,  con 10/12 milioni mantieni tutto o quasi il settore giovanile a zingonia. 

Rudolf76

In risposta a: bna1976

07 Marzo 2025 | 12.52

Esatto la proiezione è x quest anno sui 15-17… non pochi 

e che siamo usciti dalla champions e ci siamo persi la semifinale coppa Italia sennò x me sui 20 ci si arrivava…non male per uno stadio da 23 mila posti 

Brasa

In risposta a: bna1976

07 Marzo 2025 | 13.31

Ma io sono contento ci sia, mi chiedo solo dove sia tutta questa convenienza...

I proventi da botteghino dipendono anche dall'andamento della squadra, perché hai voglia di fare 14M con una squadra a metà classifica, è come dare per scontato che ogni anno avrai una cessione tipo hojlund o koop...

Poi è da vedere quale sia l'ammortamento annuo a bilancio di tutto il progetto stadio...

Poi ripeto che per me e

romy67

In risposta a: Brasa

07 Marzo 2025 | 13.40

Be dai,  la media campionato è di 500/600 mila euro, x 19 fai 10,5 milioni, se fai anche una semplice coppetta sui 14 arrivi. Senza coppa e senza affitto ti paghi lo stesso buonaparte del settore giovanile, poi calcola che gli esercizi sotto pagano l'affitto annuale. 

Scozia
07 Marzo 2025 | 10.45

L'impatto di un nuovo stadio sui ricavi di una società dipende ovviamente dalla capienza e dall'appetibilità delle partite di quel club. Perché un top club metropolitano e con grande appeal internazionale (diciamo il Real Madrid) avrà sempre lo stadio pieno nonostante prezzi alti o altissimi, avendo un bacino d'utenza infinito e giocando sempre in Champions. Poi chiaro che anche l'investimento iniziale è enormemente più alto di quello di un'Udinese, di un'Atalanta o anche di un Bologna (il cui progetto di ristrutturazione pare però sia nell'ordine dei 300 K), ma viene ripagato piuttosto velocemente. Guardando in casa nostra, i ricavi da ticketing certamente aumentano, ma non cambiano le prospettive della società a causa della capienza molto limitata nonché da una struttura anomala, con un'alta incidenza dei posti nei settori "popolari" rispetto alla capienza totale. Ma per la società rappresenta comunque un asset strategico e fondamentale, perché aumenta di molto il valore complessivo del club. Ed anche facendo i conti della serva, se guadagno 10 milioni in più all'anno fra botteghino ed incassi ed affitti delle varie attività commerciali legate allo stadio (bar interni, attività esterne) l'investimento è totalmente ripagato in 10 anni, periodo medio-breve se visto nell'ottica di un'azienda. E ricordiamoci che gli investimenti sulle infrastrutture vengono fatti in project financing, non è che la società debba tirar fuori 100 milioni cash. Io auspico tuttavia che nel medio periodo si possa pensare ad un ampliamento della Rinascimento, con le soluzioni di ingegneria moderna una soluzione la si trova, e secondo me il gioco varrebbe la candela (a patto di restare se non sempre spesso e volentieri nelle coppe europee).

bna1976

In risposta a: Scozia

07 Marzo 2025 | 12.33

Ma ampliamento per cosa che nn si riesce a fare sold out neanche nelle partite di cartello? Il bacino di utenza a Bergamo è sempre stato da 12/15 Mila fedelissimi massimo,basta che nn vai per un paio d'anni in coppa vedi come fai alla svelta a trovare posto 

QUAGMIRE

In risposta a: bna1976

07 Marzo 2025 | 13.15

Bna1976 guarda che è praticamente sempre sold out, se poi ti sparano in una curva ovest 150 sacchi pota è anche giusto che non li vendano, a prezzi popolari (che non vuol dire regalati) ci sarebbe sempre il pieno, per me l’ideale per noi sono 30000 posti, chissà che in un futuro…

SOLO ATALANTA 

Scozia

In risposta a: bna1976

07 Marzo 2025 | 14.51

Come ti ha risposto QUAGMIRE il nostro stadio è di fatto sold out. Ho fatto una statistica sommando il numero totale di spettatori di questa stagione in campionato dividendolo per il numero di partite. Ebbene, a fronte di una capienza massima di 23.439 (che però include anche gli sky box a piena capienza), la media è finora di 22.700 spettatori. Praticamente sold out. Se poi in Rinascimento, Ovest e Centrale facessero prezzi anche solo del 20% inferiori avresti il vero esaurito praticamente ad ogni partita. Prova ne sia che il record assoluto di presenze nel nuovo Gewiss non è con Real o Juventus ma col Genoa (23.138). Aumentando poi la capienza della Rinascimento calerebbe il costo medio del biglietto in quel settore. Secondo me la capienza ideale per un club come il nostro è intorno ai 28.000 spettatori, 4-5.000 in più dell'attuale capienza.

ESTREMAPERIFERIA
07 Marzo 2025 | 09.55

L'anno del covid si è visto che gli incassi da stadio non gravano sulla società Atalanta (unica controllata del gruppo Odissea in positivo nel 2020).

Quindi i prezzi dei biglietti dovrebbero essere decisamente più bassi così da riempire ogni settore.

Poi se non pagano più l'affitto al comune e prendono i soldi dalle varie attività commerciali site nello stadio meglio per loro.

Brasa
07 Marzo 2025 | 09.20

Io continuo a non capire le potenzialità economiche di uno stadio, se non per gli spazi commerciali che (immagino) affittano (e che nulla c'entrano però con l'attività sportiva, sono ricavi immobiliari).

Anche una volta che verrà fatto il museo, il nostro bacino di utenza è sempre quello, ci saranno (a esagerare) 40000 singoli utenti  (tolti i tifosi ospiti)che in un anno vanno all'atalanta, immaginiamo anche che tutti vadano una volta a visitarlo (ipotesi estremamente ottimista) hai un ricavo di 400keur, quindi nulla che stravolga il bilancio.

Lo store allo stadio subito faccia più ricavi (anche perché ne toglie allo store in centro), quindi fatico davvero a comprenderne l'impatto economico

crazyhorse200

In risposta a: Brasa

07 Marzo 2025 | 09.23

Non paghi l'Affitto al comune.


orobico72

In risposta a: Brasa

07 Marzo 2025 | 09.27

Anche io non lo comprendo appieno, soprattutto se i risultati sportivi cominciassero a mancare

romy67

In risposta a: Brasa

07 Marzo 2025 | 09.46

Questo a Bergamo xche lo stadio è limitato di capienza e di affluenza, ma in una squadra metropolitana l'incasso al botteghino è rilevante e utilissimo.

diegognoli86

In risposta a: Brasa

07 Marzo 2025 | 10.01

Il concetto è banale, ma alla fine passa tutto da lì: se lo stadio lo usi 7 giorni su 7 porta ricavi, altrimenti no. Gli incassi di botteghino (o ticketing, all'americana) ovviamente cambiano poco rispetto al passato, perchè il biglietto singolo costa in media leggermente di più ma ci sono anche tanti posti in meno, e le partite sono sempre 38 in campionato e una decina circa nelle coppe. Quindi, o alzi enormemente i prezzi dei biglietti (con gli effetti che immaginiamo) oppure provi a reinventare lo stadio. Gli spazi commerciali portano affitti che prima non avevi. Il canone al comune non devi più pagarlo. Se un'azienda vuole organizzare un evento privato (cosa che so è successa in qualche occasione) ti fai pagare. Il right naming "Gewiss stadium" è una royalty che incassi e che prima non c'era, perchè lo stadio era comunale. Se in futuro passeranno a dare right naming ad ogni settore (cosa che in altre parti d'Europa si sta già facendo) sono altri soldi. Un pezzettino per volta e si arriva a quella cifra.

Piuttosto, io continuo a non farmela passare quella giusta polemica di Gasperini... 7,4 milioni di ricavo semestrale fanno circa 15 annuali. L'equivalente della vendita di un buon giocatore, non un top player. Siamo così sicuri che lo stadio sia veramente questa gallina dalle uova d'oro che ci vogliono raccontare? Non è più conveniente andarsi a prendere un buon mediano, restare costantemente in posizioni europee e poi rivenderlo tra due anni? Perchè il flusso di cassa quello è... I soldi veri li fai se rimani in posizioni europee e puoi giustamente alzare il prezzo dei tuoi giocatori, a prescindere dallo stadio in cui giochi. Qui i Percassi devono stare attenti, stanno giocando col fuoco (Gasperini) da diverso tempo, se si scottano è dura... Se pensano di prendere un allenatore medio alla Tudor o De Zerbi (che non verrà mai per altri motivi, ma rende l'idea del profilo) rischiano seriamente di far saltare tutto, secondo me

Brasa

In risposta a: diegognoli86

07 Marzo 2025 | 10.09

Tutto vero quello che dite ma se vediamo quanto è costato il payback mi sembra altissimo...

gigicaniggia

In risposta a: diegognoli86

07 Marzo 2025 | 14.09

Dici, "Percassi sta' giocando con il fuoco "

Percassi gliene frega ancora per poco, le sue quote in societa' stanno scendendo di anno in anno, segno evidente che si sta' defilando pian piano, tra qualche anno la societa' sara' totalmente americana e lui se ne va' osannato e con le tasche piene 

gigicaniggia

In risposta a: gigicaniggia

07 Marzo 2025 | 14.12

Aggiungo anche che le sue sventure sono iniziate quando ha mollato Sartori ( il futuro Bologna sara' l' attuale Dea ) ed ha preso D' Amico.

Se poi quest' ultimo ci portera' anche Tudor la frittata sara' fatta.