Sacchi: "Lezione di calcio"
Una vera e propria lezione di calcio: così Arrigo Sacchi descrive la vittoria dell’Atalanta sul campo della Juventus su gazzetta.it
Dice che abbiamo dominato in modo impressionante, frutto di anni di lavoro, sacrifici, allenamenti intensi e fatica e che serate come questa rappresentano il giusto premio per tutti gli sforzi compiuti nel tempo. Imporsi con un risultato così netto a Torino è un’impresa riservata a pochi.
Sacchi dice che Gasperini ha saputo costruire un autentico gioiello, dapprima conquistando il pubblico italiano e poi attirando l’attenzione di tutta Europa. Molti cercano di seguirne le orme, un riconoscimento che rappresenta una grande soddisfazione per qualsiasi allenatore. Inoltre è riuscito a mantenere alto il livello della squadra nonostante i frequenti cambi di interpreti nel corso delle stagioni.
La prima Atalanta capace di sorprendere tutti era ben diversa, dal punto di vista degli uomini, rispetto a quella attuale. Tuttavia, il Gasp, autentico maestro di calcio, ha saputo trasmettere gli stessi principi, sia tecnici che morali, riuscendo così a garantire una continuità di prestazioni e identità di gioco. Dove un tempo brillavano Ilicic e il Papu Gomez, oggi spiccano Lookman, Retegui e De Ketelaere, eppure il sistema non è cambiato.
Questo, secondo Sacchi, dimostra quanto sia fondamentale la struttura tattica, il "copione" su cui si basa tutto il gioco della squadra. Certo, l’interpretazione degli atleti resta imprescindibile, ma senza una solida base teorica non si può andare lontano.
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