10/03/2025 | 17.00
15

Sacchi: "Lezione di calcio"

Una vera e propria lezione di calcio: così Arrigo Sacchi descrive la vittoria dell’Atalanta sul campo della Juventus su gazzetta.it

Dice che abbiamo dominato in modo impressionante, frutto di anni di lavoro, sacrifici, allenamenti intensi e fatica e che serate come questa rappresentano il giusto premio per tutti gli sforzi compiuti nel tempo. Imporsi con un risultato così netto a Torino è un’impresa riservata a pochi.

Sacchi dice che Gasperini ha saputo costruire un autentico gioiello, dapprima conquistando il pubblico italiano e poi attirando l’attenzione di tutta Europa. Molti cercano di seguirne le orme, un riconoscimento che rappresenta una grande soddisfazione per qualsiasi allenatore. Inoltre è riuscito a mantenere alto il livello della squadra nonostante i frequenti cambi di interpreti nel corso delle stagioni.

La prima Atalanta capace di sorprendere tutti era ben diversa, dal punto di vista degli uomini, rispetto a quella attuale. Tuttavia, il Gasp, autentico maestro di calcio, ha saputo trasmettere gli stessi principi, sia tecnici che morali, riuscendo così a garantire una continuità di prestazioni e identità di gioco. Dove un tempo brillavano Ilicic e il Papu Gomez, oggi spiccano Lookman, Retegui e De Ketelaere, eppure il sistema non è cambiato.

Questo, secondo Sacchi, dimostra quanto sia fondamentale la struttura tattica, il "copione" su cui si basa tutto il gioco della squadra. Certo, l’interpretazione degli atleti resta imprescindibile, ma senza una solida base teorica non si può andare lontano.

--->

By staff
15 commenti
Alexfolle
10 Marzo 2025 | 22.04

Sacchi ha rivoluzionato il calcio in Italia, e Gasperini sta aggiungendo un ulteriore progresso.

Sono due allenatori che hanno lasciato un segno tangibile e innovativo 

Baja66
10 Marzo 2025 | 19.06

umilte', fraternite', egalite' et trombeee nel prive' col bidet

farabundo

In risposta a: Baja66

10 Marzo 2025 | 19.53

e pure milan merdè

BRETAGNA_NEROBLU
10 Marzo 2025 | 18.24

Intanto ridateci la palla. Poi eventualmente ti ascoltiamo 

druido

In risposta a: BRETAGNA_NEROBLU

10 Marzo 2025 | 18.29

Esatto!!!

Dea lover
10 Marzo 2025 | 18.16

Ciò che deve essere ben chiaro è che la Juventus non è una squadra scarsa ,fino a ieri aveva perso una sola partita in campionato pur pareggiando un po troppo,è l Atalanta che l ha fatta sembrare scarsa ,così come è successo al Leverkusen a Dublino o al Liverpool lo scorso anno .

Ovviamente non si può pretendere che la Dea possa fare 38 partite  a questo livello  in campionato, sarebbe come chiedere a jacobs di correre i 100 metri facendo  sempre il proprio record personale ad ogni gara ,umanamente impossibile !

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: Dea lover

10 Marzo 2025 | 18.23

Commento perfetto. Vallo a spiegare a chei del füneral dopo il Venezia

EMANUELE-B

In risposta a: BRETAGNA_NEROBLU

10 Marzo 2025 | 22.06

10 minuti di applausi 

albisarnico

In risposta a: BRETAGNA_NEROBLU

10 Marzo 2025 | 22.13

Col Venezia e’ andata male ma la squadra ha creato. Personalmente quello mi ruga sono i rigori sbagliati…quello col Toro dove ci avrebbe portati ? Poi ripeto quanto scritto oggi….e’ capitato anche ad un certo Baggio , nella partita più importante della sua carriera…

sisera

In risposta a: albisarnico

10 Marzo 2025 | 22.43

Ci aggiungo quello con l arsenal 

albisarnico

In risposta a: sisera

10 Marzo 2025 | 23.00

Esatto. Però ghe dighet cosè a ü che al g ‘ha facc 22 gol ?? In linea generale , un rigore sbagliato e’ sempre colpa di chi lo tira. Raramente merito di chi lo para. E’ pur sempre un tiro libero da 11 metri , con una porta larga oltre 7.

bepinho

In risposta a: Dea lover

10 Marzo 2025 | 18.56

Giuste considerazioni e pensa che quest'anno, senza errori fatali, avrebbe vinto anche a Barcellona, dove, comunque ha fatto una prestazione di livello altissimo

CARS 2
10 Marzo 2025 | 18.08

Il pubblico ma non gli addetti ai lavori ....

Mondo21
10 Marzo 2025 | 17.12

Amen e così sia

Clod1907
10 Marzo 2025 | 17.11

Pota scècc