23/06/2025 | 23.03
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Samaden: "L'Atalanta ha una fortuna, la società crede nel settore giovanile"


Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Atalanta, ha parlato in esclusiva a TMW a margine del premio Romano Fogli a Pisa: "Viviamo in un paese dove il risultato viene davanti a tutti e gli allenatori di conseguenza si adeguano a questo problema. Per le prime squadre può anche essere giustificato, ma mettere il risultato al primo posto anche nei settori giovanili può tarpare le ali ai ragazzi".

Come provare a risolvere il problema?
"Se avessi la ricetta, farei fortuna. Però bisogna affrontare il tema in maniera seria, facendo una valutazione globale, di sistema calcio. In particolare quello in cui stanno i giovani, senza ridurre tutto a una soluzione semplice. Anche perché sono tanti anni che ne parliamo, se dopo quindici ancora siamo qui è perché bisogna affrontarlo in maniera diversa, senza soluzioni che siano gocce nel mare".

Lei crede nell'importanza dell'ambiente.
"Da anni ci preoccupiamo di ciò che succede in campo e i risultati non arrivano, credo che serva concentrarsi di più su ciò che sta fuori. Fa tutto parte della cultura esasperata del risultato, si cresce bene se l'ambiente che ti circonda lo favorisce ed evidentemente il nostro non è in grado".

Ha visto l'Italia Under 21?
"Ieri è stata una partita particolare, hanno fatto un ottimo percorso ma mi sembra evidente che abbiamo problemi. Le altre Nazionali non schierano certi giocatori perché sono già coi grandi, noi li teniamo nel contenitore della Primavera che li lascia nel contesto dei giovani e condiziona la crescita".

Che stagione sarà per i giovani dell'Atalanta?
"L'Atalanta ha la fortuna di avere una proprietà che vede nel settore giovanile una risorsa importante e fa sì che ci sia tutto ciò che serve per lavorare nel concreto. Sarà bello e difficile, ma una società alle spalle come questa rende tutto più facile. Vogliamo toglierci soddisfazioni, sia sui risultati che nella crescita dei giocatori".

fonte tmw.com

By marcodalmen
38 commenti
Marten70
25 Giugno 2025 | 12.55
Crede alle plusvalenze ancora di più il resto è chiacchiera 
PIERALBINO
24 Giugno 2025 | 22.16

Abbiamo visto quest'anno che grandi risultati ha fatto il settore giovanile...

Lorenz67
24 Giugno 2025 | 10.38

Gasperini era venuto a Bergamo per "valorizzare" i giovani e lo ha fatto egregiamente gia' dal primo anno dove ne ha lanciati un bel po' che hanno fruttato fior di soldoni... poi, complici le continue qualificazioni in europa che portavano soldoni nelle casse, la strategia societaria e' cambiata (E lui stesso in un'intervista lo denuncio': son venuto qui per lanciare i giovani e ora si chiede l'Europa come obiettivo minimo.. che almeno me lo dicessero sbotto'...). Quindi per alcuni anni si sono comprati fior di giocatori "pronti" per lottare per i primissimi posti in classifica anche con discreto successo.. le plusvalenze sono arrivate comunque da giocator "non del vivaio" come Romero, Hojlund e altri. E questa nuova strategia ha aperto la strada all'U23 che secondo me con un 3-4 giocatori di esperienza potrebbe tranquillamente giocare in serie B e salvarsi senza patemi. Poi chiaro che i 17 enni in prima squadra di cui tanti parlano sono delle "eccezioni" per tutti, Barcellona compreso, perche' talenti del genere nascono una volta ogni 20 anni (se va bene...). Noi pensiamo a coccolarci i nostri e lasciarli crescere.. non tutti a 18-19-20 anni sono pronti (mentalmente e/o fisicamente) per un campionato top... qualcuno lo sara' subito (Ruggeri e Scalvini ad esempio... e forse Palestra), altri ci hanno messo qualche anno (Carnesecchi) e altri nuovi hanno bisogno di "farsi le ossa" ancora un po' (Vlahovic, Vavassori, Gyabua, Steffanoni... quelli che mi sembrano i piu' prossimi). Quello che i piu' non vedono e' l'enorme lavoro (e spese) che ci sta dietro per portare un ristretto gruppo di giocatori a quei livelli (Primavera e U23)... e li' andrebbe fatto davvero un monumento alla dirigenza e a tutti quelli che lavorano quotidianamente e con passione per tutto il settore giovanile.. 

Francesco64
24 Giugno 2025 | 09.05

L'idea di business di Percassi è sempre stata questa. L'Atalanta non primeggia per incassi da stadio, introiti TV e sponsoring, perché questa è la nostra realtà e il nostro bacino. Quel che può fare l'Atalanta è lavorare sulla produzione di giocatori. Con una bella vetrina in centro (mantenere la categoria in serie A) e un buon laboratorio di sartoria alle spalle, il tuo posto lo trovi sempre. Poi è arrivato Gasperini e la prima squadra si è "staccata" dalla filiera andando troppo in alto, senza più permettere la continuità tra le giovanili e la prima squadra. Tanti giovani da far giocare fuori perché la qualità per giocare in Champions non è la stessa che potrebbe bastare per una media Serie A. Adesso c'è anche l'U23 che sposta un po' gli equilibri e vedremo. Ringraziamo Gasperini per quel che ha fatto, dando lustro al negozio che oggi compete coi più grandi brand del mondo, ma l'idea di business saggia e lungimirante è e deve restare quella definita dal Tone, che ci vede lungo. In questa prospettiva, molte cose acquisiscono senso. 

FAN

In risposta a: Francesco64

24 Giugno 2025 | 09.20

Tutti giusto quello che scrivi, ma personalmente non condivido molto il fatto che se sei giovane non puoi giocare in prima squadra perché facciamo la Champions. Se guardo il Barca loro fanno esordire 17enni senza problemi. Piuttosto direi che il livello del settore giovanile non è stato al passo del livello della prima squadra, tanto è vero che ora abbiamo preso il miglior dirigente in circolazione, stiamo acquisendo scuole calcio prestigiose e l'under 23 cresce. Pertanto credo che ci sia un'evoluzione della strategia di Percassi, e credo che sia stato anche un punto di divergenza con Gasp (la famosa conferenza stampa di Barcellona). 

albisarnico

In risposta a: FAN

24 Giugno 2025 | 11.42

seee vabbè , fanno esordire 17enni che però poi guarda caso si dimostrano dei fenomeni o quasi. Non fanno testo, sono casi eccezionali.

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 12.07

Se lasci perdere i casi eccezionali, in tutta Europa a 20 anni molti giocatori sono in campo regolarmente....e giocano pure bene, solo in Italia li mandi in b 

FIORENZO
24 Giugno 2025 | 08.44

Signor lantana, me lo conceda, secondo me l'ossessionato è proprio lei. Non sa nemmeno leggere e io sono stato oltremodo rispettoso con lei. Stiamo parlando di vivaio e ho citato Gasperini proprio per il contrario della cosa della quale lei mi accusa!. Le spiego, così capisce: non c'è riuscito nemmeno lui, maestro di lanci e recuperi dei giovani ( e l'ho anche scritto!)a cavare troppa roba dal vivaio...Poi mi accenna a Grassi, Caldara, Conti, Gagliardini, siamo al giurassico. Non si accorge che conferma indirettamente lei stesso di quello che c'era una volta e ora? Poi l'ossessionato sarei io? In ogni caso le mando un bel saluto atalantino 

lantana69

In risposta a: FIORENZO

24 Giugno 2025 | 09.12

Non fare quello rispettoso, se poi scrivi 'non sa nemmeno leggere', per piasér.  Sei comparso da quando se n'è andato Gasperini e da allora hai scritto solo per criticarlo, tanto che dall'inizio ti chiamavo Pietro (Serina) perché scrivevi solo per sputarci sopra. Abbiamo capito come la pensi, grazie, e vediamo se manterrai quello che hai scritto prima, cioè che non ne scriverai più. 

Peposkus
24 Giugno 2025 | 08.33

Io stó leggendo considerazioni che francamente tempo fà si sarebbe scritto "di lana caprina"! Io trovo chiaro che i Percassi abbiano scelto questa strada perché é il modo migliore di investire, cosa che a quanto pare, nessuna "grande" stà facendo seriamente! Trovano strada libera ed investono li, credo gli interessi poco se si riesca o meno a costruire una squadra con il vivaio (cosa molto difficile) ma fare plusvalenze per tenere la prima squadra in alto........ cosi é a mio parere! 

FIORENZO
24 Giugno 2025 | 07.12

È come sparare sulla Croce Rossa e naturalmente dispiace. Zingonia si allarga di campi e li fa principalmente per il settore giovanile, universalmente riconosciuto come il migliore d'Italia, se non d'Europa. Qui si accenna al fatto che non dobbiamo sempre aspettarci dei risultati e che siamo abituati troppo bene. .Sempre no, ma un poco ogni tanto si. Tutti gli anni eravamo i "proprietari"o vice, del Viareggio. Ora non so più nemmeno ci partecipiamo. L'U23 si è ben comportato, ma nulla di più, o, meglio. Nulla di play off. Nè carne nè pesce. Non è ne Primavera ne Autunno. Giocatori non ne escono per andare in prima squadra. Qualche sporadica  apparizione (Palestra, Vlahovic e altri) ma comunque poca roba. Li facciamo e li vendiamo. Ho l'impressione che Zingonia sia una fucina, come si dice,  'per conto terzi" cioè una imponente struttura di allevamento al servizio delle altre squadre, ma poco per l'Atalanta. Magari ci si guadagna, non lo so, spero, ma di giocatori per la Dea serie A pochi in proporzione. Un esempio eclatante? È stato venduto qualche anno fa a suon di sterline un certo Diallo, giocatore della Primavera. Affare importante ma nell'Atalanta non ci aveva mai giocato, chi di voi l'aveva mai visto? E così altri Diallo sono venuti ed andati da Zingonia. Gasperini, tanto per fare un nome a caso e che dirò per l'ultima volta, ritenuto strepitoso lanciatore di giovani ma chi ti ha pescato e lanciato dal famoso vivaio? Scalvini, bene, Ruggeri bene, Carnesecchi bene, Palestra quasi bene, Bonfanti a farsi le ossa a Pisa. Le dinamiche di questo settore non possiamo conoscerle, almeno io, ma sinceramente di tutto questo bailamme di ragazzi ci ho visto poco, in proporzione beninteso. Non dobbiamo sempre pretendere risultati, come si dice qui, ma qualcuno si. Campionati vinti, nessuno. Tornei nessuno. Giovani in Nazionali , sì qualcuno ma pochi se guardo alla nostra fama. È stato citato Favini. Altri tempi, altra storia ma allora, oltre alla fama, avevamo anche i risultati che comunque ci vogliono, sono il sale delle competizioni e delle organizzazioni. La prima squadra di Serie A è additata a modello da tutto il mondo non solo per la maglia nerazzurra con la Dea, ma per conti in ordine, gioco spettacolo, bottega di campioni, ma anche e soprattutto per i risultati che ha saputo, che sa e, speriamo, che saprà ottenere. Altrimenti, senza risultati torneremo nell'anonimo alveo delle Fiorentine, Udinesi, Genoe Torine. Pertanto, viva i maggiori risultati a tutti e  per tutti e auguri a tutti

albisarnico

In risposta a: FIORENZO

24 Giugno 2025 | 07.21

Lo dico da anni : far giocare i giovani significa rischiare sui risultati. Ed infatti tutti a riempirsi la bocca ma poi nessuno che li rischia davvero , salvo caso veramente limitatissimi. Un Bonfanti l’avrei tenuto già prima , poi vabbè non ci è costato darlo in prestito. Ci vuole pazienza , molta. Ma poi non ne abbiamo. Inutile girarci intorno. 

lantana69

In risposta a: FIORENZO

24 Giugno 2025 | 07.24

Piantala con Gasperini, hai rotto! Tra l'altro dici un sacco di inesattezze sulle sue capacità sui giovani. Caldara, Conti, Gagliardini solo al primo anno te li sei scordati o segui l'Atalanta da dopo Dublino? Hateboer, Freuler, Djimsiti erano ragazzotti quando sono arrivati, guarda cosa ne ha fatto. Hoijlund? Già scordato? Piantala con sta tiritera, hai rotto!

FIORENZO

In risposta a: lantana69

24 Giugno 2025 | 07.42

Forse lei non ha capito. Hateboer, Freuler, Dijmsiti l'Atalanta li ha comprati, non sono stati frutto del vivaio. Hojlund, che lei cita a sproposito, non ci sarebbe stato se Pagliuca non fosse partito per Graz con la valigetta dei soldi. Io sto parlando del vivaio e delle giovanili. Perché è di questo che l'articolo tratta

lantana69

In risposta a: FIORENZO

24 Giugno 2025 | 07.47

E gli altri citati? E Grassi? Se poi la primavera non ha più passato giocatori all'altezza, oppure se abbiamo dovuto alzare il target per fare le coppe, è colpa di Gasperini? Se la società ha voluto monetizzare Diallo e Kulusewsky, è colpa di Gasperini? Sembri ossessionato.

Nemesis68

In risposta a: lantana69

24 Giugno 2025 | 08.33

Gasperini credo sia l'esempio più lampante di quanto ha detto Samaden ... finchè non ha avuto "pressioni" circa i risultati da ottenere ha sempre lanciato i giovani senza alcun problema, dal momento in cui "doveva" cercare di "alzare l'asticella" e arrivare in Europa (perchè, anche a suo dire, l'ambiente ormai lo pretendeva) ha drasticamente smesso di lanciarli chiedendo "giocatori pronti" ... gli esempi che hai fatto, incontestabili, riguardano quasi tutti i primi due/tre anni del Gasp a Bergamo ... ora era diventato Cuadrado anzichè Palestra e Zaniolo fuori ruolo anzichè Vhlaovic ... 

romy67

In risposta a: Nemesis68

24 Giugno 2025 | 08.46

 Condivido, negli ultimi 5/6 anni voleva solo giocatori pronti....giusto o no è stato così.

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 09.02

ed è normale...alzi la mano chi avrebbe fatto giocare stabilmente un Palestra, un Vlahovic ecc.ecc.

Nessuno.

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 10.45

Non è  che li devi far giocare stabilmente, li devi inserire nelle rotazioni, solo cosi possono crescere ed essere utili, naturalmente con dei profili di giocatori che intravedi le qualità, come del resto fanno in tutta Europa meno che in Italia...

romy67

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 10.50

....ti faccio alcuni esempi, a verona eravamo 4-0 dopo 50 minuti, vlhaovic poteva benissimo entrare, con il Cesena a bg deroon fece 95 minuti, noi dopo mezz'ora eravamo 3-0, un sulemana poteva entrare, e poi altri esempi sopratutto con risultati già acquisiti o quasi,  cmq vabe è andata così in questi anni, e a me va benissimo visto i risultati ottenuti dal gasp.

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 11.45

infatti non sono entrati

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 11.48

No, vabe dai è questione di mentalità,non cambieremo mai....solo in Italia a vent'anni vanno in prestito in b xche ritenuti troppo giovani...

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 12.02

Appunto. Tutti bravi a parole, poi il risultato arriva prima di tutto.

FAN

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 11.58

Anche secondo me qualche rotazione in più la si poteva provare. Ad esempio, a febbraio ederson de roon erano belli provati, dopo aver giocato ininterrottamente per 50 partite. Sulemana ci poteva stare nelle rotazioni. Poi è vero, i risultati sono stati positivi, ma non abbiamo la controprova: con maggiori rotazioni, potevamo fare ancora meglio? Alla fine bastavano pochi punti per raggiungere il sogno...

Briske

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 11.07

Sarà che siamo della stessa classe, ma condivido appieno e mi permetto di aggiungere che ho sempre avuto qualche dubbio sul fatto che il Gasp ricevesse così tante pressioni dalla società per arrivare nei primissimi posti e in CL. Tutti sanno che quei soldi fanno comodo, ma è tutto è proporzionato. Se entra tanto, tanto anche esce. Negli ultimi anni l'Atalanta è una delle società che ha più investito fra calciomercato, stadio, centro sportivo ecc.

romy67

In risposta a: Briske

24 Giugno 2025 | 11.43

Neanche io credo che il gasp abbia subito pressioni x arrivare in champions,  diciamo che magari il mister negli ultimi anni chiedeva giocatori forti( parola sua)e pronti ,quindi di conseguenza con la rosa di giocatori attuali non puoi ambire solo ad una salvezza tranquilla, sarebbe stato un fallimento. Perché di soldi nei mercati ne sono stati investiti parecchi. Naturalmente acquisti agevolati dalle plusvalenze ottenute.

albisarnico

In risposta a: Briske

24 Giugno 2025 | 11.44

Sarà proprio per quello che se n'è andato. Lui ha alzato sempre di più il tiro, cosa che la Società non ha mai dichiarato di voler fare.

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 11.54

Be, poteva andare anche prima allora....non dopo 9 anni 

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 12.07

è stato alla finestra, per vedere se anche la Società avrebbe mutato nel tempo le proprie ambizioni. Nel frattempo, contratto ritoccato e via, tutti contenti..

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 12.17

È stato alla finestra xche anche a lui gli stava bene cosi, li ha firmati lui i rinnovi, mica gli hanno puntato una pistols alla testa....L'ambizione dell'atalanta non può essere quella di a inizio anno puntare allo scudetto....e lui lo sa perfettamente, ti faccio un solo esempio,  inter- Barcellona 14,5 milioni al botteghino, atalanta-real 1 milione....

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 12.24

pota certo che sì , ga mancherès....al ciapaa òna montagna de palanche...adès però al na ciaperà de piò..

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 11.56

Ora è andato in una squadra ambiziosa.....a parole. Vedremo nei fatti quante punte gli acquistano.

romy67

In risposta a: albisarnico

24 Giugno 2025 | 11.58

Ma poi era contro le squadre che facevano mercato con i debiti, vincevano facile facile con voragini nei bilanci, però ora gli va bene pure a lui?...la Roma è una di queste. 

albisarnico

In risposta a: romy67

24 Giugno 2025 | 12.05

ah guarda , con me sfondi una porta aperta. Premesso che ho scritto veramente poco o nulla sul Gasp in quanto PASSATO , da quando è andato alla Roma sostengo che per una serie di fattori (piazza, tifoseria, giornalisti e.....caratterino suo...) la vedo veramente dura per lui. Là non ti perdonano mezza scoreggia. Ciò detto, caxxi suoi. Riguardo i bilanci di cui sopra, ehhhh cosa vuoi farci...quando si dice la coerenza...

Luca86
24 Giugno 2025 | 06.45

Purtroppo il risultato conta tanto anche nei settori giovanili dove, dopo i 16/17 , si posso inserire stranieri. Si va quindi a puntare su quelli più strutturati fisicamente ma, a volte, meno educati come piedi che a livello di under fanno una grossa differenza.

Certo che per fare il passaggio nel professionismo bisogna essere non solo bravi con i piedi ma anche fisicati.

E Le cose stavano così anche con il buon Mino 

CRI74
24 Giugno 2025 | 06.24

Intanto andiamo a prenderli all’estero oppure in altre regioni anziché valorizzare la realtà locale. Poi tutti alti, grandi e grossi. Ma con poca, poca qualità nei piedi . 

Micio7
23 Giugno 2025 | 23.37

speriamo non ci siano ragazzi nel settore giovanile amici degli amici....al posto di quelli bravi .... io dopo il Maestro Favini vedo un  gran buio..

Oiggaiv

In risposta a: Micio7

23 Giugno 2025 | 23.55

Amici degli amici non saprei,sicuramente ho notato che sono tutti grandi e grossi ed ordinati nel gioco, dribbling e fantasia però merce rara.