09/01/2020 | 17.30
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Sartori è il re Mida del calciomercato: come ha reso grande la Dea

sartori

Si vede così poco che il volto, ai più, potrebbe risultare nuovo. E parla così raramente che a molti il nome potrebbe dire poco o nulla. Di Giovanni Sartori suona strano anche il ruolo: cosa fa il responsabile dell'area tecnica in una società che sembra costruirsi da sé come l' Atalanta? Sartori non si vede, ma si vede ciò che fa: l'ascesa della Dea è cominciata infatti poco dopo il suo arrivo nell'estate 2014. 

Sartori ha saputo tagliare il cordone ombelicale con il settore giovanile (solo 3 della rosa sono cresciuti nelle giovanili, e nessuno è protagonista: Sportiello, Rossi e Barrow, che va al Bologna) rintracciando giovani sconosciuti in Italia e campioni inespressi. Tutti a prezzi ridotti, tutti ideali per il gioco di Gasperini. Il segreto è la sua visione, allo stesso tempo tecnica e dirigenziale. La prima, Sartori l'ha sviluppata durante la carriera da calciatore (passata soprattutto al Chievo) e nel biennio come vice-mister, la seconda nei vent'anni di scrivania coi veronesi. Non si interessa dei migliori calciatori, ma di quelli giusti per la proprietà e per l'allenatore. Su queste basi nacque il Chievo "dei miracoli" che con Del Neri in panchina ammiccò alla Champions: giovani e esperti, tutti ideali per quel 4-4-2.

Molti infatti fallirono altrove, come accade ai recenti ceduti nerazzurri. E non è un caso che la società veronese sia lentamente peggiorata e retrocessa 5 anni dopo l'addio di Sartori, semmai è la dimostrazione della qualità e dell'incidenza del lavoro di quest'ultimo. A Bergamo ha trovato una struttura di scouting che valorizza il suo metodo. Il primo colpo è un testamento: Papu Gomez si era smarrito al Metalist, fu acquistato a prezzo di saldo (4,5 milioni) all'ultimo giorno di mercato e responsabilizzato. Oggi è capitano e fuoriclasse della squadra. Poi per ogni Hateboer, Castagne o Gosens (pagati complessivamente 8,5 milioni: ne valgono ora almeno il doppio ciascuno) è arrivato un calciatore maturo e abituato alla A, come Zapata o Ilicic: il livello si alza, ma l'equilibrio non si spezza. E i giovani che non rientrano nel progetto diventano plusvalenze: Kulusevski, pagato 100mila euro, ha fruttato 35 milioni.

Sartori è la dimostrazione vivente che l'Atalanta non è un miracolo, ma la naturale ascesa di una società gestita da persone competenti che lavorano in sincronia. Ci è voluto qualche mese, come accade per le cose belle: il direttore infatti aveva caldeggiato Maran prima dell'arrivo di Gasp, anche perché quest'ultimo desiderava un ruolo da manager per poter scegliere giocatori più pronti, in grado di velocizzare la crescita della squadra, piuttosto che i diamanti grezzi. Le frizioni, testimoniate da alcune frasi degli anni passati («Un mercato triste», disse Gasp, preoccupato per l'impegno in Europa), sono state saldate da Percassi. Il presidente aveva radunato due fuoriclasse, allora si è comportato anche lui come tale esercitando la diplomazia tipica di un grande imprenditore e impegnandosi in prima persona per l'ascesa del club. La società-Atalanta è come la squadra: la forza complessiva è superiore alla somma dei singoli perché questi ultimi valorizzano il lavoro altrui. Così lo scouting fa con Sartori, Sartori con Gasperini, Gasp con i giocatori, e questi ultimi fanno con i tifosi.

 

fonte:liberoquotidiano.it

By Otis
35 commenti
LOER
10 Gennaio 2020 | 11.08

sartori immenso (staff urge emoticon!!!) sin dal chievo. che poi sartori sia ulteriormente cresciuto assieme all'atalanta in questi anni e' facilmente vero ma lo si puo' altrettanto dire per gasperini... l'amalgama e' perfetta, sono convinto che anche senza uno solo tra costanzi marino spagnolo sartori e gasperini non staremmo vivendo il sogno attuale. mi fa estremo piacere vedere che tutti gli addetti ai lavori e tutta la stampa sportiva concordano sul fatto che sia il fenomeno che (quasi) tutti noi crediamo. 
EMOTICON DEL COBRA (surrogato in attesa di quella ufficiale )

Kermit
10 Gennaio 2020 | 01.08

Una figura di cui si parla meno, ma importantissima, non solo per quello, che ha fatto con la costruzione della nuova curva, ma anche per la gestione della squadra, è Spagnolo, un altro fuoriclasse, che abbiamo in società.

teo-68
09 Gennaio 2020 | 20.51

Colonna portante della società. 

DORNOCH
09 Gennaio 2020 | 20.39

Ma non doveva andare al Milan x i disaccordi col Gasperini?

Magnocavallo vive a Lovere
09 Gennaio 2020 | 20.36

Pota staff, voglio l’emoticon del Giovannino Cobra 

crazyhorse200
09 Gennaio 2020 | 19.08

Sartori e bravo ed e uno deinpochi DS che e bravo a vendere quasi più che comprare.  Per comprare e quasi più facile.  Vendere meno. 


Sartori con Tare e tanta Roba 


Tutti sbagliano qualche acquisto.  Ma li vende e ci guadagna anche con quelli. Quasi tutti 


Pazzesco 

Peposkus
09 Gennaio 2020 | 19.08

OT intanto TMW da come concluso l'accordo per Caldara! Domani visite mediche....


 

milanoneroblu
09 Gennaio 2020 | 18.59

Presidente e responsabile area tecnica sono uomini di calcio. Questo è il nostro vantaggio rispetto ai milioni dei cinesi, americani e thailandesi 

longa
09 Gennaio 2020 | 18.49

Tutti nel posto giusto al momento giusto, che roba!

ROMAGNANEROBLU
09 Gennaio 2020 | 18.30

Sartori nel suo ruolo non ha eguali Un grandissimo 

Almeneroblu
09 Gennaio 2020 | 18.23

Un fenomeno 

Celtic Frost
09 Gennaio 2020 | 18.17

Io comunque sono convinto che le fortune dell Atalanta siano in capo a Gasperini.. con un altro allenatore tante Sartorate sarebbero state illusioni....

SuperSaudati
09 Gennaio 2020 | 18.08

 ...Sartori è bravo anche nelle cessioni... oltre che negli acquisti...cosa da non sottovalutare...  (Marino per esempio..quando c'era da piazzare esuberi.. magari creati da lui stesso.. era un pianto greco...)


...poi sì... sartori è un fuoriclasse nel suo ruolo. Punto.  Come lo è Gasperini. Punto.    Poi tutti e 2 hanno difetti... ma certo.. grazie al ca... sono esseri umani anche loro...  difetti li hanno...e errori li fanno...   ma in questo meccanismo... società Atalanta... sono entrambi ingranaggi che funzionano alla perfezione... (anche la società Atalanta è probabilmente perfetta per loro.. Sartori al Milan magari sarebbe un disastro..e Gasp a Napoli verrebbe contesto dopo 5 giornate come già successo all'Inter....)


...cmq vorrei fare i complimenti a chi ha scritto l'articolo (per un quotidiano a tiratura nazionale mi pare di vedere...) ...articolo molto accurato e puntuale... (chi lo ha scritto??)

Davor

In risposta a: SuperSaudati

09 Gennaio 2020 | 19.01

Commento perfetto


SuperSaudati

In risposta a: Davor

10 Gennaio 2020 | 00.43

... Se con un commento perfetto prendo 5 non mi piace... Pensa quando ne faccio uno pessimo.... 

moreto
09 Gennaio 2020 | 18.05

il KOBRA SARTORI un INTOCCABILE 


Absinto
09 Gennaio 2020 | 17.55

Sartori prende bellissime pietre che Gasp trasforma in pepite...

Lorenz67
09 Gennaio 2020 | 17.54

solo dentro la stanza dei bottoni sanno quanto sia importante Sartori... non dico a pari merito del Gasp ma appena un gradino sotto c'e' lui.. sotto l'esperta mano guida del duo Tone&Luca naturalmente visto che sono loro a "cacciare" i soldi quando serve (anche se negli ultimi anni ne sono entrati talmente tanti che qualcuno giustamente se lo sono ripreso indietro)

trescurneroblu
09 Gennaio 2020 | 17.52

Lunga vita a Sartori!

michi1907
09 Gennaio 2020 | 17.51

Bravo sartori ma c'è da dire che il papu venne preso da Marino e che le prime grandi plusvalenze furono ragazzi del settore giovanile. Il grande acquisto del primo anno del gasp fu paloschi

smiley

In risposta a: michi1907

09 Gennaio 2020 | 21.01

Anche qui, puntata di tuttoatalanta dopo il mercato, estate 2014 (quella dove il Tone spiega-non in maniera straordinaria-perché abbiamo svenduto Consigli e Jack): "il Papu è un'idea e una trattativa portata avanti da mio figlio Luca" (e infatti i primi 6 mesu giù critiche a Luca e anche a Sartori stesso)...adesso diventa merito di marino? Eh no, in questo caso non è merito di Sartori ma neanche dell'avellinese, diamo a Luca quel che è di Luca.

jacomino
09 Gennaio 2020 | 17.45

e qualcuno qua lo insultava e derideva

last1967

In risposta a: jacomino

09 Gennaio 2020 | 17.55

Io, con educazione, continuo ad avere molte, moltissime riserve sul suo conto.... Bravo a vendere, ma nella media a comprare e come scouting.


Parere personale che ritengo sia rispettabile come quello di chi lo incensa.


Non dirò le mie ragioni in quanto non voglio alimentare nessuna polemica. La verità si saprà solo valutando i risultati quando o lui o gasperini andranno in un altra squadra. Non portatemi l'esempio del Chievo perchè qui a Bergamo i risultati sono arrivati quando è arrivato Gasperini (2016). Lui è arrivato il primo agosto 2014 con Colantuono (poi esonerato). 


Lunga vita a tutti! 

michi1907

In risposta a: last1967

09 Gennaio 2020 | 18.00

e se non fosse stato per San Campedelli , sulla panchina sarebbe arrivato qualcun altro

brignuca

In risposta a: michi1907

09 Gennaio 2020 | 18.21

Allora diciamola tutta, Percassi voleva Gasperini e ne parlò con Preziosi che non era disposto a liberarlo, si virò su Maran ed a cose fatte Campedelli si impuntò e non lo liberò. Nel frattempo Gasp aveva litigato di brutto con Preziosi jr ed allora Percassi tornò alla carica.


Citare solo  "san Campedelli" non è, a mio parere, corretto

EVAIR70

In risposta a: brignuca

09 Gennaio 2020 | 18.55

Allora diciamola tutta Sartori andò la prima settimana dopo la fine del campionato a Trento Lunedì Mercoledì e Sabato per trovare un accordo con lui si fece sgamare dalla stampa di Verona che uscì con tanto di foto dell'incontro nella edizione di domenica scatenando le ire di Campedelli che non sapeva nulla  (fu bravo poi Spagnolo grande amico del Presidente del Ceo con una azione diplomatica ha fare raffreddare la situazione nelle settimane successive) poi l'Atalanta tratto' con il presidente del Chievo per liberare Maran arrivando ad offrire un giocatore ma non ci fu niente da fare si viro' sull'attuale allenatore delle vecchia fattoria ma non convinceva il nostro presidente e poi arrivo quella famosa cena con Preziosi che stata fatta per sdebitarsi con il presidente dei grifoni per l'affare Pinilla da li Bergamo si aprì al calcio totale olandese del VateGasp 

michi1907

In risposta a: brignuca

09 Gennaio 2020 | 19.23

Non è vero! 


Preziosi aveva già da un mese liberato Gasperini per puntare su Juric(aspettava solo che finisse in B col Crotone)


L'obiettivo numero uno era Maran. Infatti Paloschi venne preso per chi? Si parlava anche che Hetemaj fosse vicino a Bergamo...poi campedelli bloccò tutto e si virò su Gasperini

TommyDea

In risposta a: michi1907

09 Gennaio 2020 | 20.49

Di Gasperini a Bergamo se ne parlava già a fine campionato. Poi, visto che il Vate non trovava un accordo sulla buonuscita con Preziosi (che aveva il si di Juric da un pezzo) la societa - che per affrontare una stagione sportiva ne bene o nel mal un allenatore lo doveva trovare - ha effettivamente virato su Maran, incassando lo stop di Campedelli.


 


Non sono segreti, basta una piccola ricerchina su internet (ad esempio articolo “Juric lascia il Crotone e si confessa a Sportitalia: 'Io al Genoa? Vi spiego tutto'”), e si vede che già prima del 24 maggio si parlava del Gasp da noi.


 


Non c’e invece la minima traccia della foto dei millantati incontri di Trento, che sembra essere in esclusiva nelle mani (o nella mente) dell’amico Evair...

smiley

In risposta a: michi1907

09 Gennaio 2020 | 20.55

Tutte le volte dite sta cosa, e tutte le volte devo ricordare: ultima di campionato 2015-16, genoa-dea, Gnecchi in conferenza chiede al Gasp "ma la vediamo a Bergamo l'anno prossimo?" "Non so, vedremo". 


Conferenza di presentazione del Gasp, Gnecchi "Eccoci mister" e il Gasp "sei stato buon profeta". Come faceva Maran a essere la prima scelta se perfino Gnecchi, A MAGGIO, aveva già fatto questa domanda?


Il Gasp piaceva già dal 2011 (prima di quelle maledetta storia), semplicemente si era andati su Maran quando il Gasp sembrava il nuovo ct dell'Italia, poi per fortuna nostra le cose sono andate diversamente. Ma non è dicendo una balla 100 volte che diventa la verità.

jacomino

In risposta a: last1967

09 Gennaio 2020 | 18.13

assolutamente, con l educazione tutti i pareri sono più che rispettabili e ben accetti


 


last1967

In risposta a: jacomino

09 Gennaio 2020 | 20.08
EVAIR70

In risposta a: last1967

09 Gennaio 2020 | 18.18

Last1967  anch'io ma devo ammettere che ultimamente specie nell'area Belgio Olanda e Repubblica Ceca e Slovacchia sta trattando giocatori di grande curriculum il che non vuol dire che li possa portare a Bergamo ma solo il fatto che ci provi (probabilmente stimolato dai siluri del VateGasp) e davvero lodevole vero che asticella si alzata e quindi anche il budget ma riuscire ha strappare Malinovskiy ad Arsenal e Dortmund  (non conto la Samp) oppure trattare gente come Vanaken, Verschaeren Soucek e altri come Olmo e' davvero un passo avanti 

michi1907

In risposta a: EVAIR70

09 Gennaio 2020 | 19.21

Stesso mio pensiero. Sartori sta operando molto bene secondo me, ma all'inizio non proprio e sbagliò diversi colpi è giusto ricordarlo

77max
09 Gennaio 2020 | 17.38

merito al Presidente di aver fatto convivere Gasp e Sartori.


Altrove sarebbe successo un finimondo

DEA62FM
09 Gennaio 2020 | 17.34