29/10/2020 | 09.09
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Serie A: 15 società in difficoltà con gli stipendi, c'è l'idea 'paracadute' per salvarsi

 



Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, ha lanciato l'allarme senza troppi giri di parole: "Spero che il Governo capisca il valore del calcio come industria, al di là di ogni superficiale demagogia. Siamo molto preoccupati, siamo vicini al collasso e temo che l'economia del Paese pagherà a caro prezzo le misure restrittive che sono state poste in essere". Dichiarazioni chiare, spia dell'emergenza ampiamente accesa. La crisi, superfluo sottolinearlo, affonda le sue radici nel periodo del lockdown. Una perdita totale di 600 milioni di euro: 200 nella parte finale della scorsa stagione, altri 400 previsti entro dicembre. A pesare per il 65% è il mancato ricavo dai botteghini, il restante 35% riguarda le sponsorizzazioni.

ALLARME STIPENDI - Cifre enormi per i club, vicini al default. Secondo quanto riporta Repubblicail 16 novembre scade il termine per pagare gli stipendi di settembre. A oggi, in Serie A, 15 società su 20 non saprebbero come fare. (Anche) per questo è partito l'allarme di Dal Pino: a raccoglierlo è stato Roberto Gualtieri, Ministro dell'Economia, che  ha telefonato al presidente federale Gabriele Gravina, impegnandosi a rivalutare la questione calcio nel prossimo intervento del Governo.

LA STRATEGIA - La soluzione, ora, parrebbe essere solo una: i fondi d'investimento per realizzare una media company con la Serie A. L'offerta di Cvc, l'acquisto del 10% per 1,6 miliardi, appare l'unica strada per non andare incontro al fallimento. Durante l'ultima assemblea, continua Repubblicai club hanno già ragionato su come spartirsi la cifra: l'obiettivo è ricavare un anticipo per tutte le 20 società di Serie A sottoforma di paracadute per la retrocessione, richiesto però da tutte le 20 società, per poi spalmare il resto della cifra come dividendi per i prossimi 9 anni, così da coinvolgere anche le promosse dalla serie cadetta. (calciomercato.com)
By marcodalmen
53 commenti
dolcissimo2
29 Ottobre 2020 | 18.29
superindebitati ma vincono scudetti e coppe italia,i virtuosi stanno a guardare!
Oiggaiv
29 Ottobre 2020 | 16.11
Io pago x vedere la mia Atalanta.
Non x parare il culo ad altri.
1951BG
29 Ottobre 2020 | 14.50
E' giusto....... , cassa integrazione a 730 euro al mese, a Ronaldo ,Donnaruma, Conte ......
moreto
29 Ottobre 2020 | 14.39
la società di calcio che toppa con la gestione e i bilanci non deve mai essere aiutata dallo stato cioè da noi
quando un artigiano,un libero professionista o una società fanno questo, non vengono aiutati da nessuno
non vedo xchè si debba farlo x questi presidenti sciagurati e x i loro capricciosi dipendenti che giocano a calcio o che li allenano
è già bastata la vergognosa indegna farsa dello spalmadebiti fatta a LOTITO nonchè gli aiuti di stato fatti agli AGNELLI
lucanember
29 Ottobre 2020 | 14.29
Le centinaia di milioni di debito delle squadre sono in mano alle banche, diciamo che sono le stesse banche che lo acconsentono in base alle proprietà delle singole capacità.
Il problema è di regolamenti.
Bisognerebbe imporre un rientro graduale dei debiti mettendo un tetto salariale, togliendo provvigioni faraoniche agli agenti....invece si va avanti con gli squallidi Raiola di turno o gente come Dybala che prende 15 milioni all'anno....è ora di intervenire da parte di Fifa e Uefa x far finire una farsa economica del mondo del calcio
inbandaalsere
29 Ottobre 2020 | 13.41
Perchè a Giugno 2019 erano tutte in attivo le società..Dal Pino vè sò dala pianta..una bella pesca di beneficenza nazionale!io ho una gelatiera,un telefono,un tappeto..voi avete qualche altra cosa?Venghino Signori,venghino..che fa fa ragioniere estragghi lei?
Mapi-BA
29 Ottobre 2020 | 13.01
Che strano che questo allarme venga lanciato a calciomercato chiuso! Un mese fa non lo sapevano? Prima spendi e spandi....poi vai dalla mamma a piangere. Io gli dare un bel calcio non dico dove perché sono una signora....
ReMo
29 Ottobre 2020 | 12.26
Una crisi che trascina tutto e tutti nell'indigenza, credo debba anzitutto ricomporre ogni situazione ad un equo equilibrio. Certamente il dorato ed incongruo mercato del calcio è uno dei settori che più necessita di un riequilibrio di base, viste le gravi sperequazioni che lo governano. E' semplicemente una blasfemia pensare ad un aiuto pubblico per sostenere situazioni che non si possono autoreggere, quando si determinano compensi da diversi milioni di euro, proprio da parte di società che si trovano in situazioni finanziarie irredimibili. Si pensi ad aiutare aziende e lavoratori che già di loro si trovano in difficoltà., che questi miliardari si presume dispongano di grossi conti da cui poter attingere.
snake1907
29 Ottobre 2020 | 12.24
Ad un certo punto, con mesi o anni davanti a noi durante i quali milioni di italiani dovranno tirare la cinghia ancora più di quanto non facessero già, io dico che si fottano loro, i loro milioni, le loro ville, le loro Ferrari, i loro bonus sui gol segnati, le loro t-shirt, le loro pretese
19Alessia07
29 Ottobre 2020 | 12.22
Ogni volta che penso che il solo Cristiano Ronaldo prende 31 milioni di euro senza contare gli sponsor mi vengono i brividi. Per non parlare di Conte...
romy67
29 Ottobre 2020 | 12.22
In questi giorni il pizzaiolo sta trattando il rinnovo di donnarumma, voglio proprio vedere cosa firmano gli indebitati di 200 milioni( società milan), che andassero fortemente a cagare in un campo di ürtighe, e io pantalone dovrei contribuire a pagargli lo stipendio a questi??.
michi1907

In risposta a: romy67

29 Ottobre 2020 | 16.28
il milan gli darà 8 milioni e passa, altrimenti quello se ne va a giugno a costo zero
Il milan poi chiuderà l'ennesimo bilancio in negativo, ma tanto sarà risanato da Elliot che se ne frega perchè causa covid hanno tolto il fairplay
romy67

In risposta a: michi1907

29 Ottobre 2020 | 16.47
Hanno tolto il fairplay finanziario???...Con bilancio negativo cosi elevato come quello del Milan non dovrebbe essere ammesso alla eventuale champions....se mai arriverà tra i primi 4....
michi1907

In risposta a: romy67

29 Ottobre 2020 | 18.11
lo hanno tolto per due anni almeno causa covid
romy67

In risposta a: michi1907

29 Ottobre 2020 | 18.47
Ah...ok non lo sapevo...
marcotrisma
29 Ottobre 2020 | 12.19
CHIEDONO SOLDI al governo X NON FALLIRE ! Quindi li CHIEDONO a NOI !
Come hanno sentito dei RISTORI ventilati X tutti i settori commerciali che hanno chiuso o messo in ginocchio x decreto , anche loro si son fatti vivi e non c'entrano i giocatori e procuratori vari , piuttosto sono le SOCIETA' STESSE che devono rientrare dalle GESTIONI PERSONALI fatte o malfatte !
Le societa' calcistiche NON sono STATALI e quindi NON possono aver nessuno aiuto dallo stato , esempio banale , la RAI X non fallire ha OBBLIGATO il canone in bolletta bimestrale gli utenti , anzi , TUTTI gli italiani che guardino o no' la suddetta,
cosa che NON chiedono le altre TV private , X loro solo gli SPONSOR !
Altro esempio la famosa ALITALIA che X volare ancora e X non fallire X la tredicesima volta si becca dallo stato (ancora noi) altri 3 MILIARDI !
AVANTI O POPOLO ! :aereo: :dealogo:
Paramo
29 Ottobre 2020 | 11.41
Prima cosa,
mettere fuori legge il pagamento delle commissioni ai procuratori da parte delle società.
Chi (calciatore) decide di avvalersi dei servigi di un procuratore, se lo paghi di tasca sua.
E così si risparmiano già, da parte delle società, diversi milioni
GiodaPV

In risposta a: Paramo

29 Ottobre 2020 | 11.50
Il like è più doveroso. Io sono uno di quelli che reputa vergognosi e scandalosi gli stipendi di molti giocatori e allenatori e puoi quindi immaginare cosa penso delle provvigioni dei procuratori !
Temo però che la tua proposta sarebbe solo una soluzione di facciata perché il giocatore troverebbe il modo di farsi pagare il procuratore dalla società.
In ogni caso ci sarebbe una drastica riduzione dei costi.
Paramo

In risposta a: GiodaPV

29 Ottobre 2020 | 13.20
Certo. Però una società che mette una sorta di tetto spesa per l'acquisto di un giocatore, se quello ci fa rientrare anche il costo della commissione, la società vira su altri profili.
Lorenz67

In risposta a: Paramo

29 Ottobre 2020 | 16.34
e' stato ampiamente appurato che le alte commissioni per i procuratori, spesso con sede estera o addirittura in paradisi fiscali, non e' altro che un modo per evadere/eludere contributi e tasse. Ricordate il caso di Zarate con Lotito? Ecco, piu' o meno tutti cercano di sfangarla in quel modo (anche se non in modo cosi' spudorato come lotito)... Andiamo d'accordo per 2 milioni l'anno x 3 anni? Ok facciamo figurare ufficiale 1ML all'anno (sul quale pago tasse e contributi per circa il 100%) mentre l'altro milione l'anno lo verso come commissione al tuo procuratore quindi su quei 3 milioni evado/eludo tasse e contributi. Alla fine se in regola avrei dovuto sborsare 12 milioni tra contratto+tasse+contributi, cosi' ne sborso solo 9 fregandone di fatto 3 allo stato... e poi chiedono gli aiuti!
Mauri62
29 Ottobre 2020 | 11.41
Il Milan perde 10 milioni netti al mese e continua a spendere, spandere e acquistare giocatori. Vuole assolutamente entrare in Champions con un bilancio del genere. Non possono un po'... ANDARE AFFANC...????
marcobuda
29 Ottobre 2020 | 11.37
Credo che il mercato dell'Atalanta sia stato fatto in quest'ottica, anzi, magari pensando a qualche buon affare nei prossimi mesi.
Jason80
29 Ottobre 2020 | 11.32
Quando si è virtuosi, gli spendaccioni in deficit danno fastidio. L'Europa insegna, gli olandesi mica hanno tutti i torti...
brignuca

In risposta a: Jason80

29 Ottobre 2020 | 15.09
in parte fanno i finocchi, con la tassazione bassa a google, amazon & c drenano risorse su vendite e pubblicità che sono versate da aziende e consumatori che stanno negli altri stati dell'unione. Prima di fare i maestrini adeguino la tassazione e diano indietro il maltolto poi vediamo se hanno ancora i soldi per fare i ganassa
Barbie
29 Ottobre 2020 | 11.20
rinegozino gli stipendi,o si attacchino al tram(con mascherina e distanziati).
vadano avanti i virtuosi,come è giusto.
lo stato deve pagare 7 milioni a Ibrimovic o 30 a Ronaldo?siete fuori di testa,se chi gli ha fatto il contratto non riesce ad onorarlo che falliscano,ripescheranno in A il Cittadella,piuttosto che qualsiasi altra società che prima di fare il passopiù lungo ha fatto bene i conti.
brignuca
29 Ottobre 2020 | 11.12
indipendentemente dal fatto che noi siamo o meno nelle 5 virtuose, moralmente è una cosa riprovevole. Poi la si "deve" fare per tutto quello che c'è intorno. Io pragmaticamente condizionerei il via libera ad un ridimensionamento di chi dal punto di vista economico non è a posto. Un po' come fa l'Europa che da parte dei soldi in cambio di riforme. Vuoi andare Avanti ? Allora stringi la cinghia, non vuoi trovi qualcuno che ti compri e ricapitalizzi per coprire le perdite.
Altro punto gli emolumenti dei calciatori, durante il lockdown si sono stati accordi fra singole società, non so quanto legalmente ci si esponga a ricorsi ma dovrebbe esserci una linea commune a livello di FIFA che stabilisca un taglio (poi ovviamente ci sono sponsorizzazioni ed altro più difficile da gestire). Però un segnale va dato, il mondo è cambiato ed è in recessione se già con le vacche grasse stavi sotto il livello di galleggiamento devi cambiare modalità operative. E se i campioni emigreranno ltrove dove c'è più denaro pazienza. La vitaè una ruota se ti metti in bolla i tempi buoni torneranno.
Rudenko
29 Ottobre 2020 | 11.07
Dovessero fare una cosa del genere e danno fuoco alle polveri della rivolta sociale! Basta! Hanno un solo modo per non fallire: ridurre lo stipendio a privilegiati in mutande... oppure non li pagano ( vista la situazione) e se ne riparla a crisi finita! Poi voglio vedere con che faccia i calciatori si rifiutano di rinegoziare i contratti di fronte ad operai e commercianti in ginocchio!
Eligio
29 Ottobre 2020 | 11.04
Certo che 15 su 20 sono proprio tante. La crisi ha colpito duro tutti i settori e pure il calcio.
Avere utili senza incassi da stadio e con calo di introiti da sponsor/TV è dura. Detto questo aiutare a pioggia tutti i club che negli anni hanno sperperato euro a destra e sinistra non è giusto. Si dovrebbe trovare un modo per dare ristoro ai club che non hanno barato coi bilanci ma è dura. Io proporrei anche per il futuro basta calciomercato fatto di prestiti e acquisti a babbo morto. Hai i soldi cash compri il giocatore, altrimenti ti tieni i tuoi. Questo farebbe anche calare il giochino dei procuratori di chiedere sempre di più e spostare i suoi da una squadra all'altra con aumento dell'ingaggio.
Lorenz67
29 Ottobre 2020 | 10.59
ah davvero bella questa.. non riescono a pagare gli stipendi che hanno elargito a piene mani ed ora chiedono aiuto al governo. Con le pezze al culo da anni pero' ogni calciomercato spendono decine di milioni a destra e manca e chiedono aiuto al governo! Scusate ma ogni euro che il governo da' a questa gente che mantiene schiere di milionari superpagati e' un euro che toglie ai cittadini (sanita', servizi pubblici, pensioni, etc.etc.). Quindi un bel VAFFANQ glielo direi altro che aiuti. Abbiamo societa' (anche gloriose) che mostrano bilanci in deficit di decine o centinaia di milioni da anni eppure non si sono mai fermate nello spendere: questo significa che stanno praticamente facendo concorrenza SLEALE a tutte le squadre in regola! Ed ora pure piangono che vogliono gli aiuti quando danno 2 milioni all'anno al terzo portiere?!?!
Che il governo aiuti chi sta piu' male, che le societa' di calcio tolgano ai giocatori strapagati qualcosa per aiutare il personale a paga minima.... tutti sapevano che la piaga del COVID non era finita quest'estate... credo nessun imprenditore con due dita di cervello abbia fatto investimenti straordinari e pesanti in questi mesi vista l'incertezza regnante sul futuro.. cosi' dovevano fare anche i presidenti del calcio altro che aiuti! Se non l'hai fatto per trarne un vantaggio su chi e' stato piu' lungimirante cavoli tuoi.. fallisci e torni nei dilettanti come meriti!
MAJA3
29 Ottobre 2020 | 10.54
No No ed ancora No.

Il Governo deve avere altre priorità ed aiutare PRIMA Tutti gli altri settori.
Le società di Calcio, che a loro dire rischiano, riducano gli stipendi del 10-20-30%... dei propri giocatori e vedrete che il buco si copre.
Oppure vendete la società.

Inoltre il rispetto del Fair Play finanziario è un obbligo e doveroso per avere un Campionato equo: se Non ti puoi permettere Ronaldo NON lo compri lo Vendi ecc.

Ma l'Italia ci deluderà ancora...
meperme
29 Ottobre 2020 | 10.47
A quanto mi risulta tutte le squadre hanno fatto mercato e si sono rinforzate ben sapendo quale è la situazione e ora vengono a piangere? A quanto pare solo 5 potevano permettersi di farlo. Le altre se hanno sbagliato strategia industriale possono andare affanculo per quanto mi riguarda.
Roma, Napoli, Milan...tutti con le pezze al culo ma spendono perche sanno che tanto poi possono ricattare il sistema.
ren78bg
29 Ottobre 2020 | 10.46
E' UNA VERGOGNA!

prima di tutto non si capisce come società che fatturano centinaia di milioni all'anno non abbiamo strumenti finanziari/assicurativi per la gestione del rischio

in secondo luogo è una vergogna la strada che ormai è stata intrapresa per tutto (non solo per il calcio) in cui VIENE SISTEMATICAMENTE PREMIATA LA CICALA, MENTRE LA FORMICA VIENE BASTONATA

in pratica, le società che già erano sull'orlo del fallimento, ora con la scusa del Covid hanno modo di ristabilirsi.....certo, intanto hanno fatto pure mercato o rinnovato contratti multi milionari

dove sta il senso SPORTIVO??? in teoria il milan non potrebbe schierare Ibrahimovic, la juve ronaldo, l'inter lukaku, la roma Djeko ecc. ecc. allora si che si potrebbe parlare di meritocrazia in serie A

comunque è così per tutto, oggi viene premiato il debitore, il risparmiatore viene bastonato:
Hai debiti perchè spendi?? Bene, ti danno pure vantaggi economici: isee più bassa così non paghi più niente, mutuo o affitto te lo sospendono, sostegno al reddito, bonus vari, detrazioni sulle rate del mutuo ecc.
Hai fatto il risparmiatore una vita intera con sacrifici?? Benissimo, paghi imposta di bollo sui c/c, tasse sui rendimenti allucinanti, isee alta paghi tutto pieno, bonus inps scordateli, ecc. senza contare la paura che un giorno o l'altro di fanno pure una patrimoniale

RIPETO E' UNA VERGOGNA
LOER
29 Ottobre 2020 | 10.42
bella l'itaglia: amministri di merda la tua societa' e quando finalmente chi la amministra bene dovrebbe ottenere i vantaggi del suo buon operare arriva il sussidio che fa ripartire tutti da capo. qui leggermente diverso ma simile: si svende un prodotto di tutte le societa' per far far cassa alle 15 che hanno sperperato il patrimonio. tra l'altro c'e' anche un implicazione morale non indifferente: senza questi scellerati investimenti le 15 societa' avrebbero ottenuto risultati sportivi inferiori, ottenuti con il doping finanziario.
Limido
29 Ottobre 2020 | 10.38
Sono convinto che noi siamo in regola, degli altri altri me ne strafotto..che falliscano pure con i loro bei trofei in bacheca, finalmente i meriti di società che hanno lavorato bene verranno riconosciuti...a ma siamo in italia purtroppo.... :dealogo: :dealogo: :dealogo:
cala
29 Ottobre 2020 | 10.37
Situazione che andrebbe analizzata su più piani:
-Aziende grosse che sanno di dare lavoro a molte molte persone (vedesi Alitalia, Fs e altre varie...) hanno meno interesse a minimizzare i rischi perchè sanno che in un modo o nell'altro per questioni di occupazione e indotto, lo stato tenderà sempre a salvarle e aiutarle. Un simile discorso lo si può fare, non tanto per le singole società, ma quanto per la lega calcio e tutto l'indotto del mondo calcio.
-Le società calcistiche dovrebbero ridurre gli stipendi milionari dei calciatori. Ma non possono farlo a meno di accordi con i calciatori stessi, in quanto i contratti sono formati e scritti e possono essere modificati solo da accordi tra le parti.

In sintesi per ridurre gli stipendi dei calciatori le società sono nelle mani dei calciatori stessi. Ma oltre agli stipendi una società grossa ha dei costi fissi che vanno oltre gli stipendi e che obiettivamente incidono moltissimo.

Sarebbe ottimo per tutto il calcio e anche in segno di rispetto a tutto il mondo un accordo tra calciatori e società e un "paracaduto" ma di minori dimensioni. Io penso però che degli aiuti siano necessari, non tanto per non far fallire le società, ma per non far fallire tutto l'intorno delle persone e aziende non legate direttamente al nome della società ma che da essa ne traggono profitto.
Ratman
29 Ottobre 2020 | 10.34
Cioè retrocedono tutte e 20?
jacomino
29 Ottobre 2020 | 10.29
sono pronto a scommettere che noi siamo nei 5.

e chissà se magari i sostenitori del "ma abbiamo le casse piene dobbiamo spendere" possano aprire gli occhi
pdmgio
29 Ottobre 2020 | 10.19
Ma quei contratti multimilionari sono stati sottoscritti sotto minaccia?
Un plauso al nostro presidente che ha sempre imposto un tetto stipendi.
Brasa
29 Ottobre 2020 | 10.13
È gravissimo che aziende che fatturano centinaia di milioni di euro non abbiano strategie di gestione del rischio. Detto che questa situazione era imprevedibile, il problema è che al 90% delle società basta un'annata sbagliata per aprire una voragine nei conti: infatti tutti fanno budget ottimistici legati al raggiungimento degli obiettivi, che però non sono realistici o comunque aleatori.
Nei casi peggiori addirittura si gioca d'azzardo, spendendo soldi di cui non si dispone, confidando di andare in champions e aumentare i ricavi (vedi roma degli ultimi tempi e milan degli ultimi 10 anni).
Tutto questo per ricordare, ancora una volta, che l'11esimo posto negli ingaggi è una virtù della proprietà, non un difetto.
prytz
29 Ottobre 2020 | 10.00
correttezza di informazione vorrebbe che si sapessero chi sono le squadre interessate dalla difficoltà di pagare gli stipendi .. cero calciomercato.com ?
romy67

In risposta a: prytz

29 Ottobre 2020 | 10.33
Una sarà l'Inter...12 milioni netti che fanno 24 per l'allenatore...piu con tutto il lo staff arriveranno sui 30 lordi....fuori di testa.
MAJA3

In risposta a: romy67

29 Ottobre 2020 | 11.00
I primi a chiedere aiuto allo stato, come loro abitudine, indovina chi sono stati: AGNELLI
Poi le società con debiti certi sono Milan e Roma.
Brasa

In risposta a: romy67

29 Ottobre 2020 | 11.26
Per quello conte gode della tassazione agevolata, quindi in teoria sarebbero circa 15 lordi... però loro fanno le cose bene e hanno ancora spalletti a libro paga per circa 8 lordi, quindi vanificano il beneficio
michi1907
29 Ottobre 2020 | 09.58
cazzi loro
riducano gli stipendi dei milionari
romy67
29 Ottobre 2020 | 09.46
Per "fortuna " che il tone per "crostaggine" o per capacità manageriale ha mantenuto "bassi " gli stipendi dei nostri giocatori....lunga vita ai percassi...lo dico sempre io.
romy67
29 Ottobre 2020 | 09.42
Problemi loro, i contratti con stipendi allucinanti li hanno firmati loro....
GiodaPV
29 Ottobre 2020 | 09.41
Mi sa che, se si entrasse nel dettaglio, si scoprirebbe che il buco é dato dagli stipendi assurdi dei vari CR7, Ibra , Conte e compagnia bella. E, secondo me, il virus ha semplicemente accelerato un processo già in atto e destinato a esplodere in breve tempo. Benissimo il lavoro fatto alla Dea: grazie presidente!
lucanember
29 Ottobre 2020 | 09.39
Comunque aggiungiamo il fatto che pure l'Uefa non ha dato i premi previsti a tutte le società che hanno fatto le coppe ma bensì una percentuale inferiore a causa di incassi minori ed anche per quest'anno in caso di lockdown sarebbero rivisti al ribasso
Briske
29 Ottobre 2020 | 09.22
Qualche proposta avanzata dai calciatori milionari, in un momento come questo, sarebbe molto apprezzata.
M4X_RE
29 Ottobre 2020 | 09.21
Scusate il populismo spicco ma come al solito si aiuta chi ha sperperato e non ha pensato ai bilanci...
bna75

In risposta a: M4X_RE

29 Ottobre 2020 | 09.49
Vedi Alitalia, Banche ecc. ecc.
M4X_RE

In risposta a: bna75

29 Ottobre 2020 | 10.47
esatto e pensiamo a FIAT...
gozalex
29 Ottobre 2020 | 09.16
Gestire bene i bilanci senza buttare via i soldi pare brutto? Vergogna