15/10/2020 | 07.37
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Si riuscirà a terminare il campionato?

Domande frequenti sulla sicurezza sul lavoro - Ecloga Italia

Ieri McKennie e 4 calciatori del Parma sono risultati  positivi al Covid-19. Complessivamente sono 31 gli attualmente positivi in A e  il Genoa, con 10 giocatori, è la squadra con il maggior numero di contagi. Il Napoli, prossimo avversario dell'Atalanta ha due positivi: Piotr Zielinski, Eljif Elmas. Per l'Atalanta c'è la positività di Marco Carnesecchi.

Si riuscirà a terminare il campionato?

 
By marcodalmen
101 commenti
mucchioselvaggio
16 Ottobre 2020 | 11.38
se la dea resta in testa alla classifica, lo fermano sicuro!
marcotrisma
15 Ottobre 2020 | 18.56
Intanto anche Perin e ritornato negativo e fanno 8 al genoa .
LA RUOTA gira , adesso lo sanno TUTTI che NON si puo' bleffare a proprio piacere , vieni punito e PERDI PUNTI .
orobico72
15 Ottobre 2020 | 17.57
No
snake1907
15 Ottobre 2020 | 16.03
Comunque, per la cronaca, gli asintomatici hanno la stessa carica virale dei malati, con tutto ciò che ne consegue. Questo non sono io a dirlo. Poi si può discutere per ore e in ogni news sul covid del blog, ma almeno le carte in tavola vanno messe correttamente.
moreto
15 Ottobre 2020 | 14.42
gran bel rebus
di sicuro se non ci saranno in testa alla classifica la RUBE oppure l'INDA o i PULCINELLAS
ma x esempio l'indigesta a tutti ATALANTA : CAMPIONATO DA SOSPENDERE E TITOLO DA NON ASSEGNARE !
marcotrisma
15 Ottobre 2020 | 14.25
Ecco , se e' X la scuola l'impennata contagi (dato di fatto) le persone che COMANDANO lo stato , PAGATE X questo , INTERVENGANO DRASTICAMENTE sul problema lasciando perdere gli INCONTRI (FESTE) in casa di oltre 6 persone e altre cagate simile tralasciando il VERO problema dei contagiati !
N.B, Se pensano VERAMENTE al bene NOSTRO devono INTERVENIRE su questi fatti e NON suimonopattini (X dirne uno ) che NON RISOLVONO NIENTE , anzi ,vogliono DISTRARCI dai VERI PROBLEMI credendo di farci fessi ancora una volta!
romy67
15 Ottobre 2020 | 13.20
Si. Ci saranno nuove restrizioni progressive ma non drastiche, E cmq cè stato un errore da parte di chi doveva gestire la ripresa delle scuole, invece di comprare banchi con rotella dovevano organizzare e incrementare le corse dei mezzi di trasporto oppure con orari diversificati, non è semplice, ma cè chi è pagato per trovare soluzioni....è un dato di fatto che l'impennata dei contagi sia avvenuta 10 giorni dopo l'apertura delle scuole, autobus e metro stipati come sardine.
romy67

In risposta a: romy67

15 Ottobre 2020 | 13.41
Naturalmente non voglio discriminare la scuola, un paese con scuole chiuse è un paese morto, quindi giusta la riapertura, non è giusto dare sempre colpa ai ragazzi, ripeto la gestione trasporti è stata sottovalutata
Mapi-BA
15 Ottobre 2020 | 13.12
Io credo di si, per forza di cose. Anche se si arriverà a misure più restrittive, è improbabile che l’Italia si possa permettere un lockdown come a marzo aprile. Faranno di tutto per non compromettere ulteriormente la tenuta economica nazionale. E il calcio è una voce importante della nostra economia. In questi giorni poi in modo particolare visto che ormai il calcio sta diventando un prodotto finanziario. Con il probabile ingresso del fondo dovrebbero arrivare alla serie A 1,65 miliardi di Euro che molti club stanno aspettando per poter sopravvivere. Non credo che un blocco del campionato favorirebbe questa operazione.
In questa ottica leggo anche il responso del giudice sul caso Juve Napoli. È un segnale chiaro della volontà di portare a termine il campionato.
corra1907
15 Ottobre 2020 | 12.56
No.
BSoares
15 Ottobre 2020 | 12.48
No comment, per non invischiarmi in discorsi sul Covid anche su atalantini.com. buon pomeriggio a tutti
marcotrisma
15 Ottobre 2020 | 12.47
Mamma mia ! A sentire i COMMENTI che prevedono un futuro di CONTAGIATI ( non dico di morti) mi fermo un momento , riffletto e dico , sono sempre stato ATTENTO con distanza e maschera , lavo le mani dopo ogni uscita o entrata cosi' tutta la famiglia , ma sentendo alcuni la SITUAZIONE potrebbe precipitare !
Poi , chi muore OGGI di covid AVEVA gia' altre PATOLOGIE ? era piu' esposto al virus o e' stata una concausa ??? Questo x esempio non lo dice nessuno !
Dobbiamo convivere con questo STRESS ogni giorno , X alcuni e' terrorismo mediatico , LIMITANDO ancora di piu' i movimenti finiremo veramente chiusi in casa decretando la FINE della liberta' , dell'economia e della VITA stessa !
Paramo

In risposta a: marcotrisma

15 Ottobre 2020 | 14.28
Ricordiamoci che TUTTI siamo già contagiati asintomatici da decine di virus e batteri vari. Quindi, a mio avviso, un contagiato asintomatico di co0vid, vale uno di qualsiasi altro virus. Semmai, il problema sta nella diffusione.
robert1907
15 Ottobre 2020 | 12.47
Sicuramente si finira' perché deve finire.
Evitare altri casi genoa e gestire i positivi (sempre finora asintomatici e che tornano negativi in 10/20 gg) come infortuni "a rotazione".
Si spera anche che non ci si riesca ad ammalare due volte quindi i nostri che hanno già dato a settembre o anche nei mesi prima senza saperlo restino negativi.
Limido
15 Ottobre 2020 | 12.16
Se arriviamo ai morti è già tanto...
Oiggaiv
15 Ottobre 2020 | 12.13
Riusciremo a finire il campionato ?
In qualche modo si,come vedremo.
Dev'essere cosi altrimenti vorrà dire che staremo contando ancora i morti col pallottoliere. ....e non voglio neanche pensarci.
L'unica cosa certa è che solo il covid puo provare a fermare la nostra grande squadra.
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
SubbuteoGroup
15 Ottobre 2020 | 11.44
Non resta che rispettare le regole e vivere alla giornata.
Io sono un privilegiato.
Ogni due settimane al lavoro faccio o sierologico o tampone.
Però quando arriva la mail con gli esiti.......
Era nelle previsioni, che aprendo scuole, uffici e fabbriche, i contagi potessero aumentare.
Ingiusto accusare anche i giocatori che a detta di molti fanno i fighetti,
I più hanno famiglie con bimbi piccoli.
Gli altri si comportano come i coetanei. Frequentano locali e altro.
Speriamo bene.
SubbuteoGroup

In risposta a: SubbuteoGroup

15 Ottobre 2020 | 11.46
Dimenticavo...ci dicono di rispettare le regole.
Siete mai stati su un aereo nelle ultime due settimane???
Oiggaiv

In risposta a: SubbuteoGroup

15 Ottobre 2020 | 12.05
E a un matrimonio..? ....sabato 10.
150 persone in una sala ( seppur grande ) bicchierini del caffè di plastica ( anti covid ) e no bustine di zucchero.
Una zuccheriera al tavolino della macchinette del caffè con il cucchiaino che avranno toccato tutti almeno 3 volte.
Naturalmente facendo notare la cosa al gestore sono passato per lo sfigato rompicoglioni di turno. :dealogo:
SubbuteoGroup

In risposta a: Oiggaiv

15 Ottobre 2020 | 12.18
In aereo invece file da tre piene, quando dietro ce ne erano due vuote.
Chiaro che poi ognuno si è regolato di conseguenza.
Neanche il booking sanno organizzare le compagnie . Almeno quelle low cost, che però ormai vanno per la maggiore nelle aziende.
Dal1907

In risposta a: SubbuteoGroup

15 Ottobre 2020 | 12.23
Si e tutti avevano la mascherina
PONCHIA

In risposta a: SubbuteoGroup

15 Ottobre 2020 | 12.17
Io non capisco una cosa: se io sono super attento a tutto, e faccio un lavoro normale, perché non potrebbero avere precauzioni extra loro?

Io, come molti altri, ho ridotto la mia socialità al minimo: no cene al ristorante, no amici a casa, no sport di gruppo...
Frequento casa di genitori e sorella solo con mascherina, anche lì limitandomi ad andare meno di prima. Incontro gente quando posso, in luoghi all'aperto e distanziati.
Ecco, se lo faccio io e molti di voi, perché non possono farlo i calciatori???

Io sono convinto che in molti già lo faranno, ma qui bastano pochi per far degenerare la situazione...

P. S. Vedendo le foto dei giocatori mi chiedo anche se non possano limitare esultanze, baci, abbracci, saluti calorosi.... Ma forse sono fissato io...
Brasa

In risposta a: PONCHIA

15 Ottobre 2020 | 12.53
Ho adottato anch'io praticamente il tuo stesso approccio, sono convinto che se tutti facessero anche meno di così (andando pure al ristorante o al bar, ma nel rispetto delle indicazioni) saremmo qui a parlare solo di calcio.
La gente non capisce che se ognuno fa il suo basta poco, se l'intervento arriva dall'alto purtroppo è molto più invasivo a parità di efficacia.
meperme
15 Ottobre 2020 | 11.22
Credo molto dipenderà da quanti punti in più abbiamo sulla seconda.
Un po di sano complottismo non fa mai male.
Davor
15 Ottobre 2020 | 11.21
La realtà è che nessuno sa come stavamo ad ottobre dell'anno scorso...
perchè l'anno scorso a ottobre questa roba era già in giro ma non lo sapevamo.

Quanto al campionato,se si danno delle regole e le rispettano possono farcela.
Se decidono che vogliono stare a casa col plaid sulle gambe e mettono in mezzo gli avvocati no.
Gli unici che dovranno andare sempre in giro a far ballare il piede saremo noi,volgo.
Che poi saremo anche quelli che finiranno in corsia se la storia peggiora di nuovo.
Samu15

In risposta a: Davor

15 Ottobre 2020 | 11.24
Tristemente vero...
Dundjerski5
15 Ottobre 2020 | 11.20
Per me il calcio come altri sport si arriverà a fatica a dicembre, poi con l'arrivo dell'inverno si fermerà come fanno o facevano in Russia e nei Paesi del Nord per la pausa invernale e si ripartirà verso metà aprile... Mi preoccupa davvero tanto l'inverno.
lucanember
15 Ottobre 2020 | 11.20
Qui qualcuno non capisce una cosa, che aumentando malati e terapie intensive di coronavirus gente che ha altre patologie, piccoli interventi o altro si vede sbarrata la porta e quindi di conseguenza ne paga la conseguenza anche chi soffre non solo di coronavirus.....quindi chi dice che è solo una montatura per me non capisce nulla e parla da egoista puro
lucanember

In risposta a: lucanember

15 Ottobre 2020 | 11.21
Scusate per l'italiano ma ho scritto di fretta
michi1907

In risposta a: lucanember

15 Ottobre 2020 | 11.35
esatto gente che parla di anziani o altre patologie..come se un settantenne o un diabetico dovessero per forza morire
egoismo allo stato puro
locadel
15 Ottobre 2020 | 11.19
Mi mancava su atalantini un bel titolo che va a sostenere il "giornale unico del virus"!
IoStoConIlGasp
15 Ottobre 2020 | 11.13
In alcuni commenti vedo troppo ottimismo, che ci vuole sicuramente e che ci fa bene......
Ma chi prende sotto gamba questa situazione per me ha già rimosso dalla testa le immagini dei corridoi degli ospedali a marzo.
I numeri sono in continuo aumento....parlo dei ricoverati e delle TI, non tanto dei nuovi positivi.
Siamo solo a metà ottobre.....vedete voi!
Brenno
15 Ottobre 2020 | 11.00
qualsiasi cosa succeda, questo non è più "il campionato" ma una specie di surrogato che il più delle volte mi lascia dell'amaro in bocca
romy67

In risposta a: Brenno

15 Ottobre 2020 | 14.04
In questo periodo anche la vita di tutti è un surrogato...
Samu15
15 Ottobre 2020 | 10.54
Permettetemi solo una precisazione sui numeri. Cito quelli di ieri, ma potrei usare quelli di qualsiasi altro giorno. Ieri i ricoverati sono aumentati di circa 400 unità su 7.300 nuovi contagi. 400 è circa il 6% di 7.300 per cui molti pensano che il 94% dei contagiati sia asintomatico: non è corretto.
400 è il SALDO giornaliero dei ricoverati che dato dalla differenza tra chi entra in ospedale quel giorno MENO chi esce dall'ospedale quel giorno.
Potrebbe derivare anche da +1.500 nuovi ingressi MENO 1.100 dimissioni.
Paramo

In risposta a: Samu15

15 Ottobre 2020 | 11.06
Samu15,
il 94"/96% di asintomatici è un numero segnalato qualche giorno fa dalle regioni, non una equazione matematica estrapolata da altri numeri.
Per la verità, è vecchia di qualche giorno, ma parlava di 4/5% (oggi siamo sopra al 6%) di percentuale fra tamponi fatti e positivi riscontrati. Fra questi positivi, il 94/96% è asintomatico. Il numero è uscito così.
Samu15

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 11.13
La % tamponi positivi su n. tamponi fatti ti dice solo che se su 100 tamponi fatti 6 sono positivi quei 6 hanno il virus (ed è tra quei 6 che devi vedere quanti devono essere ricoverati e quanti sono asintomatici). Gli altri 94 sono semplicemente sani e non c'entrano niente con le statistiche su ricoverati o asintomatici.
magallanes1

In risposta a: Samu15

15 Ottobre 2020 | 12.11
sani o hanno il virus in incubazione
Paramo

In risposta a: Samu15

15 Ottobre 2020 | 12.14
E' proprio quello che sto dicendo!!!!!!!!
dei 6 positivi 5,76 sono asintomatici!!!!!
ripeto: il 96% DEI POSITIVI è asintomatico.
Samu15

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 12.44
Mi spiace Paramo, ma non è così. Abbiamo circa 6.000 ricoverati su 86.000 casi attivi. Che non sia al momento un numero alto sono d:accordo con te, ma soprattutto non è vero che tutti quelli che non sono ricoverati sono automaticamente asintomatici. Alcuni colleghi di lavoro (giovani e forti) lo hanno fatto a casa e per 7-10 giorni sono stati abbastanza male...
Brasa

In risposta a: Samu15

15 Ottobre 2020 | 11.45
Ma sei certo che i sintomatici li calcolino solo sui ricoveri?
Primo non è equazione automatica che il sintomatico venga ricoverato contestualmente all'esito positivo del tampone.
Secondo non tutti i sintomatici vengono ricoverati.
Io non conosco questi numeri ma il calcolo che proponi tu non ha senso, dubito fortemente presentino una statistica così insignificante.
Samu15

In risposta a: Brasa

15 Ottobre 2020 | 12.32
Infatti Brasa, non è così. Forse non mi sono spiegato bene, ma volevo proprio porre l'attenzione a non incorrere nell'errore di dire che 400 nuovi ricoveri in un giorno su 7.300 nuovi contagiati significhi automaticamente che gli altri 6.900 siano asintomatici. Non è così.
Solo poche regioni comunicano regolarmente quanti tra i nuovi contagiati presentano sintomi e quanti no (es. Marche, Provincia Autonoma di Bolzano...) e siamo, per quello che vale, attorno al 30% di persone con sintomi le quali poi non necessariamente dovranno ricoverarsi.
Ho solo detto che il numero (basso) dei ricoveri giornalieri non rappresenta il numero di persone che oggi sono entrate in ospedale causa Covid-19, ma la differenza tra quelle che sono entrate e quelle che sono uscite (perché guarite o purtroppo decedute)
Tony1907

In risposta a: Samu15

15 Ottobre 2020 | 12.56
Consideriamo anche che ci saranno moltissimi positivi asintomatici non conteggiati in quanto non si sottopongono al tampone.
Nemesis68
15 Ottobre 2020 | 10.46
Rispota difficile, che ovviamente dipenderà dall'evoluzione dei contagi, ma di certo la sentenza di ieri del Giudice Sportivo aumenta le possibilità che ciò accada, perchè l'avviso ai naviganti (partenopei e non) è stato chiaro ... o si va avanti tutti insieme come ci si è ripromesso al momento della firma del protocollo o il banco salta, e poi sono caxxi amari per tutti (soprattutto per alcuni, Roma, Napoli, Juventus e milanesi in primis, che hanno bilanci da paura e senza i diritti televisivi 2020/2021 non so bene come finirebbero).
Che ogni squadra debba avere fino a 4/5 positivi a rotazione credo sia tutto sommato fisiologico, Genoa a parte la cosa rimane comunque sotto controllo e gestibile, anche se le squadre dovranno abituarsi al "turnover clinico" dettato non dal mister da dai tamponi.
Chiaro che le partite internazionali non aiutano, almeno la Nations League potevano evitarsela (per non parlare delle inutili amichevoli), ma con un po' di attenzione e buona volontà da parte di società e giocatori, se le cose non peggiorano in modo considerevole (e con le nuove misure restrittive non dovrebbe accadere) le cose dovrebbero poter continuare.
snake1907
15 Ottobre 2020 | 10.31
A parte il caso Genoa la cosa è sotto controllo, ma le nazionali sono un problema. Così come sono un problema gli europei che incombono a fine stagione, che non consentono un eventuale slittamento dei campionati. La "bolla" è una cagata pazzesca, andrebbe bene solo nel breve periodo, ma con 6 squadre che poi devono andare a giocare in Europa non ha senso neanche lì
giovannix
15 Ottobre 2020 | 10.18
NOOO.....
Lorenz67
15 Ottobre 2020 | 10.14
Credo che ieri il giudice sportivo abbia emesso una sentenza modello che probabilmente sara' il pilastro su cui si basera' il prosieguo del campionato (fatto salvo il ritorno del "maledetto" stile scorsi mesi e li allora chissenefrega del calcio.....). Chi voleva o vorra' sfruttare la situazione senza il rispetto del protocollo verra' punito, punto e basta! Quindi melodrammatici napoletani e aspiranti imitatori sono avvisati: o ci si attiene al protocollo UEFA o si perde a tavolino e si viene puniti. Poi che si finisca "lisci" con partite andata e ritorno, o che si facciano playoff dopo l'andata o alla fine, quello e' difficile da prevedere, ma sono abbastanza positivo che in un modo o nell'altro si finira', non foss'altro perche' altrimenti nella sola serie A vedremmo una serie di fallimenti mica da ridere....
pointbreak
15 Ottobre 2020 | 10.02
Dipende dalla linea che si vuole tenere in generale. Se un telegiornale nazionale dice che i casi esempio di ieri, sono supeeiori a marzo fa terrorismo. A marzo erano il 30% dei tamponi eseguiti oggi il 7%. Qua sotto qualcuno parla che i numeri parlano chiaro senza probabilmente andarli a vedere. Giustissimo tenere alta l'attenzione e ci mancherebbe ma al 14-10 i malati sono 5400 circa ( su 60 milioni di abitanti)A casa in isolamento 86000. Terapia intensiva 539. Massima allerta ma occhi e orecchie aperti. Poi ognuno libero di pensarla come vuole. Bisogna portarlo a casa... Lo scudetto
Andreaneroblu
15 Ottobre 2020 | 10.00
Questo clima di campagna terroristica mi sta stancando. Andiamo con ordine. Se si eccettua il febbricintante Perin (che in due settimane guarirà) l'altra trentina di giocatori di serie A trovata positiva (compreso Ronaldo) risulta asintomatica e non è da considerarsi malata e questo lo ha stabilito l'OMS (Istituzione Ufficiale, non un gruppetto di negazionisti). Gli asintomatici hanno bassissima carica virale e trasmettono con molta difficoltà il virus. Questi giocatori di serie A, dunque, prima di essere riscontrati positivi sostengono sedute di allenamento ove compiono delle "ripetute" ove si prodigano in scatti da 28-30 km/h. Di cosa stiamo parlando? Il Coronavirus è pericolosissimo e letale per gli ultrasettancinquenni o per persone che hanno già ALTRE patologie in essere, configurabili in gravi problemi cardiovascolari, ipertensioni o affette da tumori, perché il 97% dei morti a quella fascia appartiene e non ad altre. E con la PLASMOTERAPIA, ora, eccetto i malati terminali di cancro o di cuore, in Italia non muore più nessuno!! Certo, sei mesi fa è stata una carneficina (io ho avuto due zii anziani..) ma di sicuro i trentenni che giocano in serie A sono fuori (molto fuori) da questo tipo di pericolo. E' molto più probabile che muoiano di problemi cardiaci (Astori, Morosini, Dani Jarque,..) ma non certo di coronavirus, un'influenza che per loro è assimilabile a un leggero infortunio di due settimane. Certo, è evidente che i calciatori e i tesserati al seguito (visto il clima nel quale vivono) debbano mettere in atto comportamenti sociali virtuosi (poche feste, frequenze limitate alla famiglia, ecc..) e ripristinino una più severe condotta negli allenamenti e nelle gare (spogliatoi, docce e quant'altro) ma minacciare di chiudere il campionato perché aumenta il numero degli asintomatici a me sembra sembra una stronzata facente parte della più vasta e pianificata nonché vergognosa campagna di terrore mediatico funzionale a un Sistema che della Salute del popolo non gliene frega assolutamente nulla. Anzi, con la Salute del popolo ci sta schifosamente giocando!!! Proviamo a darci una svegliata tutti quanti che - nel frattempo - il moribondo Cristiano Ronaldo (in quarantena) sta facendo esercizi ai pesi e produce ripetute a 30 km/h.
michi1907

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 10.14
campagna terroristica??? già dimenticato il dramma vissuto nella nostra città?? boh io mi sorprendo sempre di piu
thealamo

In risposta a: michi1907

15 Ottobre 2020 | 10.17
Non devi insegnare nulla a noi BG.
Tanti amici qui hanno subito lutti.
Se uno usa questa terminologia non per forza ha dimenticato, ma stigmatizza un certo modo di far giornalismo sensazionalistico e non informativo
Andreaneroblu

In risposta a: michi1907

15 Ottobre 2020 | 10.26
Non l'ho affatto dimenticato. E' che quei numeri vanno letti nella loro verità. Il Coronavirus è letale e pericoloso per una certa fascia (quella molto anziana e fisicamente debole e GIA' gravemente malata) della popolazione, non per quelli in età di scuola, lavoro né - tantomeno - per i trentenni che giocano in serie A. Cosa è che non si riesce a capire?? La televisione la si può anche spegnere!
michi1907

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 10.34
per prima cosa ci sono casi di 30enni e 40enni che sono entrati in ospedale intubati...e poi il discorso devi vederlo in una visione globale...se la situazione dovesse esplodere come a marzo che si fa??? campionato avanti come nulla fosse mentre giorno e notte sirene di ambulanze?? anche i calciatori sono umani eh
Reeno

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 10.44
Ciao andreaneroblu,
in pratica stai dicendo che gli anziani e le persone immunodepresse (a causa di chemio o patologie varie) possono tranquillamente crepare affinche' gli altri (calciatori compresi) possano continuare ad andare "in fabbrica al servizio del padrone" (cit.)!?
Prima ti lamenti del "terrorismo" e poi appoggi un genocidio
Paramo

In risposta a: Reeno

15 Ottobre 2020 | 11.14
Reeno,
non per essere cinico, ma nella storia dell'uomo, e della natura, è sempre stato così. E' vero che l'uomo evolvendosi ha maturato il senso civico di proteggere e non abbandonare i più deboli, ma alla fine, non per propria volontà, è la legge della natura che muove le fila. Se non si chiamasse virus, ma guerra, o carestia, o diluvio universale, o disastro ambientale, o disastro astrale, morirebbero sempre prima i più deboli e si salverebbero i più forti. Ti ripeto, non è cinismo. E mi dispiace anche dirlo.
meperme

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 11.31
Ciao Paramo,
Ti consiglio di andare a rivedere quello che è successo con l ultima pandemia. La spagnola. Nella prima ondata sono morti soprattutto i deboli e i vecchi. Nella seconda, il virus era mutato è ha ucciso prevalentemente giovani fra i 20 e i 30 anni. Per questo la seconda ondata fa paura e l immunita di gregge come strategia è una cazzata.
Brasa

In risposta a: meperme

15 Ottobre 2020 | 11.40
Non è confrontabile con il mondo attuale la situazione in cui è esplosa la pandemia di influenza spagnola, nel corso di un conflitto bellico con i militari al fronte per forza di cose sovresposti e impossibilitati a ricevere cure adeguate.
Reeno

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 13.59
Paramo,
La legge della natura e' ineluttabile, su questo hai ragione.
Pero' viviamo in un periodo storico in cui l'umanita' non e' mai stata cosi' sana e longeva - e questo grazie al progresso scientifico che ha migliorato la qualita' della vita permettendoci di vivere piu' a lungo.
Se un asteroide cadesse sulla terra, ci estingueremmo perche' non abbiamo il modo di fermarlo.
Se una malattia sconosciuta contagia tutto il mondo, possiamo scegliere di prendere le dovute precauzioni per dare tempo ai medici di trovare una cura.
Anche a me da' fastidio non poter uscire per andare a cena da amici, al pub, alla Dea, per me che vivo in UK ad Anfield cazzo - ma se serve a salvare vite umane ne varra' sempre la pena
Paramo

In risposta a: Reeno

15 Ottobre 2020 | 14.34
Attenzione, io non sono per il "liberi tutti", anzi. Io sono per il rispetto rigido dei protocolli. Ma non sono d'accordo sull'uso dell'eccessiva drasticità per convincere la gente a seguire i protocolli. Da bambino ti dicevano che se rubavi ti tagliavano la mano. Non è vero. Non ti tagliano la mano. Ma è vero che rubare ti può causare grossi problemi, a te e ad altri. Quindi non si deve fare.
Brasa

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 10.34
Alcune cose che dici sono corrette, ma non è vero che tutti gli asintomatici non sono contagiosi (altrimenti questo virus non sarebbe un problema di tale entità).
Posso capire che infastidisce l'eccesso di enfasi sui giornali, ma purtroppo troppa gente continua a non capire e pretende di fare la vita di prima, così non ne usciamo più; se invece ci adeguiamo alla nuova realtà, forse potremo trovare un nuovo equilibrio che, a fronte di piccole rinunce, ci consentirà di evitare un lockdown come quello di marzo.
Gualo

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 11.18
dopo mesi qui mancano ancora le basi.. (al di là del fatto che già sono categoria a parte ma se tutto peggiora salta il campionato e bon) se le terapie intensive sono piene di ultrasettantacinquenni (che poi pure su questa età ci sarebbe da chiarire) poi ipotetico TU di 20-30-40 anni che fai un'incidente che fai? Ancora nn abbiamo capito che il problema non è il virus in se ma lo stress al sistema sanitario che crea?
locadel

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 11.28
Condivido in pieno tutto quello che hai scritto.
In questo momento si muore nettamente di più per suicidi (che per ovvi motivi l'informazione non deve enfatizzare) e per la mancata/ritardata diagnosi per tutte le altre patologie.
Paolo74

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 11.33
credo tu non conosca bene l'italiano quelle che danno sono notizie non basate sul terrore ma su dei dati e non servono ad aumentare la paura ma l'attenzione..
Paramo

In risposta a: Paolo74

15 Ottobre 2020 | 12.17
Non in tutti i casi. Non in tutti i casi....
maco68

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 12.33
D'accordo con te, Andrea, al 100%, nient'altro da aggiungere
brignuca

In risposta a: Andreaneroblu

15 Ottobre 2020 | 13.57
Permettimi di dissentire non tanto sulla capacità potenziale di continuare. Sono atleti, passata la contagiosità riprendono e quindi in un mondo in cui esiste solo il calcio sarei d'accordo con te. Se il contorno è in condizioni din dover chiudere con un lockdown perchè le strutture sanitarie sono al collasso come puoi pensare che invece addetti ai lavori continuino a fare allenamenti di gruppo ed a giocare (vuol dire magazzinieri, medici giardiniera giornalisti cameraman ecc una plethora di persone ognuno con la proipria famiglia e la possibilità di veicolare il virs.
Se chiedi sacrifice alla gente con rischio di milioni di posto di lavoro pernsare che il calcio sia super partes è inconcepibile (almeno per me).
L'obbiettivo deve essere non arrivare al lockdown per il mondo non per il calcio
Clod1907
15 Ottobre 2020 | 09.52
Si, se il Napoli rimarrà nella lotta per lo scudetto fino alla fine.. Per vincerlo.
Questi sono disposti a tutto per avere quello che vogliono.
Del tipo muoia Sansone ( Napoli) e tutti i Filistei ( le altre società).
michi1907
15 Ottobre 2020 | 09.48
la vedo quasi impossibile, nel paese i contagi stanno salendo vertiginosamente, nel resto d'europa hanno introdotto coprifuoco nelle grandi città
thealamo
15 Ottobre 2020 | 09.22
Si, non arrendiamoci al covid ed al terrorismo mediatico, please!!
Si concludera' se .......Fifa, Uefa ed intrallazatori vari (paytttvv) la finiranno di far girare INUTILMENTE i calciatori per il globo terracqueo.
C'era necessita' di amichevoli.......NL, qualif. mondiali in questo periodo??
Le Coppe europee non si potevano iniziare a Febbraio, anticipando al periodo attuale coppe nazionali e turni infrasettimanali??
Intanto si valutava la situazione......
Ma il Dio Soldo..........................COMANDA!
thealamo

In risposta a: thealamo

15 Ottobre 2020 | 09.24
Ps. Bene la Lega (mi spiace quasi dirlo ) nel sanzionare le pagliacciate stile Napulillo.....
Gioppini e Pulcinelli.
Che serva da esempio a chi vuol fare il furbo.
barbudos72
15 Ottobre 2020 | 09.18
No se il Napoli spingerà per avere ragione.....salta il banco in quanto il protocollo di fatto non avrà valore ed ogni squadra farà come gli pare in base alle proprie convenienze "dialogando" con le Asl territoriali che proprio super partes non si siano dimostrate. Il rischio è alto con presidenti come ADL .
Si se la politica non si mette di mezzo e i presidenti capiscono che non conviene a nessuno.

Proprio l'anno che abbiamo possibilità molto concrete di portare a casa un trofeo?
Sarebbe atroce.

Forza dea e sperem........

:dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo:
maurom72

In risposta a: barbudos72

15 Ottobre 2020 | 09.25
Si ma il nano partenopeo non credo abbia anche lui interesse a fare saltare il banco che sarebbe uno dei primi ad andare a zampe all'aria visto che la sua squadra è una di quelle che ha più introiti dalle TV... pensasse bene a quello che deve fare, stavolta
Ratman
15 Ottobre 2020 | 09.11
I nostri sono ormai tutti immunizzati. Gli altri lo diventeranno. La malattia e la morte fa parte della vita.
Drive

In risposta a: Ratman

15 Ottobre 2020 | 09.31
Amen ! :dealogo:
Ratman

In risposta a: Drive

15 Ottobre 2020 | 11.46
meperme

In risposta a: Ratman

15 Ottobre 2020 | 11.34
Solo che l immunita dura pochi mesi in molti casi.
Vinicio78
15 Ottobre 2020 | 09.06
In un modo o nell'altro si finirà... Salvo ulteriori pagliacciate stile Napoli. Forza Atalanta!!
brignuca
15 Ottobre 2020 | 09.04
Si verrà finito in qualche modo, playoff mi sembra la soluzione più probabile per ridurre i temi e le partite anche a costo di portare a casa meno soldi
ragnorosso
15 Ottobre 2020 | 08.49
TREINEROBLU
15 Ottobre 2020 | 08.45
Il campionato finirà, anche se dovessero arrivare la peste o la lebbra.
Se la serie A dovesse fermarsi, il Sig. SKY e il Sig. DAZN interromperebbero il pagamento dei compensi; andrebbero in tribunale, la causa durerebbe qualche anno e nel frattempo crollerebbe tutto il sistema calcio.
IoStoConIlGasp
15 Ottobre 2020 | 08.45
Per me non si arriva neanche a Natale.....si fermerà tutto prima.
Entro la fine di Novembre gli ospedali purtroppo saranno nuovamente saturi ed al collasso!
Non sono un veggente......parlano i numeri!
atalanta Uber alles

In risposta a: IoStoConIlGasp

15 Ottobre 2020 | 08.52
guarda che se su 7000 persone finiscono ricoverati in 10 di cui la metà con altre malattie vuol dire che poi sta grande emergenza non c'è...quindi relax amico
brignuca

In risposta a: atalanta Uber alles

15 Ottobre 2020 | 09.03
secondo me sei un po' miope, in Campania a Napoli hanno quasi finite i posti per i ricoveati Covid e sono rimasti 3 posti in TI. Ieri oltre 60 nuove TI covid e siamo indietro di 2/3 settimana risotto alla francia tanto per fare un esempio dove la cresciata delle TI è di circa 200 al di e non sono ancora al picco.
Se non lo fermi prima con vaccine o altro (ed al momento nn c'è all'orizzonte nulla) la crescita anche solo a 200 al giorno ti satura la TI in circa 15gg. A quell punto ricominceranno a morire persone come mosche. Speriamo di non arrivarci ma nn è così sicuro che le misure messe in pratica saranno sufficienti per evitarlo.
Paramo

In risposta a: brignuca

15 Ottobre 2020 | 09.28
Sono così piene le T.I. che l'ospedale in Fiera a Milano e quello da campo a BG sono ancora chiusi. Ad oggi, le T.I. non sono sotto pressione. Questo non vuol dire che ci si nasconde dietro ad un dito. I numeri sono in aumento, era prevedibile e previsto, è però altrettanto vero che se la trasmissibilità del virus è leggermente aumentata, l'aggressività dello stesso è ancora molto bassa. Lo certifica il fatto che comunque l'incidenza degli asintomatici è ancora molto elevata (circa 94%).
brignuca

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 10.01
io parlo di miopia perchè nin bisogna pensare ad oggi ma ad almeno 15gg. Se ti arrivano 200 TI in + al giorno (la Campania ha 180 posti in tutto) Milano fiera e BG Alpini non saranno pieni in 1 o 2 settimane ma in un mese stai sicuro che lo saranno. Ovviamente se nn prendi misure che riducano l'incremento delle TI. Poi anche i posti non TI che se finiscono implicano che te ne stai a casa e probabilmente ti aggravi più velocemtne senza le cure ospedaliere e quindi le I salirebbero ancora + velocemtne. Sembra quasi che ci stiamo dimenticandocosa è successo nellaprima ondata quando un sacco di gente è morta a casa non conteggiata come Covid. Tutta la gente che non ha potuto essere ricoverata perchèil Covid aveva saturato le strutture sanitarie sono comunque morti attribuibili indirettamente al Covid. Spero di sbagliarmi ma riparliamone fra 1 mese e vediamo ache punto stanno, ben lieto di dire "ho sbagliato previsione"
Paramo

In risposta a: brignuca

15 Ottobre 2020 | 10.13
Riaggiorniamoci fra un mese. Ci andiamo a bere una birra assieme. Certo, con mascherina e seduti al tavolo con un metro e mezzo di distanza. Però ci andiamo.
brignuca

In risposta a: Paramo

15 Ottobre 2020 | 13.50
volesse il cielo, dovrei pagare io perchè non siamo bloccati a casa!
Drive

In risposta a: IoStoConIlGasp

15 Ottobre 2020 | 08.59
Basta allarmismi inutili, il 96% dei positivi non è malato. In ospedale ci finiscono in pochissimi , in terapia intensiva ancor meno.
Relax and forza Atalanta !
MaPe
15 Ottobre 2020 | 08.41
Il protocollo UEFA deve o no essere applicato..?
Siamo tutti sulla stessa barca. La sfortuna non è colpa di nessuno e quindi dire che il campionato si deve interrompere non fa altro che additare i piagnucoloni. L Atalanta avesse 10 ammalati, non penserei di fermare. Dispiace per quelli a cui non piace, ma non siamo più con così tante incognite. Si applica il protocollo, gli ammalati in quarantena e via con la prossima. Non se ne esce più senza un po' di ordine.
atalanta Uber alles
15 Ottobre 2020 | 08.34
Non fate sta domanda senò qui qualcuno ci sguazza
Paramo
15 Ottobre 2020 | 08.19
Si
castebg
15 Ottobre 2020 | 08.08
Non me la sento di esprimermi sul come (posso azzardare, al limite, delle ipotesi) si potrà concludere questo campionato ma per me verrà portato a termine.
Bolla NBA, in una situazione USA da panico, docet.
CN_67
15 Ottobre 2020 | 08.04
Si. Il vero errore e' stato mantenere worldwide le partite delle nazionali.. Si dovevano cancellare Europei/ sudamerica etc etc per questo giro ... Si finira' campionato perche' cmq il vaccino verra' pronto o interi Paesi moriranno di fame
abbonatocreberg
15 Ottobre 2020 | 08.02
Difficile dare una risposta
Certo che se penso all'immediato post lock down, quando era vietata l'esultanza dopo i gol, e quello che succede ora, manca poco alla lingua in bocca, mi viene qualche dubbio sulle misure di protezione adottate dalle società...o sbaglio?
furnasot
15 Ottobre 2020 | 07.59
Di solito il picco delle influenze è dopo Natale fino a fine gennaio. Pertanto anche il picco covid, salvo miracoli a cui non credo, sarà in quel periodo. Se non si crea la famosa "bolla" non penso proprio che il campionato finisca... Nonostante gli enormi interessi...
lucanember
15 Ottobre 2020 | 07.54
Per me sì salvo che la situazione precipiti in maniera gravissima....sicuramente circa i disponibili per ogni squadra bisogna vivere la giornata e sperare che siano uno ogni tanto
mikipb
15 Ottobre 2020 | 07.49
Devono finirlo..troppi soldi in ballo
Ago76
15 Ottobre 2020 | 07.48
Basta volerlo. Con accorgimenti e sacrifici da parte dei calciatori (vedi ritiro prolungato, tipo la seconda parte della scorsa stagione o esempio NBA)
tgui
15 Ottobre 2020 | 07.46
Purtroppo No
Brasa
15 Ottobre 2020 | 07.45
Sarà sicuramente un campionato influenzato da questo aspetto (ma del resto lo è anche per la mancanza di pubblico) e magari ci sarà pure qualche 0-3 a tavolino, ma penso di sì.
giovannix
15 Ottobre 2020 | 07.41
NO