02/11/2020 | 12.40
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Sole24Ore | E’ l’Atalanta che coinvolge di più i tifosi nei social, ecco lo studio di tutta la Serie A

Social media icons Royalty Free Vector Image - VectorStockL’Atalanta coinvolge di più i propri tifosi attraverso i social media, mentre la Juventus ha più follower che tifosi. Dietro queste due estreme sintesi ci sono invece due “rapporti” (engagment\follower e tifosi\follower) che indicano le ottime strategie messe in campo (quello digitale) dalle 2 squadre di Serie A per aumentare in termini economici il proprio business. L’analisi dell’Osservatorio Digitale, sulle 20 squadre di calcio della Serie A Tim della stagione 2020-21, ha preso in considerazione i siti ufficiali dei club e le attività di social media marketing registrate su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.

La classifica dei siti internet

Per numeri assoluti la classifica vede nelle prime 3 posizioni la Juventus con 4,5 milioni di visite al mese, Inter con 3,6 milioni e Milan con 2,5 milioni. Molto più staccate Roma con 959mila, Lazio con 757mila ed Atalanta con 580mila. Il confronto con lo stesso mese dell’anno passato (settembre 2019) rileva che 14 club su 20 hanno registrato aumenti davvero importanti come il 437% della Lazio, 169% del Cagliari e 168% dell’Udinese. Deludenti il Benevento (-81%) e Bologna (-76%).

La classifica di tutti i social

Il dato complessivo per follower (seguaci) pone la Juventus al primo posto con oltre 97,8 milioni, secondo il Milan con 41,8 milioni e terza l’Inter con 35,3 milioni. A seguire Roma 13 milioni, Napoli 9 milioni e Fiorentina 2,8 milioni. Ultime le 3 neopromosse Crotone, Benevento e Spezia. Per engagement, invece, cioè per il reale valore del successo di un account in quanto misura il coinvolgimento e l’interazione con gli utenti, la Juventus è sempre prima con oltre 51 milioni, seconda Inter con 41,8 e terzo Milan con 35,3. A seguire il Napoli con 13,5 milioni, Roma con 9 e Atalanta con 2,8 milioni. Agli ultimi 3 posti Sassuolo, Udinese e Crotone.

Rapporto engagement\follower

Ma più che i valori assoluti è interessante notare cosa esprime il rapporto proporzionale tra questi 2 valori. L’Inter e il Milan, per esempio, seppure dispongano di un seguito sui social minore della Juventus, riescono a creare, più dei bianconeri, una tifoseria che commenta, condivide e interagisce: questa attività di conseguenza posiziona il brand in modo importante e lo valorizza anche dal punto di vista del posizionamento algoritmico e di mercato digitale. Dato sorprendente quello dell’Atalanta che fa registrare il rapporto tra engagement e follower (20) più alto tra le squadre di Serie A. Da sottolineare le performance dello Spezia (16) e del Benevento (14) che hanno ottimizzato il salto di categoria accendendo la propria tifoseria. Roma, Torino, Udinese e Bologna hanno invece il più basso tasso di coinvolgimento dei propri follower.

Rapporto tifosi\follower

Altro dato importante è quello del rapporto tra numeri di tifosi e follower: il valore, che moltiplicato per il numero di tifosi raggiunge quello dei follower, indica quante volte sono i follower rispetto ai tifosi. Questo dato testimonia la bontà delle attività di social media marketing messe in campo dai club. Anche in questo caso sono le 3 maggiori società (Juventus, Inter e Milan) che riescono a raggiungere attraverso i social un pubblico ancora più ampio, segno del posizionamento del proprio brand e dell’interesse indiscusso che suscitano anche verso chi non è loro tifoso. Fa eccezione il Sassuolo che moltiplica di oltre 10 volte l’esiguo numero di tifosi, così come ottimi i valori di Roma (che va molto oltre il proprio bacino di tifosi di quanto faccia la Lazio) e Parma. Chi invece riesce a mobilitare sui social poco più dei propri tifosi è il Cagliari e il Torino.

Cosa vogliono dire i dati

L’Atalanta coinvolge di più i propri tifosi attraverso i social media, mentre la Juventus ha più follower che tifosi. Dietro queste due estreme sintesi ci sono invece due “rapporti” (engagment\follower e tifosi\follower) che indicano le ottime strategie messe in campo (quello digitale) dalle 2 squadre di Serie A per aumentare in termini economici il proprio business. L’analisi dell’Osservatorio Digitale, sulle 20 squadre di calcio della Serie A Tim della stagione 2020-21, ha preso in considerazione i siti ufficiali dei club e le attività di social media marketing registrate su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.

 

Il Sole 24 Ore via laziopress.it
By staff
6 commenti
michi1907
02 Novembre 2020 | 23.29
E poi dinner box a 1000€
unodibergamo
02 Novembre 2020 | 13.55
Preferirei di gran lunga leggere uno studio che certificasse l'Atalanta come best in class per le attenzioni ed il coinvolgimento in iniziative dedicate ai tifosi reali anziché a quelli virtuali.
paolo_trei

In risposta a: unodibergamo

02 Novembre 2020 | 14.03
Completamente d’accordo con te.
Aggiungerei attenzioni e coinvolgimento anche del territorio, dato il rapporto imprescindibile tra la Dea e Bergamo. Un po’ quello che ha fatto per anni la curva con la festa della Dea e che fa la società con le magliette ai neonati
unodibergamo

In risposta a: paolo_trei

02 Novembre 2020 | 14.13
Purtroppo è molto difficile che avvenga, semplicemente perché le "leve" le muove gente che con il territorio Bergamasco non ha nulla a che vedere...dipendenti come avviene in una qualsiasi azienda di un qualsiasi settore. Ed infatti viene più "facile" provare a piazzare posti Champions a 500€/cad con dinner box.....alà figa...mei che fo sito
Stetrescur
02 Novembre 2020 | 13.32
Analisi che lascia perplessità: si dà per scontato che chiunque commenti o interagisca con il profilo social di una squadra sia tifoso di essa. Basta invece, banalmente, spulciare i commenti per vedere come gran parte siano di haters (accuse di doping ecc) e russi/ucraini che chiedono dove sia Miranchuk/Malina.
Longuelo
02 Novembre 2020 | 13.27
Anche per un occhio non esperto, negli ultimi anni si è vista una crescita incredibile dell'attività social atalantina. Personalmente lavorando in ambito marketing trovo ci siano ancora degli aspetti da migliorare, ma i passi avanti fatti sono stati davvero notevoli e sono felice della strada intrapresa dalla società anche in questo campo. :dealogo: :dealogo: :dealogo: