10/01/2022 | 15.00
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Udinese - Atalanta, Otis l'ha vista così


By Otis
47 commenti
Cavernago69
11 Gennaio 2022 | 12.41
Gira notizia in rete che Hateboer ha chiesto la cessione.
Chiedo a chi è più vicino alla Dea cosa c'è di vero.
SOTAONOTER

In risposta a: Cavernago69

11 Gennaio 2022 | 13.12
Balle. Si trova benissimo qui e i mal di pancia derivanti dalla concorrenza con Castagne sono finiti da un pezzo. A MIO PARERE era un giocatore che non sopportava la panchina,ma adesso anche lui sembra aver capito che giocando sempre ogni tre giorni(calendario assurdo) è giusto alternarsi.
Cavernago69

In risposta a: SOTAONOTER

11 Gennaio 2022 | 14.27
Quindi nonostante tutti i siti on line ne parlano dici che non c'è nulla di vero. Però il Gasp non lo sta facendo giocare con continuità ma solo piccole apparizioni di 10/20 minuti al max.
Poi tutto può essere.
Kejo

In risposta a: Cavernago69

11 Gennaio 2022 | 17.13
Sperem
Maurizio Mosca
11 Gennaio 2022 | 11.30
Forse ho capito cosa potrebbe intendere Otis, può darsi che sbagli ma ultimamente ci si sta affidando anche al lancio in profondità cosa che prima col Papu si faceva molto meno perché lui si abbassava ao centro come fanno ora Remo Marten e Teun abbassandosi in difesa e portava su la palla, con l'imprevedibilità e la classe che lo contraddistingueva. creava superiorità numerica alle fasce o al centro facendoci arrivare in porta col pallone. Ruslan fisicamente è diverso non ha lo stesso spunto e anche tecnicamente gli è inferiore , per contro ha maggiore visone di gioco. Ilicic avrebbe tutto ma fisicamente non è più quello ndi due anni fa questo lavoro può farlo continuamente negli ultimi 20-30 metri. Miran è più centrale.
Detto che il Gasp non vuole più l'Atalanta dell'era Papu , bella si ma oramai prevedibile, credo fi aver capito cosa volesse dire Otis nel post
ROMAGNANEROBLU
11 Gennaio 2022 | 11.29
Premesso che la squadra è stata costruita benissimo e Koopmaier e Boga sono valori assoluti,l’unico giocatore che ha similitudini col Papu per eventualmente dettare i tempi è Rodrigo de Paul Faremo benissimo perché vedere come Pezzella è cresciuto fa sperare che tutti i nuovi crescano proporzionalmente visto che hanno qualità importanti
95Frank
11 Gennaio 2022 | 08.41
Ciao Otis.
Tu affermi che a noi, in un certo senso, mancherebbe un "regista" (da quando Gomez ....)

(1) Se noi giocassimo "a ruoli fissi", sarei d'accordo.

(2) Ma noi giochiamo “total football” e, stando ai testi classici, il "regista" dovrebbe essere, sistematicamente, il "portatore di palla" (quindi TUTTI ... a turno).

Il “total fotball” e’ essenzialmente privo di strutture “fisse” (moduli, ruoli, schemi, regista) ma NON per questo e’ lasciato all’improvvisazione, bensi’ alla “consapevole condivisione di valori comuni”.
95Frank

In risposta a: 95Frank

11 Gennaio 2022 | 08.46
Purtroppo, sembra che nessuno (dei commentatori Italiani) si sia mai preso la briga di andarsi a leggere un buon libro sul “total football”, o quantomeno la sezione in Inglese di Wikipedia.

A scanso di equivoci, leggere la sezione in Italiano o quella in Tedesco (che poi sembrano le traduzioni di quella in Francese) e’ controproducente perche’ lo stesore di quelle poche righe, evidentemente, non aveva la piu’ pallida idea di che cosa fosse realmente il “total football£”.

Il “total football” (come il gioco dell’Atalanta negli ultimi 6 anni) NON e’ inteso per essere “piu’ offensivo” di per se, ma indubbiamente lo SEMBRA perche’ spesso domina gli avversari.
95Frank

In risposta a: 95Frank

11 Gennaio 2022 | 08.47
Il problema vero e’ che, nonostante abbiamo ottimi giocatori, alcuni “ruoli di total football” sono scoperti (ad esempio, punte molto veloci e capaci di dribbling stretti) mentre abbomdano trequartisti, mezze punte, quasi-punte, per lo piu’ di piede mancino.

Sempre a scanso di equivoci, il termine “ruolo” nel “total football” e’ quasi sempre sinonimo di “skill” mentre, nel “calcio a ruoli fissi”, il termine “ruolo” implica soprattutto la “posizione in
campo”.
95Frank

In risposta a: 95Frank

11 Gennaio 2022 | 08.49
Molto strano che, in Italia, non ci sia una adeguata letteratura al riguardo.

La striminzita nota nella sezione in Italiana di Wikipedia (che tra l’altro farebbe nascere il total football in Olanda negli anni ’70, anziche’ nel 1915 con importanti sviluppi successivi in Austria, Ungheria, Argentina, Brasile e Spagna) non e’ minimamente paragonabile alla sezione in Inglese (con ampia bibliografia).

Forse anche per questo, in Italia, ci sono cosi’ tante incomprensioni circa il gioco attuale dell’Atalanta.
pag66dea
10 Gennaio 2022 | 21.19
Noi ci muoviamo su meccanismi ben collaudati, qui il regista non serve. Gomez non era un regista, aveva liberta di movimento quando giocava centrale e sapendo saltare l'uomo, col il Fuoriclasse diventavamo imprevedibili in attacco. Ma anche senza Gomez nel 2021 abbiamo fatto 100 reti. Per quello che riguarda il covid, forse ci scordiamo tutti che questi sono atleti, non sono rientrati da infortuni ma erano a casa belli rilassati, il Toro è un esempio o la Salernitana. L'uscita del nostro ex P:P:Marino, l'avrei apprezzata, se detta prima della partita ( arrivava la corazzata Atalanta 8 V 2 P in trasferta ) ma col detto del dopo ( dove tutti siamo maestri ) non mi è piaciuta. Stanno usando questo covid, ognuno a suo piacimento ( non solo nel calcio ), e anche questo non mi piace. Si va, verso un altro campionato falsato, vedrete da domani in avanti quanti furbetti salteranno fuori.
leo78
10 Gennaio 2022 | 19.25
Scusa Otis, quali s sono le voci su Hate? Mi son perso qualcosa?
doinel1907
10 Gennaio 2022 | 18.57
Io però non ho capito bene il discorso, prova a fare un esempio per me : una squadra con il regista come dici tu, oppure un giocatore che hai in mente
vitosport1972
10 Gennaio 2022 | 18.55
Attendiamo domenica e sapremo dove sta la verità.
Mi aspetto (più che ci spero) una grossa prestazione da parte di tutta la squadra, forse ancora di più dell'andata, sperando che sia il campo a parlare (escludendo quindi Covid, Arbitro, VAR). Se poi loro dovessero uscire con i tre punti, bravi loro.
Oscar1962
10 Gennaio 2022 | 18.49
Una partita in meno degli altri, 41 punti, secondo attacco della A, perse tre partite, vinte tutte fuori tranne due pareggi.
E meno male che manca un Papu.
Che poi facciamo pure meglio di quando c'era magari non conta...
Baloo
10 Gennaio 2022 | 17.53
Ormai è chiaro che, dentro ai consolidati schemi per manovrare la palla fino ai 20 metri avversari, il Gasp sta cercando forsennatamente le giocate individuali che facciano saltare le trincee avversarie. È da tempo ormai che gli avversari studiano l'Atalanta e ne conoscono benissimo gli schemi. Anche questo è "alzare il livello tecnico", da in certo livello in su la differenza vera la fanno le giocate individuali.
95Frank

In risposta a: Baloo

11 Gennaio 2022 | 08.57
Ciao Baloo,
Se togli la parola "forsennatamente" dal tuo testo ...... allora io lo sottoscrivo in toto.

Gasperini ha fortemente voluto Boga (forte fisicamente, e con ottimo dribbling) e a me sembra che abbia qualche riserva su Miranchuk (molto tecnico, ma meno esplosivo).

Penso che cio’ sia dovuto al fatto che attualmente non ci mancano giocatori capaci di creare occasioni da rete ma, forse, ci mancano un po’ la capacita’ di superare le difese in dribbling e concretizzare maggiormente le tante occasioni che creiamo (a parte l’ultima partita con l’Udinese che, forse, non puo’ far testo).
Riccardo88
10 Gennaio 2022 | 17.52
Effettivamente manca un faro, un punto di riferimento soprattutto quando bisogna gestire la partita e i suoi ritmi. Direi però che il problema più grosso rimane la fase difensiva. 12 goal in 6 partite da dicembre, di cui 4 subiti contro squadre nettamente in difficoltà: il Napoli giocava senza 5/6 titolari e ieri l'Udinese veniva da diversi giorni senza veri allenamenti (oltre ad avere 12 positivi).
TrueYou
10 Gennaio 2022 | 17.36
Son d'accordo sul fatto che la vera atalanta andrà vista contro l'Inter, dove non ci si potranno permettere le solite amnesie difensive
awa
10 Gennaio 2022 | 16.45
Questa volta non sono molto d'accordo con la tua analisi:
1. dire che non abbiamo schemi d'attacco mi pare azzardato: abbiamo da anni il miglior attacco della serie A (non male per chi gioca...di puro istinto)
2. le qualità dei singoli sono indispensabili: sono loro ad esaltare un'organizzazione di gioco presente e riconoscibile.
3. il tipo di giocatore che tu chiami "regista" in attacco dovrebbe essere Malinosvkij a mio avviso: perde ancora molti palloni purtroppo, ma Gasp non mi pare che in quella zona del campo apprezzi molto le giocate elementari....
4. Contro le difese chiuse serve molto più l'invenzione del singolo, il dribbling e la velocità (speriamo in Boga) che lo schema preordinato

Ciao
Mavro Galazio
10 Gennaio 2022 | 16.34
Vero,la squadra sembra tranquilla e,vero, la stessa tranquillità va dimostrata contro avversari di nostro pari valore. Koopemeiners non lo vedo ad oggi come regista,ma potrebbe diventarlo. Non credo però che ci manchi un regista nuovo; secondo me abbiamo una rosa abbastanza profonda per provare soluzioni con giocatori che già ci sono.penso appunto a koop,ma anche a Pessina e malinovski.
95Frank

In risposta a: Mavro Galazio

11 Gennaio 2022 | 11.52
"Koopemeiners non lo vedo ad oggi come regista, ma potrebbe diventarlo"

Per definizione, nel nostro calcio (total football) NON PUO' ESISTERE un "regista".

"Total football" (Atalanta) e "regista" sono una contraddizione in termini.

Che piaccia o no, nel "total football", NON puo' esserci un "regista"..

Se vogliamo un "regista" dobbiamo tornare al "calcio a ruoli fissi" che abbiamo giocato fino al 2015.
Gusto65
10 Gennaio 2022 | 16.32
A mio modo di vedere di "registi" avanzati ne abbiamo: Mali, il Bepi e lo Zar disegnano calcio e non credo si possa dire il contrario, ma come riportato sotto nel gioco in velocità' che predilige il Gasp il classico regista rischia di rallentare l'azione e renderla meno efficace. Parere ovviamente personalissimo.
prytz
10 Gennaio 2022 | 16.26
Mi pare abbastanza evidente che abbiamo due giocatori che per caratteristiche possono fare "il regista" dietro la punta o le due punte, capaci di verticalizzare e giocare a testa alta : Malinowski e Pessina .. Si tratta di usarli in un modo diverso da come sono impiegati , ed usare anche un modulo diverso di gioco (ad esempio il 4231 oppure il 3412 )
tambor92
10 Gennaio 2022 | 15.57
Sono d'accordo con Otis sulla considerazione riguardo la mancanza del giocatore da palla in banca: ieri si è visto per l'ennesima volta che, pur essendo sempre nel vivo del gioco e fornendo assist ai compagni, malinovsky perde ancora troppi palloni; potrebbe essere boga, che è uno a cui il pallone è difficile toglierlo, ma ho dubbi più che altro sul fatto che un ruolo del genere è difficile affidarlo da subito a uno nuovo arrivato (anche il papu ci ha messo tempo prima di diventare quello che è diventato). In campionato (nella seconda parte dello scorso e in questo) sopperiamo grazie alla fisicità, agli schemi a memoria e comunque grazie al fatto che anche la qualità tecnica degli avversari non è granchè, ma per me non è un caso che l'unico anno che non abbiamo passato i gironi di champions sia stato questo. Speriamo che boga possa diventare quel tipo di giocatore con qualità nel dribbling e nell'assist e a cui affidarsi quando il pallone scotta.
moreto
10 Gennaio 2022 | 15.50
ciao OTIS
bisogna vedere cosa si intende x regista . Se pensiamo a una delle prime affermazioni fatte 6 anni fa da GASPERINI ,che( in merito alla presenza a inizio ritiro di Cigarini ) disse che x il suo gioco fatto di passaggi in verticale di cinque/dieci metri , non aveva bisogno di giocatori che trattenevano fra i piedi a lungo la palla ,rallentando il ritmo/la velocità dell'azione, x poi fare il lancio lungo in profondità, beh allora si capisce chiaramente che lui non ama questa tipologia di giocatore. Infatti la susa prima scelta all'epoca fu Kessie affiancato da Gagliardini con l'adattamento di Kurtic a incursore poichè D'Alessandro deluse nel ruolo di ala attaccante da 343 puro gasperiniano. Anche le scelte delle stagioni successive ricaddero sempre su giocatori in grado di interpretare il ruolo di centrocampista moderno tutto fare in luogo del classico regista. Nel concreto solamente Gomez x la fase avanzata e FREULER nella fase di costruzione sono sempre e solo stati un pò i registi del GASP nel senso che sono gli unici che, x personalità e senso tattico , si fanno sempre trovare dai compagni e si fanno sistematicamente dare palla dagli stessi ,dettando i tempi di gioco . Ora al posto del Papu, si è utilizzato MALINOVSKY che ha la capacità sia di saltare l'uomo che quella di fornire assist ai compagni smarcandoli alla conclusione. Re degli assist è anche ILICIC ma con un ruolo tattico ben definito e diverso:
Adesso c'è in più un signor giocatore (KOOPMEINERS appunto ) che il GASP sta plasmando da "suo mediano" ma che ha delle doti anche di lancio e palleggio che lo stesso MISTER non disdegna e che sono ,di fatto , un arma in più x la nostra squadra tale e tanta è la sua lucidità di gioco ( in questo sorprende sempre di più ) oltre che la freddezza e personalità
Anche la stessa Inter di Pluto Inzaghi, non ha un regista ma un catalizzatore di gioco da cui passano tempi e ritmi di gioco (Brozovic che peraltro è in una condizione di forma super )
Inter contro cui ci confronteremo domenica e che , in questo momento gioca a ritmi elevatissimi e è l'avversario più forte e accreditato . Il risultato con cui usciremo da questa difficile insidiosa gara,determinerà l'obbiettivo vero di questa nostra stagione fermo restando il fatto che loro non subiscono gol mentre noi anche ieri abbiamo fatto un paio di regaloni all'avversario
nota a margine : il gol fatto da Beto ,è stato il classico movimento in profondità alla DUVAN. Questo giocatore va seguito xchè più di tutti ricorda il giovane ZAPATA.
ma una citazione x le due realizzazioni di LUCHO vanno doverosamente fatte : due gol da grande attaccante di rango e livello superiore quale lui è ! A noi serve questo MURIEL x fare la differenza !
Svob1

In risposta a: moreto

10 Gennaio 2022 | 21.02
Esatta disanima
Sraptuz

In risposta a: moreto

11 Gennaio 2022 | 21.03
son d'accordo su tutto
95Frank

In risposta a: moreto

12 Gennaio 2022 | 06.42
Grande commento Moreto!
brignuca
10 Gennaio 2022 | 15.50
A me sembra un'eresia dire che l'attuale Atalanta vive delle giocate dei singoli. Sicuramente quelle fanno la differenza ma la forza di Gasp è l'organizzazione del gioco. Quello che tu dici "i goal sono figli di questo modo per cui noi arriviamo abbastanza avanti nel campo chi ha la palla nei piedi è libero di inventarsi la giocata e si va in goal".
Ieri 6 reti quale ha la connotazione che è coperta da questa affermazione. Le reti nostre sono principalmente di due categorie. Manovra con sganciamento ed uomo libero su una fascia che da la palla all'estremo opposto con passaggio forte non intercettabile (es Maehle al netto del tacco di Miranchuk) è tic tac con uomo che va sul fondo ed offre palla al rimorchio che tira.
Il tutto con varianti ma queste sono le due famiglie in cui stanno tante nostre reti.
Poi le invenzioni dei singoli ci stanno, Muriel ieri fa secco il difensore con una finta e piazza la palla dove il portiere non può arrivare e nn appartiene a questa categoria ma a quella dei tagli con la giocata smarcante di Mali.
Otis

In risposta a: brignuca

10 Gennaio 2022 | 16.19
Primo gol, Pezzella la butta in mezzo e pasalic arriva da lontano
Second gol, Muriel prende palla in trequarti e fa tutto da solo,
Terzo gol, Malinovskyi solo riceve la deviazione di un tiro di pezzella.
Quarto gol, palla lunga su Murle che fa da solo
Quinto gol, Hateboer la butta in mezzo palla scorre e arriva Maehle ma non ci credo nemmeno se lo giurano che era un passaggio voluto.
Sesto gol, palla al limite passata perché Mahle sta perdendola, velo di Miranchuck e tiro di Pessina.

Non c'è un azione meditata all'origine è quasi sempre un "quando si arriva su chi ha la palla decide e gli altri provano a leggere la sua possibile giocata". Senza le praterie che ci ha concesso Udinese, non ne segni mezzo...e questo tendenzialmente capita quando giochi contro chi sa difendere. Non so se mi sono spiegato..è tanto istinto..che non è un problema ma non può nemmeno essere l'unica chiave con cui interpretare una manovra offensiva. E sta cosa la vedi anche dai calci piazzati dove tatticamente non siamo capaci a disporci in una maniera preventiva e infatti non ne abbiamo fatto nemmeno uno dall'inizio della stagione.
Brotbastartduporsel

In risposta a: Otis

10 Gennaio 2022 | 16.28
Otis non ho guardato il tuo video e mi limito a leggere i commenti ma fatico a credere che dopo tutto questo tempo sì possa dire una cosa del genere . Il gioco dell' atalanta penso sia riconosciuto in tutto il mondo e scambiarlo per quello della juventus mi sembra troppo . Mi sembra chiaro che non siano guidati col joystick e che debbano prendere delle scelte in campo ma che abbiano delle impostazioni ben precise su quello che bisogna fare in campo oltre alla strategia scelta per affrontare la gara .
Otis

In risposta a: Brotbastartduporsel

10 Gennaio 2022 | 16.32
Non sono matto eh
Dico che va benissimo quello che facciamo ma coglierei queste partite come un opportunità per giocare più lineari visto che a quando vai contro una squadra che sa difendere questo modo di attaccare difficilmente funziona perché o non ti lasciano gli spazi o è tutto un 1 vs 1
Io dico che va aggiunto al nostro modo anche questa soluzione, mica che va cambiato il resto sia chiaro ?
95Frank

In risposta a: Otis

11 Gennaio 2022 | 11.27
Otis: ".....non sono matto eh ...."

Certo che no.
Sei uno dei commentatori piu' attenti e corretti.

Anche la tua frase "....non c'è un azione meditata all'origine è quasi sempre un "quando si arriva su, chi ha la palla decide, e gli altri provano a leggere la sua possibile giocata" e' correttissima.

Ciascun giocatore, quando ha la palla, diventa il "REGISTA".
e questo e' uno dei punti cardine del "total football" e che lo ho reso, nel tempo, cosi' vincente.
95Frank

In risposta a: 95Frank

11 Gennaio 2022 | 11.38
Il problema pero' c'e', ed e' un altro.

La "tipologia" delle PUNTE.

Non servono troppi trequartisti, mezze punte, quasi punte (magari in prevalenza mancini).

Servono (oltre a quella centrale, tipo Zapata) piu' punte rapide, veloci, scattanti, forti fisicamente, capaci du superare gli avversari anche con dribbling stretti (Muriel e Ilicic, bravissimi, non bastano, perche' non reggono fisicamente intere partite di seguito).

Il nostro "scouting" (di per se ottimo) e il nostro settore giovanile (forse non proprio all'altezza del suo grande passato) NON sonoi IN SINTONIA con le esigenze primarie della PRIMA SQUADRA.
Bomberone

In risposta a: Otis

10 Gennaio 2022 | 16.33
Se vinco tutte le partite 6 a 2 o giù di lì con le giocate dei singoli , il regista lo puoi prendere tu a casa x girare qualche cortometraggio su YouTube… ovviamente con ironia otis
gaarens

In risposta a: Otis

10 Gennaio 2022 | 16.48
tutto istinto o piena consapevolezza che ogni tuo compagno ha la tua stessa mentalita', stesso concetto di gioco e quindi stessa pensata sul movimento giusto da fare??
Claudiopaul70

In risposta a: Otis

10 Gennaio 2022 | 16.52
Sì però almeno dai un'occhiata al goal di Mahele, hate guarda e crossa x mira che la serve dietro di tacco, sul sesto Mahele fa un gran passaggio di esterno (stile Ilicic x freuler a Napoli) x mira che fa velo x Pessina. Spiace dovertelo dire ma la differenza in campo la fa sempre la tecnica dei giocatori, sempre...puoi meditare quello che vuoi ma se sbagli lo stop, fai il passaggio lungo o corto di mezzo metro o sbagli il tiro davanti alla porta finisce che perdi...e noi abbiamo vinto!! Diciamo che ieri eri un po' confusa dai...
95Frank

In risposta a: brignuca

11 Gennaio 2022 | 09.04
Ciao Brignuca,
Sono totalmente d'accordo con quanto hai scritto.

Secondo me, non e’ giusto pensare che i goal siano un po’ il frutto dell’improvvisazione indivuduale.

Tutt’altro.
Ma non sono neanche il frutto di “schemi fissi” (calcio a ruoli fissi).

Sono il risultato di “movimenti flessibili” molto studiati in allenamento, e altamente variabili (total football).
95Frank

In risposta a: 95Frank

11 Gennaio 2022 | 09.05
Il nostro e’ un modo completamente diverso di concepire il calcio (rispetto alla tradizione del "calcio a ruoli fissi").

E i risultati si vedono. Negli ultimi 3 anni:
- 3 partecipazioni alla Champions (su 3),
- 2 finali di Coppa Italia (su 3).


SI ..... ma ci manca un "trofeo" ....."che i rifosi meriterebbero ......"

Ma siamo seri! ................................
Oiggaiv
10 Gennaio 2022 | 15.35
Ciao Otis.
2 considerazioni.
Pezzella da riscattare assolutamente.
Il regista ? e a chi rinunci ? I risultati post papu dicono che si può stare senza :dealogo:
maurom72

In risposta a: Oiggaiv

10 Gennaio 2022 | 15.48
Noi abbiamo tanti registi, nel senso di dettare o inventare gioco, nel nostro schema, 3 fondamentali: Toloi dalla difesa, uno dei centrocampisti centrali a turno, De roon freuler e Koop, e il terzo degli attaccanti più arretrato, a turno Mali, Pessina....il regista classico a tutto campo, alla Pirlo per intenderci, non è contemplato nel gioco del Gasp
Oiggaiv

In risposta a: maurom72

10 Gennaio 2022 | 18.29
Infatti, il vero regista mai l''abbiamo avuto, poi le qualità del papu a tener palla e congelare la partita non si discutono e forse mancano....ma i risultati post papu sono li che parlano. :dealogo:
maurom72

In risposta a: Oiggaiv

10 Gennaio 2022 | 19.27
Esatto
greco69
10 Gennaio 2022 | 15.33
Ciao Otis
Sono parzialmente d'accordo su quello che dici,
Partendo dalla Udinese, ti dico che i primi 11 erano molto vicini ad essere l' 11 titolare e a questi livelli un professionista si allena 350 giorni all'anno, covid o non covid, non hanno fatto allenamenti insieme negli ultimi 5 giorni? Può darsi ma non sono stati sul divano ad aspettare la partita,
Non l hanno preparata al meglio?
Può essere ma se così fosse stato peggio per loro , comunque non è niente di improvvisato, si allenano e giocano insieme da luglio.
Su Pezzella sono d'accordo, anzi aggiungo che ad oggi é il giocatore che piu é migliorato tra quelli arrivati nel mercato estivo, mi ha sorpreso sotto 2 aspetti, il primo é che l ho visto puntato da Molina in velocità e fisicamente gli ha tenuto testa portandoli via palla in assoluta sicurezza e Molina è uno molto rapido di gamba.
Il secondo è che il buon Pezzella non ha buttato via una palla in tutta partita giocando dietro quando serviva fare questo affondando e tentando la conclusione o il cross quando ne aveva la possibilità. Questo secondo me è un grande merito.
Sul regista non sono d'accordo con te, per come giochiamo non serve e comunque Kopmainers è più regista di quanto possa sembrare, gioca sempre con grande ordine, spesso a 2-3 tocchi, ha visione di gioco, lancio calibrato, contrasta, e sembra che abbia anche un ottimo tiro.
Mauri62
10 Gennaio 2022 | 15.29
Ieri Robokop giocava da regista arretrato ma può benissimo fare il trequartista. Abbiamo avuto per una ventina di minuti una quantità di fosforo esagerata davanti con Mali Mira e Josip,ed è stato uno spettacolo, considerato anche che il russo giocava dalla parte opposta alla sua mattonella. Il giocatore che chiede Otis ci sarebbe sul mercato, si chiama CDK. Ma oramai lo vuole mezzo mondo. E poi...chi uscirebbe??? Arriviamo a giugno e poi facciamo il punto. La squadra adesso è TREMENDAMENTE talentuosa e fisica. Basta quello che c'è per fare venire il mal di testa (e denti) a tutti. Ps guardate che ieri erano al 70%....
prytz

In risposta a: Mauri62

10 Gennaio 2022 | 16.16
l'Udinese probabilmente era al 40% , va tenuto conto anche di questo ..
Koopmeiners da trequartista direi di no, ha il passo da centrocampista - mediano