26/03/2025 | 04.00
60

Un lezione da imparare

Se il Mister rimarrà anche la prossima stagione o meno non ci è dato saperlo. Quel che è certo è che un domani, prossimo o futuro, l'Atalanta si troverà nelle circostanze di scegliere un nuovo allenatore. 

Senza entrare nei particolari di cui ci frega poco, credo che la vicenda Thiago Motta - Juventus ci permetta di capire quali sono le cose da non fare e quelle a cui andrà prestata attenzione.



By Otis
60 commenti
Ode2392
27 Marzo 2025 | 12.06

Dici bene Otis quando dici che non bisogna correre dietro ai nomi che fanno i giornali, che è esattamente quello che ha fatto la Juve con Motta esaltandolo a nuovo profeta del calcio per poi dimostrare di essere un allenatore non ancora pronto per il grande salto.

Però mi sento di dire una cosa: quest'anno è vero che stiamo praticamente facendo la stagione migliore dell'era Gasperini, ma è altrettanto vero che l'eliminazione in Champions ha portato alla luce dei problemi che ci erano nascosti. Il mister dice che non ci sarà rinnovo e il giorno dopo Percassi dice che ce ne faremo una ragione, liquidando la questione con molta leggerezza e serenità. Io da questo atteggiamento sospetto che sia mister che società siano arrivati al limite, nel senso che più di cosi non si riesce a fare e Gasperini stia cercando di fare alzare ulteriormente l'asticella facendo l'unica cosa che può fare, ovvero dire che va via cosi ti costringo a fare quel passo in più per tenermi perchè, fino a prova contraria, la coppia Gasperini/Percassi funziona alla grande ed entrambe le parti lo sanno perfettamente. Quindi credo e spero che fino alla fine le parti cercheranno di trovare un compromesso, se cosi non fosse allora vedremo veramente il progetto della società che dubito fortemente sia quello di non migliorarsi.

Sul dopo Gasperini faccio molta fatica a trovare un allenatore che sia in grado di ripetere i risultati di questi 9 anni, più che altro perchè non ho la minima idea di quanto vuole spendere la società per il nuovo allenatore. Sarri mi piace ma l'aspetto negativo è che storicamente snobba l'Europa; lo stesso Motta sarebbe una scommessa e penso che le squadre che occupano le prime 6-7 posizioni in classifica non pensino neanche a prenderlo dopo il disastro che ha fatto alla Juve. Farioli altra scommessa, sta facendo bene all'Ajax ma lo vedo ancora molto acerbo. Pioli? Anche no. Montella che sarebbe il piano B della Roma? Non saprei ma tendo per il no.

Per ora dico di rimanere concentrati sulle ultime 9 finali da fare, poi ci penseremo (più che noi i Percassi e Pagliuca) e sperare che la scelta che verrà fatta sia quella giusta perchè se sbagli allenatore puoi fare quello che vuoi, ma la stagione molto difficilmente la raddrizzi. 

Foga69
26 Marzo 2025 | 20.51

Penso che l'Atalanta per un ipotetico nuovo Mister debba prima vedere chi puo' continuare sulla falsa riga di quello che Gasperini ha costruito in questi anni. Intendo come modo di giocare, di restare molto offensivi e tra i piu' "internazionali" d'Italia. Gia' li si scremano un bel po' di allenatori e si arriva a dai 3 ai 5 candidiati al massimo che sono fattibili in termini di stipendio per l'Atalanta. Poi si sceglie il piu' indicato, un italiano secondo me sarebbe meglio.   

SERGIOB
26 Marzo 2025 | 16.55

Non mi pare che Motta prenda 5 mil a stagione ma la metà...

Falena
26 Marzo 2025 | 15.56

Nessuno conosce la moglie del Gasp?? Magari come in quasi tutte le fam. italiche, il fatto che si trovi bene dalla nostre parti potrebbe aiutare molto la scelta del Gasp.Secondo me la cosa non sarebbe per niente secondaria e spesso per chi lavora nel mondo del calcio ha condizionato e non poco.

giomil
26 Marzo 2025 | 12.49

non so cosa farà Gasp, però gli chiedo un favore. Proprio da vecchio tifoso, grazie per tutto. Ma adesso basta con queste mezze frasi, caro Gasp o dici che te ne vai oppure a chi ti farà per la milionesima volta la solita domanda decidi di non rispondere fino a fine campionato. Se ci vuoi lasciare, che avvenga con rispetto reciproco. Noi ti sosteniamo fino alla fine, ti saremo per sempre grati ma basta, anche nei grandi amori le mezze frasi sono sconvenienti, ti sei stufato della Dea? Vai altrove ma non dissipare l'amore, l'affetto che una città intera ti ha dimostrato. Altrimenti sembra che qui non riesci nemmeno a respirare. Nessuno ti sta tenendo legato, non farci fare la parte degli amanti respinti. Per andare a Roma, o Torino, poi, figuriamoci. Grazie, amici per sempre

Claudiopaul70

In risposta a: giomil

26 Marzo 2025 | 12.58

D'accordissimo con te, anche a me ha stancato con ste frasi allusioni e amanti...dopo nove anni il detto "tata sapa e poca lapa" dovrebbe averlo imparato, altrimenti a 50 km ad est ci sono quelli "larc de bove e strecc de ma'" Ovvio che scherzo ma anche per me farebbe bene a chiudere la bocca fino a fine anno

Claudiopaul70

In risposta a: Claudiopaul70

26 Marzo 2025 | 12.59

Larc de boca

maurom72

In risposta a: giomil

26 Marzo 2025 | 13.39

Concordo 

Claudiopaul70
26 Marzo 2025 | 12.25

Francamente non capisco né il paragone tra noi e gli juventini né tra la società Atalanta e la società Juventus ma va da se, a malincuore non sono quasi mai d'accordo su ciò che scrivi perciò sarò io quello che sbaglia


Otis

In risposta a: Claudiopaul70

26 Marzo 2025 | 14.06

Non sbaglia mai nessuno, sono pareri ci mancherebbe solo andare sempre d'accordo 

poggiaus
26 Marzo 2025 | 12.18

A prescindere da chi arriva, per me la cosa più importante è che tra chi va a fare la spesa e chi cucina ci sia una visione comune. Visti gli ultimi acquisti ho avuto molto l'impressione che i giocatori che sono stati a lungo ponderati siano stati abbastanza dei flop. Di fatto l'unico acquisto valido mi è sembrato quello che è stato fatto senza pensarci troppo visto che eravamo nel caccone...

PAULINHO
26 Marzo 2025 | 11.16

Da queste chat si capisce il perché dell’inverno demografico in Italia. Non si scopa più…

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: PAULINHO

26 Marzo 2025 | 11.46

😂😂 mi sa che hai ragione 

Scozia
26 Marzo 2025 | 11.10

Ciao OTIS. Secondo me questo è un argomento talmente complesso, con talmente tante variabili in gioco di diversa natura (tecnica, psicologica, caratteriale, motivazionale, di equilibri "interni ed esterni") da renderlo pressoché imponderabile. Quindi ognuno di noi può dire una cosa o il suo contrario con eguale possibilità di vedere la propria teoria poi confermata o smentita dai fatti. Innanzitutto, non penso si possa definire con delle percentuali l'incidenza di un allenatore sui risultati di una squadra, ogni situazione è a sé stante. Quindi, premesso che avere degli ottimi giocatori potrebbe restringere il "range di incidenza" del Mister (più male di tanto se hai degli ottimi giocatori è difficile fare, la stessa Juve ad oggi è in piena lotta per un posto Champions), l'allenatore può incidere un 20% ma anche un 80% in casi particolari; ad esempio, Gasp incise secondo me davvero all'80% nella prima annata, quando arrivò 4° con la squadra di Conti, Gagliardini, Kurtic, Petagna, Berisha, Dramé ... Ora, partirei dall'assunto che il Mister al 90% se ne andrà, per sua volontà (è da mo' che mena il torrone con le storie che hanno una fine) e per una piuttosto palese "stanchezza" della società nel sopportare le sue frequenti e pesanti esternazioni. Quindi fossi la società non perderei tempo nell'aspettare decisioni ufficiali del Mister. Su chi puntare ? Beh, chiaro che quando vieni da un periodo di conduzione tecnica così lungo e ricco di soddisfazioni il rischio di avare un contraccolpo e, almeno nella fase iniziale, avere delle difficoltà, è molto alto. Non mi fossilizzerei sul modulo, se si cambia forse è giusto farlo in maniera radicale, del resto ci sono diversi giocatori che iniziano a palesare l'usura degli anni, altri che Gasp o non Gasp sono destinati ad andarsene, quindi potrebbe essere il momento giusto per un vero "anno zero". Le cose importanti secondo me sono due, dando per scontato che la nostra società saprà accettare un'eventuale periodo di assestamento e supporterà appieno il nuovo Mister: 1) che sia una persona con una certa esperienza, anche internazionale, o in alternativa con un'età non eccessivamente giovane, perché il peso di accollarsi l'eredità di Gasperini è gravoso ed è necessario avere un uomo dalle spalle molto larghe; 2) che la società, per una volta, sia disposta a seguire le richieste ed i desideri dell'allenatore per fornirgli elementi che a livello tecnico si sposino perfettamente con la sua filosofia di gioco. Mi spiego: negli ultimi anni spesso il Gasp si è lamentato che aveva bisogno dello zucchero e gli compravano il sale, spesso sono nate diatribe sulla lettura delle caratteristiche tecnico-tattiche di alcuni calciatori (magari considerati dalla società come centrocampisti e dal Mister come trequartisti ecc.). Ecco, al nuovo allenatore, chiunque sarà, andranno forniti giocatori con caratteristiche precise e concordate (al di là dei nomi), in modo da non complicargli ulteriormente la vita. Nomi non ne faccio, tranne quello di Runjaic che mi ha colpito per personalità, capacità tattiche e di adattamento al nostro calcio. Certo, ha fatto solo un anno in Italia e non ha mai allenato ai massimi livelli, quindi rappresenterebbe un'incognita. Ma non nego che mi intrigherebbe. Comunque, chiosando, l'importante è che la società mantenga ambizioni alte e fornisca al Mister una rosa di alto livello. E che l'ambiente tutto resti compatto nel malaugurato caso di risultati non all'altezza delle aspettative nel girone di andata.

romy67

In risposta a: Scozia

26 Marzo 2025 | 11.18

...."e che l'ambiente tutto resti compatto nel malaugurato caso di risultati non all'altezza delle aspettative nel girone di andata".... alla prima,  forse seconda dai, sconfitta senza il gasp in panchina si scatenerà un putiferio tra i " tifosi", stanne certo. 

Oscar1962

In risposta a: Scozia

26 Marzo 2025 | 13.02

Caro Scozia, nella seconda parte del tuo intervento hai esemplificato bene il perché delle esternazioni del Gasp avverso alla Società: una evidente incomunicabilità tra che va a fare la spesa e lo Chef. Se facciamo la conta degli acquisti i due terzi hanno ampiamente deluso e la cartina di tornasole attuale ce l'abbiamo proprio nella partita che ci aspetta in cui lo Chef si deve arrabattare stante la mancanza di una punta centrale alternativa e del centrocampista titolare.  Credo sia naturale che uno dopo un po' si stufi di creare miracoli. Ed essere ancora terzi lo è. Auguri al prossimo cuoco...

Oscar1962

In risposta a: Oscar1962

26 Marzo 2025 | 13.04

...*CHI va a fare la spesa...

Scozia

In risposta a: Oscar1962

26 Marzo 2025 | 13.44

Ok Oscar, però questo fideismo assoluto mi pare che talvolta annebbi la vista ... perché non è che gli abbiano dato in mano degli scarponi eh, non ha la rosa della Carrarese (con tutto il rispetto per i marmisti). Quindi che lui faccia le sue libere scelte ma senza addossare sempre agli altri ogni responsabilità, che siano giocatori o società. Qualche scelta, qualche formazione, qualche cambio li ha toppati pure lui, non è Jesus Christ. E lo dice uno che da tempi non sospetti ha criticato fortemente la società in primis per non aver preso una seconda punta centrale ad inizio campionato ed anche un centrocampista di livello in più. Però mancando Ederson gioca Pasalic, non Niasse, e davanti giocheranno Maldini o Samardzic, non Falletti o Johnsen. Quindi se è "stufo" (non penso però lo sia di guadagnare milionate di EUR l'anno) che se la faccia passare ed invece di continuare a fare polemiche che si concentri sulle partite, che a continuare con un certo andazzo va a finire che la "sua" Roma ci rimonta ...

Oscar1962

In risposta a: Scozia

26 Marzo 2025 | 13.59

Oddio, ci sarebbe da discutere sugli scarponi o meno visto certe toppate, ma non è una questione di nomi ma di ruoli. In alcuni ce ne sono in sovrabbondanza, al netto della reale incidenza, in altri non ci sono proprio alternative. Ed anche Pasalic al posto di Ederson è un adattamento èh, non che passi che uno vale uno. Maldini e Samardzic vedremo, perché ad oggi vabbé. Se poi contiamo che uno è stato preso per sostituire lo stressato c'è parecchio da discutere anche lì.  Permettimi però che uno come te non mi dovrebbe scadere sui soldi che guadagna Gasperini... Proprio tu mi puoi insegnare che se hai un dirigente che ti quintuplica come minimo i ricavi vada gratificato in proporzione. Suvvia...

romy67

In risposta a: Oscar1962

26 Marzo 2025 | 22.28

Se posso intromettermi, il clone di ederson non c'è  ma pasalic è il suo sostituto ideale, non è un adattato.

gpp
26 Marzo 2025 | 11.07

Gli anni di transizione/cambiamento li hanno passati tutte le grandi. Onestamente ero più preoccupato se fosse accaduto qualche anno fa ora lo sono molto meno. Chiunque arriverà sarà (a mio avviso) un allenatore che sa far giocare le proprie squadre e avrà a disposizione giocatori forti. Fosse per me andrei diretto su Sarri.

ronny52
26 Marzo 2025 | 11.02

Gasp a vita per continuare a viaggiare nelle parti altissime della classifica. Spero fortemente che il Tone e il Gasp trovino un accordo rapidamente e che Luca si ripigli alla svelta.Non oso pensare al disastro (si, proprio disastro) che comporterebbe l'eventuale sua partenza. Tradotto: il buio oltre la siepe.

Gabry76
26 Marzo 2025 | 10.53

Mah qui non si capisce più niente..

oltre gasp si parla di d amico al Milan e nessuno smentisce…

io mi chiedo:

1- la società che vuole fare? Continuare a lottare x l Europa o tornare a lottare x il decimo posto?

se gasp va qualche allenatore importante ce.. sarri su tutti magari italiano..

2- gasp vuokle andare alla Roma? Mah va in una squadra che forse non farà l Europa ( avete visto calendario della Roma?) dove hanno cacciato mourinho che aveva vinto due coppe e de Rossi che era in piena lotta champions?

Oppure al Napoli se conte va alla Juve con de Laurentiis che ha bruciato Ancelotti.. Spalletti.. sarri…bah

situazione assurda che andrebbe chiarita ora e non a giugno quando molti allenatori potrebbero essere già accasati..

Brasa
26 Marzo 2025 | 10.48

Premesso che considero un suicidio sportivo rinunciare al mister (e molti utenti mi ricordano i passeggeri del Titanic che ballavano felici e ignari del proprio destino), credo che nel caso sarebbe meglio una discontinuità col passato... Andare a prendere un suo surrogato di qualità inferiore non avrebbe molto senso, quindi non mi porrei grossi limiti sulla scelta del mister anche se gioca a 4 o ha idee diverse; tanto il primo anno sarebbe cmq di transizione...

ROMAGNANEROBLU
26 Marzo 2025 | 10.36

Tranquillo Otis prenderanno uno yesman che non costi troppo Questa è la filosofia della Società 

giamma63

In risposta a: ROMAGNANEROBLU

26 Marzo 2025 | 10.55

La filosofia della società ci ha portati qui ….Gasp è il più pagato d’Italia, incluso 3% su plus ,quindi ? Se arriverà uno low cost e continueranno a vincere? La scelta se dovrà essere fatta sarà difficile ma evitiamo di scrivere balle …

eligio71

In risposta a: giamma63

26 Marzo 2025 | 11.19

Balle ?
Sai gia' il nome ?

giamma63

In risposta a: eligio71

26 Marzo 2025 | 12.15

Balle è riferito a Romagna sulla filosofia societaria...nome ? io penso ancora a Gasp , però non saprei dirti , perchè ignoro troppe cose , se è comunque meglio chiuderla qui o no ....perchè stando così le cose potrebbe essere un grosso errore anche trascinarsi stancamente per ... 

eligio71

In risposta a: giamma63

26 Marzo 2025 | 12.27

Fermo restando che il contratto al Gasp l'avrei fatto di 3 anni , meglio chiudere visto il clima che si e' creato. E non parlo di rapporti interni alla societa' ma di quanto leggo. Sta lievitando un bell'ambientino.
Tra isterismi  , riscrittura della storia e fanghiglie varie non oso immaginare come reagiranno i mugugnatori o chi non l'ha mai sopportato ai primi passi falsi in eventuale altro anno del Gasp.....: "...e ma al g'ha pio oia..." , "...va a Roma....." , "...va dai gobbi...". ecc.
Quindi meglio che cambino , che sti americani mettano le palle sul tavolo se le anno ,trovino la soluzione per rescindere , e ci facciano vedere qualcosa dal lato sportivo visto che continuano a dichiarare di voler vincere.
A meno che il Mister ci ripensi e faccia un altro biennale

leo78

In risposta a: eligio71

26 Marzo 2025 | 19.20

forse dimentichi il 22 maggio e la finale di coppa Italia. ah no, è vero, a Dublino a vinto LUI, a Roma ha perso don Luca e gli americani.

eligio71

In risposta a: leo78

27 Marzo 2025 | 00.33

Certo certo....Ha vinto Zio Steve a Dublin , infatti era sull'autobus scoperto.
Sinora di atti tangibili per la squadra a fronte di proclami di vittoria non ne ho visti.
Forse l'acquisto del Danese se proprio si vuole credere alle leggende che portate avanti.
Resisti dai , solo 9 partite al termine e triturate i ******** da mattina a sera...ormai e' fatta : avrete un nuovo Mister. Non vedo l'ora di leggervi 🍿🍿🍿

leo78

In risposta a: eligio71

27 Marzo 2025 | 06.48

ti rispondo perché voglio che tu non mi confonda con altri. io NON voglio che il Gasp vada via. questa è un'interpretazione tua! Io non reggo più gente come te ed altri che se vinciamo ha vinto lui, se perdiamo la società *********. hai scritto che fino ad ora non abbiamo vinto nulla. ti ho solo fatto notare che meno di un anno fa abbiamo fatto due finali, una vinta. e allora mi chiedevo se te ne fossi dimenticato. o la consideri una vittoria della società calcistica gasperiniana piuttosto che dell'ABC. 

eligio71

In risposta a: leo78

27 Marzo 2025 | 08.46

Io non sopporto piu' gente come te che travisa quanto scritto sopra.
Ho scritto che a parte proclami di vittoria ,famigerato blitz in austria, gita sul pulmann scoperto terreni acquistati e richiami alla policy ,  sulla squadra ho visto gran poco dallo STEVE (mia l'Atalanta)
Ha messo i soldi ed e' restato a guardare , anche quando c'era bisogno di un colpo di reni.
Contento cosi per carita' , perche' quelli che han lavorato prima di lui e per lui ci han portato il trofeo. Merito anche suo ? Dei suoi soldi , si.
Detto pacatamente : vai a cagare tu e la gasperiniana. Io tifo Atalanta e Gasp e' il mio allenatore. Domani vediamo

unodibergamo

In risposta a: eligio71

26 Marzo 2025 | 19.30
Condivido, se rimane (come spero) deve uscire da un rinnovo “old style” che significa ante americani: due anni in aggiunta all’anno che ha ancora da contratto attuale con opzione di rinnovo da esercitare a favore della società.
eligio71

In risposta a: unodibergamo

27 Marzo 2025 | 00.59

E' vero
La madre di tutte le cagate e' stato il contrattino a 2 anni.
MA dicono che gli americani fanno cosi....

eligio71

In risposta a: ROMAGNANEROBLU

26 Marzo 2025 | 11.18

Americans ...yes...okkkey ?
Concordo. Yes man aziendalista piu' aziendalista del CEO

AntPans
26 Marzo 2025 | 10.35

Per me gli Americani non sanno da dove veniamo


Tony1907
26 Marzo 2025 | 09.47

Per me non è questione di imparare lezioni, cambiare allenatore può portare miglioramenti (vedi Italiano a Bologna) o peggioramenti (Thiago Motta Juve o Garcia Napoli) ma non è una cosa così semplice da pianificare, non è matematica insomma. Per me dipende molto anche dalla forza della società di mantenere la calma e avere il coraggio di mantenere le proprie scelte, anche a costo di fare un campionato di livello più basso. Noi non siamo come le grandi piazze che devono vincere per forza, se anche un anno arriviamo settimi o ottavi o pure decimi fa poco o nulla, se ti fai prendere dagli isterismi e cacci l'allenatore rischi di entrare in un vortice che può peggiorare ulteriormente le cose.

CN_67
26 Marzo 2025 | 09.09

per me gli americani se davvero non rinnovano a Gasp vanno su profilo giovane estero con qualche esperienza internazionale magari da Germania  o Austria  ( tanto per aumentarne la visibilita' alla societa'). Purtroppo di quelli visti a Bg mi aveva impressionato Emery ( ma non raggiungibile) e non so' se saranno cosi "fiscali" sul modulo di gioco per la scelta dell allenatore. Se arrivasse Sarri sanno che e' un 'estremista" del gioco a 4 palla a terra.. Juric ormai un po' bruciato come allievo, Il bresciano non lo considero neppure , si sono perse le tracce di Carrera che per un po' sembrava astro nascente, Tudor da una certa sicurezza come esperienza calcistica e da allenatore. Chiunque arrivasse cmq non smantellerebbe una squadra che e' stata vicina a vincere uno scudo e che rimane nell alta classifica.. probabilmente chiederebbe le stesse cose che chiede Gasp 

EVAIR70
26 Marzo 2025 | 08.45

Nel mio unico commento sulla riconferma o meno del VateGasp ho detto la mia. .Se si vuole la soluzione di continuità Tudor Palladino Italiano. .Se invece si vuole la soluzione diversa. .Sarri Farioli  Thiago e il tatuato che non arriverà mai. . Secondo me sceglieranno in caso di addio del Vate la prima perché è anche quella meno costosa in ambito calciomercato. ...La seconda è più coraggiosa ma c'è da cambiare tra acquisti ed esuberi tecnici da piazzare anche complicata e con scelte 'dolorose'.. 

EVAIR70

In risposta a: EVAIR70

26 Marzo 2025 | 08.47

* tra acquisti ed esuberi tecnici molto da piazzare. .

farabundo
26 Marzo 2025 | 08.42

già scritto decine di volte.

x me se a maggio parte ago e filo

 va...

altrimenti viaggia verso il decennio del grigio

WaddleBNA
26 Marzo 2025 | 08.30

Mah, non vedo in giro allenatori validi per poter sostituire Gasperini tenendo lo stesso gioco e modulo , non sarebbe un dramma per nessuno prendere un allenatore che gioca a quattro e fare il classico anno di transizione (da decimo posto per intenderci) e poi mettere le basi per aprire un nuovo ciclo . Dopotutto a Bergamo si può lavorare tranquillamente,  non abbiamo la fretta di piazze come Milano , Torino o Roma .

Briske

In risposta a: WaddleBNA

26 Marzo 2025 | 09.00

L'anno di transizione si può fare anche senza cambiare modulo di gioco, se Gritti accettasse di restare, o con un allenatore "moderno". A me non dispiacerebbe neppure Sarri, che parla schietto, come il Gasp, ma che ha già vinto, a Napoli, a Londra e con la rubentus ed ha l'abitudine a giocare in piazze importanti, quindi sa destreggiarsi meglio in circostanze dentro e fuori dal campo.

Tony1907

In risposta a: Briske

26 Marzo 2025 | 09.22

Per la precisione Sarri a Napoli non ha vinto, lo scudetto lo ha vinto Spalletti. Comunque il tuo discorso rimane valido.

Briske

In risposta a: Tony1907

26 Marzo 2025 | 10.20

Hai ragione, mi ricordavo male, perché era quello che mi piaceva di più.

giamma63
26 Marzo 2025 | 07.54

Più che di numeri e moduli in primis , cosa fondamentale e primaria , è la preparazione fisica della squadra , la prima scrematura va fatta su questo aspetto determinante….c’è un allenatore in Italia , in Europa e nel mondo che fa allenare i giocatori a livello di Gasp? Sicuramente ce ne sono ( in Italia il solo Conte ?) poi tutto il resto….non che i moduli non contino eh….ma già trovare un nuovo Gasp riguardo alla preparazione fisica ti riduce le scelte a pochi eletti…..

diegognoli86

In risposta a: giamma63

27 Marzo 2025 | 10.59

questo è il punto vero... le nostre fortune nel ciclo Gasperini partono tutte da lì, dal fatto che c'è un'intensità e una forza negli allenamenti che evidentemente da altre parti non applicano. Koopmeiners è solo l'ultimo esempio: confrontate le foto di un anno fa con oggi, dimostra almeno 5kg in più e anche la sua lucidità in partita ne risente

Castigamatti
26 Marzo 2025 | 04.47

Il tuo video è pieno di affermazioni che tu etichetti come fatti, dati oggettivi e inconfutabili. Tuttavia, molte di queste sono chiaramente tue opinioni. Ad esempio, l'idea che se Gasperini se ne va, bisogna trovare un allenatore simile per mantenere lo stesso stile di gioco e che non si possa giocare a 4 è una tua opinione. Legittima, ma pur sempre un'opinione. Non puoi presentarla come un dato oggettivo.


Personalmente ho una visione completamente opposta per diverse ragioni, ma al di là di questo credo sia più importante sottolineare che stai esprimendo le tue opinioni sul tuo canale, il che è giusto, ma sarebbe meglio evitare di spacciarle come verità inconfutabili.


Tra l'altro sarebbe interessante anche nei tuoi video e in generale vedere dei dibattiti tra persone con opinioni diverse. Che non significa stabilire chi abbia ragione o meno né tantomeno giudicare sulla base delle idee, ma semplicemente portare un ventaglio di vedute più ampie rispetto al politically-correct dell'essere sempre d'accordo.

Otis

In risposta a: Castigamatti

26 Marzo 2025 | 06.19

Secondo me è un fatto che se hai una squadra rodata in un certo modo, l'allenatore deve partire da lì. Poi da lì si evolve ma se io non ho 8 esterni fra ali e terzini e piglio uno che gioca con il 442 sono rimbambito, non so se mi sono spiegato. 

Poi nel corso del tempo la evolvi, ma la scelta di un mister non può prescindere dal fatto che sia funzionale o meno agli uomini di cui dispongo. Poi ecco, che non siano verità inconfutabili mi pare pure superfluo dirlo, cioè ci mancherebbe pure. 

Per i dibattiti con opinioni diverse le mie live sono sempre aperte a chiunque, anzi il più delle volte direi che ci sono opinioni divergenti però come sempre chi volesse partecipare basta che lo dica

Castigamatti

In risposta a: Otis

26 Marzo 2025 | 06.36

Non sono d’accordo, quindi sono rimbambito?

Otis

In risposta a: Castigamatti

26 Marzo 2025 | 06.46

Dai che hai capito benissimo che era un modo di dire. Puoi avere la tua opinione e non mi interessa nemmeno convincerti, la ascolto più che volentieri se no mica stavo qua a fare video. Secondo me ribaltare una rosa intera in una sessione di mercato perché vai a giocare con un modulo o un atteggiamento su cui non sei preparato è una scelta discutibile che a mia memoria difficilmente ha funzionato.

Lo stesso Gasperini da noi all'inizio ha dovuto mettere fuori rosa mezza formazione titolare per poter esprimere il suo gioco, una cosa che oggi visto il livello della rosa degli ingaggi e degli stipendi non sarebbe più così facile da fare. 

Castigamatti

In risposta a: Otis

26 Marzo 2025 | 07.39

Appunto: opinioni, non fatti. È solo questo il mio appunto, ma mi sa che ancora non l'hai capito.
Su giocatori e modulo non concordo perché non è una dicotomia così netta secondo me. Bellanova ad esempio io lo vedo più esterno a tutta fascia di una difesa a 4, tipo 4-3-2-1 o 4-2-3-1.

Lo stesso Samardzic che tanto viene criticato ma io personalmente gli attribuisco tante colpe quante ne ha il mister a non averlo saputo valorizzare. A dir la verità non mi piace nemmeno parlare di colpe, ma spero che passi il concetto.

Tra l'altro trovo molto più difficile passare da 4 a 3 che il contrario.

Gustavsson

In risposta a: Castigamatti

26 Marzo 2025 | 08.12

Certamente si tratta di opinioni applicative di complesso, non c'è dubbio. Relative però a un dato di fatto inconfutabile: i giocatori sono questi, lo staff è questo, si hanno da nove anni le consuetudini che conosciamo e non si può pensare di rivoluzionare il tutto, perché potrà cambiare qualcosa, ma il lavoro e l'esperienza di tanti anni si cercherà di tenerli come prezioso patrimonio.

Da qui si parte, se si partirà (affidare a terzi estranei una scuola specialistica quale è diventata l'Atalanta non è solo una questione di moduli, ma di mentalità e cultura aziendale).

Su tale dato di fatto si innestano le opinioni, anche quelle "conservative" di Otis, che trovo ragionevoli, pur se persin troppo ristrette: in realtà, ci aspettano scelte complessive per certi versi epocali, alle quali bisogna accostarsi piano piano e con accortezza. Per questo credo che non sarà facile che Leonida se ne vada e nemmeno escludo che possa essere stipulato un nuovo contratto (non un rinnovo, dunque) che preveda nuove mansioni in divenire, coinvolgente anche figure che per ora svolgono altri ruoli. Evitando di fossilizzarci.

emiliano

In risposta a: Gustavsson

26 Marzo 2025 | 08.42

Se si cambia allenatore ci sono 2 strategie: 1) rivoluzione totale con vendita dei big e ricreare nuovo ciclo

2) vendita di 1 big e massimizzare ancora 1/2 anni la squadra che c’è per poi rifondarla dopo 3/4 anni.


gli amerikani per me scelgono tutta la vita la prima: massimizzano le entrate sicure e una parte riviene investita. La seconda è troppo rischiosa se non vai in europa perché scaluti parco giocatori

Castigamatti

In risposta a: Gustavsson

26 Marzo 2025 | 09.26

Che i giocatori qua da anni siano abituati in un certo modo è un'ovvietà, ma questo non significa che ad esempio chi è abituato a giocare a 3 faccia enorme fatica a giocare a 4. O viceversa. Lo stesso Kola non era abituato a giocare come noi ed è entrato nelle rotazioni in un minuto.

Paradossalmente se dovesse lasciare il mister sono dell'idea che una rivoluzione sia quasi più auspicabile che non cercare di rimanere ancorati ad un concetto con con il mister, forse, non ci sarà più. Quel conservatismo a me suona come paura dell'ignoto più che logica, ma tant'è, parere personale.

maurom72

In risposta a: Castigamatti

26 Marzo 2025 | 09.33

Concordo 

malign

In risposta a: Otis

26 Marzo 2025 | 06.54

Sul 442 hai perfettamente ragione. Ma un 433 con la nostra rosa attuale lo potresti fare senza problemi 

Otis

In risposta a: malign

26 Marzo 2025 | 06.59

Avresti un po' di esuberi da gestire ma dietro e nei quinti tanto devi già metterci mano..

Stetrescur

In risposta a: malign

26 Marzo 2025 | 07.15

Anzi, alcuni giocatori ne gioverebbero pure (vedi Bellanova ecc)