Con il gol in Champions, è diventato il primo giocatore dei bergamaschi ad aver segnato in tutte le competizioni

Tra le tante certezze dell'Atalantadi Gian Piero Gasperini c'è anche Duvan Zapata. Il numero 91 colombiano, 28 anni, sta vivendo un periodo di forma straordinaria e i numeri sono pazzeschi: con la rete di martedì scorso in Champions League allo ShakhtarDonetsk il totale in partite ufficiali con la Dea è arrivato a 34 in 56 gare. Se aggiungiamo anche 10 assist per i compagni si arriva a ben 44 marcature della squadra orobica che sono state condizionate positivamente dal lavoro del centravanti ex Napoli in 56 partite disputate.

Intoccabile

Il tecnico Gasperini non lo toglie praticamente mai, nell'unica occasione in cui è partito dalla panchina (a Roma contro i giallorossi lo scorso 25 settembre), Zapata è entrato nella ripresa e oltre ad aver segnato il gol del momentaneo 1-0 (la gara si è poi chiusa con la vittoria per 2-0 della Dea) ha colpito un palo e ha messo sui piedi di Hateboer una fantastica occasione poi sprecata dall'esterno olandese. In estate si è parlato molto della possibilità di cederlo sul mercato, il presidente Percassi e lo stesso tecnico Gasperini hanno sempre detto che di fronte a un'offerta irrinunciabile e superiore ai 60 milioni di euro sarebbe stato complicato dire di no. Alla fine il ragazzo è restato con tanta felicità e un contratto giustamente ritoccato. Chi pensava che Zapata non potesse ripetersi si sta già ricredendo, attualmente il colombiano è capocannoniere di serie A con 5 reti in 6 giornate e la rete segnata in Champions League contro lo Shakhtar gli ha permesso anche di diventare il primo giocatore della storia dell'Atalanta a fare gol in tutte le competizioni disputate: Campionato, Coppa Italia, Europa League e Champions League. 

fonte Tuttosport.it