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ragnorosso
19 Dicembre 2024 | 13.54
mmfa
19 Dicembre 2024 | 11.12

Non che mi interessi quel che fa qualcuno, perché io sono atalantino per me stesso non per influenza di altri. L’Atalanta ha attratto l’attenzione per i suoi risultati non perché ci sia la Goggia o come a Como qualche attore che nemmeno sapeva ci fossero una squadra con una città e che simulano tifo come se davvero gli interessasse. Come atleta e perché bergamsca le auguro il meglio come tutti coloro che si distinguono in positivo proveniendo dalla nostra città. Tuttavia calibriamo con equilibrio le cose, le discipline e gli sport invernali sono seguiti da una minoranza del pubblico mondiale in relazione a chi segue le manifestazioni del calcio professionistico. Semmai, e lo dico con rispetto, ma altrettanto fermamente, chi ci può portare ulteriore seguito è l’immagine di Lookman che da protagonista ci fa 3 gol in finale e vince il pallone d’oro africano. Perché dubito che al di fuori di un certo gruppo di appassionati il vasto pubblico sappia chi sono gli sciatori di successo. Poi il post che esordisce con la solita chiosa della retorica della donna vincente, bella e intelligente che da fastidio (ma a chi? Semmai da noia il fatto che fosse juventina ma non che sia donna con le sue specifiche), e che finisce col cresciamo è di un indicibile patetico che fa venire il latte alle ginocchia da quanto è imbarazzante. Ognuno può tifare chi vuole quando vuole ma il tifo di chi ci tiene davvero è legato alla identità ti marchia a fuoco nell’anima e non all’acqua di rose. Non lo cambi per risultati né positivi né negativi perché è appartenenza. È emozione profonda non divertimento e basta. Chi tifa qualsiasi squadra perché vince nel momento non sarà mai un tifoso maturo pur essendo legittimo che lo faccia. Eligio71 non deve scusarsi di nulla la Goggia non è una divinità e non la critica in quanto Goggia ma perché Eligio71 ha una idea molto solida e non liquida di tifo. 

unodibergamo
19 Dicembre 2024 | 13.44
mmfa
19 Dicembre 2024 | 11.12

Non che mi interessi quel che fa qualcuno, perché io sono atalantino per me stesso non per influenza di altri. L’Atalanta ha attratto l’attenzione per i suoi risultati non perché ci sia la Goggia o come a Como qualche attore che nemmeno sapeva ci fossero una squadra con una città e che simulano tifo come se davvero gli interessasse. Come atleta e perché bergamsca le auguro il meglio come tutti coloro che si distinguono in positivo proveniendo dalla nostra città. Tuttavia calibriamo con equilibrio le cose, le discipline e gli sport invernali sono seguiti da una minoranza del pubblico mondiale in relazione a chi segue le manifestazioni del calcio professionistico. Semmai, e lo dico con rispetto, ma altrettanto fermamente, chi ci può portare ulteriore seguito è l’immagine di Lookman che da protagonista ci fa 3 gol in finale e vince il pallone d’oro africano. Perché dubito che al di fuori di un certo gruppo di appassionati il vasto pubblico sappia chi sono gli sciatori di successo. Poi il post che esordisce con la solita chiosa della retorica della donna vincente, bella e intelligente che da fastidio (ma a chi? Semmai da noia il fatto che fosse juventina ma non che sia donna con le sue specifiche), e che finisce col cresciamo è di un indicibile patetico che fa venire il latte alle ginocchia da quanto è imbarazzante. Ognuno può tifare chi vuole quando vuole ma il tifo di chi ci tiene davvero è legato alla identità ti marchia a fuoco nell’anima e non all’acqua di rose. Non lo cambi per risultati né positivi né negativi perché è appartenenza. È emozione profonda non divertimento e basta. Chi tifa qualsiasi squadra perché vince nel momento non sarà mai un tifoso maturo pur essendo legittimo che lo faccia. Eligio71 non deve scusarsi di nulla la Goggia non è una divinità e non la critica in quanto Goggia ma perché Eligio71 ha una idea molto solida e non liquida di tifo. 

mmfa
19 Dicembre 2024 | 11.12

Non che mi interessi quel che fa qualcuno, perché io sono atalantino per me stesso non per influenza di altri. L’Atalanta ha attratto l’attenzione per i suoi risultati non perché ci sia la Goggia o come a Como qualche attore che nemmeno sapeva ci fossero una squadra con una città e che simulano tifo come se davvero gli interessasse. Come atleta e perché bergamsca le auguro il meglio come tutti coloro che si distinguono in positivo proveniendo dalla nostra città. Tuttavia calibriamo con equilibrio le cose, le discipline e gli sport invernali sono seguiti da una minoranza del pubblico mondiale in relazione a chi segue le manifestazioni del calcio professionistico. Semmai, e lo dico con rispetto, ma altrettanto fermamente, chi ci può portare ulteriore seguito è l’immagine di Lookman che da protagonista ci fa 3 gol in finale e vince il pallone d’oro africano. Perché dubito che al di fuori di un certo gruppo di appassionati il vasto pubblico sappia chi sono gli sciatori di successo. Poi il post che esordisce con la solita chiosa della retorica della donna vincente, bella e intelligente che da fastidio (ma a chi? Semmai da noia il fatto che fosse juventina ma non che sia donna con le sue specifiche), e che finisce col cresciamo è di un indicibile patetico che fa venire il latte alle ginocchia da quanto è imbarazzante. Ognuno può tifare chi vuole quando vuole ma il tifo di chi ci tiene davvero è legato alla identità ti marchia a fuoco nell’anima e non all’acqua di rose. Non lo cambi per risultati né positivi né negativi perché è appartenenza. È emozione profonda non divertimento e basta. Chi tifa qualsiasi squadra perché vince nel momento non sarà mai un tifoso maturo pur essendo legittimo che lo faccia. Eligio71 non deve scusarsi di nulla la Goggia non è una divinità e non la critica in quanto Goggia ma perché Eligio71 ha una idea molto solida e non liquida di tifo. 

mmfa
19 Dicembre 2024 | 11.12

Non che mi interessi quel che fa qualcuno, perché io sono atalantino per me stesso non per influenza di altri. L’Atalanta ha attratto l’attenzione per i suoi risultati non perché ci sia la Goggia o come a Como qualche attore che nemmeno sapeva ci fossero una squadra con una città e che simulano tifo come se davvero gli interessasse. Come atleta e perché bergamsca le auguro il meglio come tutti coloro che si distinguono in positivo proveniendo dalla nostra città. Tuttavia calibriamo con equilibrio le cose, le discipline e gli sport invernali sono seguiti da una minoranza del pubblico mondiale in relazione a chi segue le manifestazioni del calcio professionistico. Semmai, e lo dico con rispetto, ma altrettanto fermamente, chi ci può portare ulteriore seguito è l’immagine di Lookman che da protagonista ci fa 3 gol in finale e vince il pallone d’oro africano. Perché dubito che al di fuori di un certo gruppo di appassionati il vasto pubblico sappia chi sono gli sciatori di successo. Poi il post che esordisce con la solita chiosa della retorica della donna vincente, bella e intelligente che da fastidio (ma a chi? Semmai da noia il fatto che fosse juventina ma non che sia donna con le sue specifiche), e che finisce col cresciamo è di un indicibile patetico che fa venire il latte alle ginocchia da quanto è imbarazzante. Ognuno può tifare chi vuole quando vuole ma il tifo di chi ci tiene davvero è legato alla identità ti marchia a fuoco nell’anima e non all’acqua di rose. Non lo cambi per risultati né positivi né negativi perché è appartenenza. È emozione profonda non divertimento e basta. Chi tifa qualsiasi squadra perché vince nel momento non sarà mai un tifoso maturo pur essendo legittimo che lo faccia. Eligio71 non deve scusarsi di nulla la Goggia non è una divinità e non la critica in quanto Goggia ma perché Eligio71 ha una idea molto solida e non liquida di tifo. 

Fartur
19 Dicembre 2024 | 11.00
farabundo
19 Dicembre 2024 | 11.14
Scozia
19 Dicembre 2024 | 10.30
mmfa
19 Dicembre 2024 | 11.12

Non che mi interessi quel che fa qualcuno, perché io sono atalantino per me stesso non per influenza di altri. L’Atalanta ha attratto l’attenzione per i suoi risultati non perché ci sia la Goggia o come a Como qualche attore che nemmeno sapeva ci fossero una squadra con una città e che simulano tifo come se davvero gli interessasse. Come atleta e perché bergamsca le auguro il meglio come tutti coloro che si distinguono in positivo proveniendo dalla nostra città. Tuttavia calibriamo con equilibrio le cose, le discipline e gli sport invernali sono seguiti da una minoranza del pubblico mondiale in relazione a chi segue le manifestazioni del calcio professionistico. Semmai, e lo dico con rispetto, ma altrettanto fermamente, chi ci può portare ulteriore seguito è l’immagine di Lookman che da protagonista ci fa 3 gol in finale e vince il pallone d’oro africano. Perché dubito che al di fuori di un certo gruppo di appassionati il vasto pubblico sappia chi sono gli sciatori di successo. Poi il post che esordisce con la solita chiosa della retorica della donna vincente, bella e intelligente che da fastidio (ma a chi? Semmai da noia il fatto che fosse juventina ma non che sia donna con le sue specifiche), e che finisce col cresciamo è di un indicibile patetico che fa venire il latte alle ginocchia da quanto è imbarazzante. Ognuno può tifare chi vuole quando vuole ma il tifo di chi ci tiene davvero è legato alla identità ti marchia a fuoco nell’anima e non all’acqua di rose. Non lo cambi per risultati né positivi né negativi perché è appartenenza. È emozione profonda non divertimento e basta. Chi tifa qualsiasi squadra perché vince nel momento non sarà mai un tifoso maturo pur essendo legittimo che lo faccia. Eligio71 non deve scusarsi di nulla la Goggia non è una divinità e non la critica in quanto Goggia ma perché Eligio71 ha una idea molto solida e non liquida di tifo. 

Pasodoble
19 Dicembre 2024 | 11.03
Fartur
19 Dicembre 2024 | 11.00
francesco1907
19 Dicembre 2024 | 09.45
PrimaLaDea
19 Dicembre 2024 | 09.16
eligio71
19 Dicembre 2024 | 10.28
Sergio1968
19 Dicembre 2024 | 09.17
francesco1907
19 Dicembre 2024 | 09.45
Pizzaballa2
19 Dicembre 2024 | 09.11