22/11/2016 | 10.52
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100 milioni

I nerazzurri volano in classifica, Kessie pagato 75 mila euro vale 25 milioni
Sette vittorie nelle ultime otto gare, battute Napoli, Roma e Inter

Un tesoretto da 100 milioni di euro. La rosa atalantina dopo cinque vittorie consecutive e una striscia positiva di otto partite (7 successi e un pareggio) può contare su una rivalutazione a prova di spread. Oltre che sognare la Champions. Il valore dei cartellini, infatti, è salito alle stelle complice un campionato sopra le righe e un allenatore — Gian Piero Gasperini — che ha puntato tutto su quei giovani che hanno battuto nel giro di un mese e mezzo Roma, Inter e Napoli.

Il pezzo più pregiato è Kessie, che due giorni fa ha deciso la sfida con la Roma. Classe 1996, polmoni e cervello dei bergamaschi, è stato ingaggiato nel gennaio del 2015 dagli ivoriani della Stella Club d’Adjamé per 75 mila euro. Qualche mese in Primavera e poi in prestito al Cesena per farsi le ossa durante la scorsa stagione. Uno sviluppo scheletrico impressionante viste le recenti prestazioni. Su di lui c’è mezza serie A (Roma, Juve, Napoli e Inter, domenica a Bergamo c’era il d.s. Ausilio) e mezza Premier (su tutti City e Southampton). Per portarlo via oggi la base d’asta sarebbe di 25 milioni. A giugno, chissà.

Un altro con il vizio del gol è Caldara che dopo la gara con i giallorossi e sette presenze in A è a quota tre reti. Il centrale è un figlio di Zingonia, arrivato nel vivaio a 9 anni. Per lui, quindi, nessun costo per il cartellino. I 15 milioni di valore sarebbero utile netto per il club di Percassi. Esattamente come i 10 stimati per Gagliardini, chiamato dieci giorni fa da Ventura in Nazionale (dove è tornato ieri sera per lo stage insieme ai sei compagni Caldara, Conti, Sportiello, D’Alessandro, Grassi e Petagna). Sul centrocampista di Dalmine ci sono Inter, Juventus e Fiorentina. Le stesse squadre, con l’aggiunta di Milan e Napoli, che stanno monitorando le sgroppate sulla destra di Conti. L’esterno, altro made in Zingonia, vale dieci milioni. Il doppio di Sportiello, l’ennesimo gioiello allevato in casa, che si è svalutato in questi mesi a causa della panchina, ma che continua ad affascinare viola e partenopei.

Poi c’è chi si è rivalutato all’ennesima potenza. Come Gomez e Kurtic. Acquistati entrambi per 3,5 milioni di euro (dal Metalist e Sassuolo), ora valgono rispettivamente 20 e 8. Tra i due quello che ha più ammiratori è il Papu: è seguito dalle milanesi e da Spalletti. Le ultime tranche del tesoretto arrivano da Freuler: l’investimento per lo svizzero è stato di 1,5 milioni e ora ne vale il quadruplo. Il Comunale di Bergamo come la Borsa di Zurigo.

fonte corriere.it

By marcodalmen
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