13/04/2025 | 15.15
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Martino a DAZN

Marten, finalmente Bergamo può tornare a sorridere dopo un periodo complicato. Quanto conta questo successo davanti al vostro pubblico?

«È stato un successo decisivo, direi quasi una liberazione. Tornare a vincere tra le mura amiche dopo tanto tempo ci dà nuova fiducia e maggiore tranquillità. Nel primo tempo siamo partiti fortissimo, abbiamo messo il Bologna alle corde sfruttando bene gli spazi e mantenendo un'intensità elevata che ci ha permesso di prendere subito il controllo».

L’Atalanta è sembrata trasformata, soprattutto per quanto riguarda la grinta. Cosa è cambiato rispetto alle ultime uscite?
«La differenza l’ha fatta soprattutto l’approccio. In settimana ci siamo confrontati con sincerità: non potevamo più permetterci di scendere in campo con quell’atteggiamento timoroso e poco incisivo. Serviva più determinazione, più lotta, più fame. Credo che oggi abbiamo dimostrato tutto questo. Non è stata solo una vittoria tecnica, ma anche di volontà e spirito. A volte bisogna anche saper vincere con fatica, ed è ciò che abbiamo fatto nella ripresa».

Quanto hanno contribuito gli attaccanti alla vostra ritrovata compattezza difensiva e alla pressione alta?
«In maniera decisiva, perché il primo pressing parte sempre da loro. Quando giocatori come Retegui e Lookman vanno a chiudere con aggressività sugli avversari, per noi a centrocampo diventa tutto più gestibile: possiamo andare in anticipo, restare corti e gestire meglio le distanze. Questo atteggiamento è stato fondamentale, soprattutto nel primo tempo, per tenere il controllo del gioco».

Come avete affrontato mentalmente questo momento difficile della stagione?
«Abbiamo fatto un grande lavoro proprio sulla mentalità. Ci siamo confrontati apertamente e ci siamo resi conto che non eravamo più la squadra brillante di qualche mese fa. Dovevamo ritrovare la nostra identità, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale. Comprendere che nei periodi complicati bisogna metterci più energia, più presenza fisica, più voglia di combattere è stato fondamentale. Questo spirito ci ha permesso di rialzarci, e oggi si è visto chiaramente sul campo».

By staff
2 commenti
Child of God
13 Aprile 2025 | 18.16

Parole da leader maturo e onesto, come sempre. Grande Marten! Chi sa che tra un po' di anni non diventi un grande allenatore e magari proprio della nostra amatissima Atalanta!

MAJA3
13 Aprile 2025 | 15.42