23/04/2022 | 04.40
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15:00 Venezia vs Atalanta: rialziamoci, non è ancora finita!



La compagine padrona di casa è reduce da ben sei sconfitte consecutive, l'ultima in casa della Fiorentina, che hanno complicato, e non poco, il cammino verso la salvezza dei lagunari. In più momenti della stagione, infatti, gli uomini di Paolo Zanetti hanno dato l'impressione di poter mettere in difficoltà anche le avversarie più blasonate del campionato, ma alla fine, un po' per episodi sfavorevoli, un po' per inesperienza e mancanza di compattezza, non sono riusciti a raccogliere quanto avrebbero potuto. La distanza dal quartultimo posto è importante, visti i sei punti di ritardo, ma in caso di vittoria nel recupero contro la Salernitana il discorso sarebbe riaperto più che mai.

La formazione ospite, dal canto proprio, sta vivendo la peggiore annata da quando siede Gian Piero Gasperini in panchina. Tra l'eliminazione nel girone di Champions League e quella più recente ai quarti di finale di Europa League per mano del Lipsia, i nerazzurri hanno collezionato una serie di risultati negativi che hanno compromesso il cammino in campionato. In particolare l'Atalanta non avevo mai perso tre partite di fila sotto la gestione del tecnico piemontese, e come se non bastasse le dirette rivali per un posto in Europa hanno staccato con decisione i bergamaschi, che ora distano addirittura cinque lunghezze dalla zona Conference League. La sensazione è che il ciclo sia ormai giunto a un passo dal termine, ma prima di darsi per vinta la rosa lombarda farà di tutto per continuare a competere fuori dai confini nazionali anche la prossima stagione, tentando l'assalto ai tre punti già a Venezia.

 

Statistiche e curiosità: 
L'Atalanta ha vinto senza subire gol tutte le ultime quattro sfide di Serie A contro il Venezia: mai nella sua storia nella competizione la Dea è arrivata a cinque successi di fila mantenendo sempre la porta inviolata contro una singola avversaria - quattro anche contro il Pisa tra il 1988 e il 1991.

Negli ultimi 75 anni di storia, Venezia e Atalanta si sono affrontate 13 volte in Serie A: nel parziale i lagunari hanno ottenuto solamente un successo (3N, 9P), datato 10 febbraio 1963 e firmato dalla rete di Can Bartu, unico marcatore turco nella storia del club nella competizione.

Venezia e Atalanta si affronteranno al Penzo in Serie A per la prima volta dal 24 marzo 2002, a 7335 giorni di distanza da questo match - in quell'occasione vittoria nerazzurra 1-0 grazie al gol di Fausto Rossini al minuto 85.

Il Venezia ha perso tutte le ultime sette gare di Serie A, solo una volta i lagurani hanno registrato otto sconfitte consecutive in una singola stagione nella competizione: tra settembre e ottobre 1949.

L'Atalanta conta nove sconfitte in questa Serie A: risale al 2017/18 l'ultima stagione in cui la Dea ne ha registrate di più in un interno campionato - 10 in quella stagione, chiusa con il 7º posto in classifica.

L'Atalanta arriva da tre sconfitte di fila in Serie A e non ne registra quattro consecutive dal gennaio 2016, sotto la guida di Edoardo Reja – inoltre la Dea non subisce più di un gol per quattro gare di fila nella competizione da marzo 2015, con Stefano Colantuono.

Dall'inizio di febbraio, l'Atalanta ha perso tre delle quattro trasferte disputate in Serie A (1V), tante sconfitte esterne quante nelle precedenti 56 giocate fuori casa dai bergamaschi.

L'Atalanta è la squadra più prolifica nel quarto d'ora finale di partita in questo campionato (16 reti all'attivo) - i bergamaschi in questo parziale hanno realizzato tre gol in più di quelli messe a segno in tutti i secondi tempi dal Venezia finora (13).

Thomas Henry ha segnato gli ultimi due gol del Venezia in campionato: l'ultimo giocatore arancioneroverde ad aver realizzato tre reti consecutive della sua squadra in Serie A è stato Filippo Maniero tra settembre e ottobre 2001.

Luis Muriel ha preso parte ad almeno un gol in tutte le sue ultime sette sfide di Serie A contro formazioni neopromosse, collezionando un totale di 11 partecipazioni nel parziale (sei reti e cinque assist).


COME CI ARRIVA IL VENEZIA: Zanetti dovrà fare i conti con le numerose assenze tra squalifiche ed infortuni. Infatti non ci saranno sanzionati dal giudice sportivo il difensore Haps e il centrocampista Kiyine; ancora fuori Vacca, Ebuehi e Modulo (problema al ginocchio) a cui si aggiungono Caldara e probabilmente Crnigoj per problemi muscolari. Ci sarà, invece, Ampadu, al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica. Il tecnico del Venezia opterà per un 4-3-1-2 di partenza: Maenpaa tra i pali, la consueta difesa a quattro composta da Mateju, Svoboda, Ceccaroni e Ullmann; a centrocampo Cuisance (al rientro), Ampadu e Busio con l’eventuale inserimento di Fiordilino come prima opzione. In attacco Aramu supporterà le due punte Henry e Okereke.

Probabile formazione Venezia (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Svoboda, Ceccaroni, Ullman; Cuisance, Ampadu, Busio; Aramu, Henry, Okereke. All.: Paolo Zanetti

 

COME CI ARRIVA L'ATALANTA: L'Atalanta torna in campo dopo il ko contro il Verona, Gasperini dovrà fare i conti con gli assenti: Toloi, Maehle e Pezzella si sono allenati ancora a parte, in difesa verranno confermati Scalvini, Demiral e Palomino davanti a Musso. In mediana ci sarà la coppia De Roon-Freuler, con Hateboer e Zappacosta sugli esterni. Koopmeiners si piazzerà sulle trequarti con Boga e Zapata a completare il reparto offensivo. In dubbio Muriel, il colombiano potrebbe partire dal primo minuto, ma gli ultimi dubbi verranno risolti a ridosso del match coi lagunari.

Probabile formazione Atalanta (3-4-2-1): Musso; Palomino, Demiral, Scalvini; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners, Boga; Zapata. All.: Gian Piero Gasperini
By 98Fabry
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