16/09/2023 | 21.34
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3 gol in 5 minuti e una rimonta emozionante, è una Primavera da applausi



Dopo un primo tempo in cui i nerazzurri hanno mantenuto il pallino del gioco senza mai riuscire a spaccare la partita, nel secondo tempo la vera Atalanta è finalmente venuta fuori. Un audace Manzoni ha vinto praticamente tutti i contrasti ed è stato senza ombra di dubbio il migliore in campo, sia nella prima frazione che nel secondo tempo. Molto bene anche Martinelli, mezzala chiamata a sostituire Ghezzi nell'inedito ruolo di terzino destro.

Nel secondo tempo la Dea mette in mostra la fantasia e la qualità di Fiogbe. L'attaccante del Benin nei primi 45' non era riuscito ad incidere, ma è una sua azione personale a regalare il gol del pareggio ai nerazzurri, nonché la rete che da il via alla rimonta (realizzata da Roaldsoy). Poco dopo è ancora Manzoni a mettersi in mostra, questa volta con un assist: il 7 inventa dialogando con Bonanomi: il trequartista classe 2006 riceve palla dal compagni e dal limite dell'area la piazza nell'angolino.

Il terzo gol porta di novo lo zampino di Bonanomi, ma questa volta il numero 21 è l'assist-man. La rete la realizza Vanja Vlahovic, dopo essersi girato in un fazzoletto. Il serbo ci riprova su uno splendido lancio di Manzoni, ma il portiere dei sardi gli nega la gioia del secondo gol personale. Appuntamento con la doppietta soltanto rimandato: il numero 9 mette a segno il gol del definitivo 4-1 concludendo una splendida azione corale sviluppatasi con Gariani e Simonetto, autore del cross basso indirizzato all'attaccante.

In mezzo al campo sono scesi dalla U23 Roaldsoy e Colombo. Grande prova della difesa, mai realmente in difficoltà: Guerini il più solido del reparto. Memorabile l'intervento perfetto in scivolata del capitano nerazzurro a fermare una grande occasione del Cagliari con uno scatenato Konate. Il gol subito? Una deviazione da pochi passi di un difensore inganna Pardel, beffato nuovamente da un tocco amico dopo l'autogol incassato a Genova.

La Dea vola a 6 punti in classifica dopo 3 giornate: 2 le reti subite (di cui appunto, 1 e mezza su autoreti), 5 i gol segnati. La squadra di Bosi vince e convince, specialmente per l'atteggiamento messo in campo. La reazione emotiva c'è e si vede, ora servirà proseguire su questa strada.

il tabellino:

ATALANTA-CAGLIARI 4-1

Reti: 32′ Mutandwa (C), 50′ Roaldsøy (A), 54′ Bonanomi (A), 56′ e 90′ Vlahović (A).

Atalanta: Pardel, Comi, Manzoni, Vlahović, Roaldsøy (82′ Gariani), Fiogbe (68′ Castiello), Guerini, Bonanomi (82′ Simonetto), Martinelli (82′ Bordiga), Regonesi (87′ Obrić), Colombo. A disposizione: Sala, Riccio, Armstrong, Tavanti, Ragnoli Galli, Orlando. Allenatore: Giovanni Bosi.

Cagliari: Iliev, Arba (60′ Idrissi), Pintus, Carboni, Sulev (75′ Conti), Malfitano (60′ Marcolini), Mutandwa, Vinciguerra (75′ Achour), Catena, Konate (60′ Pulina), Casali. A disposizione: Wodzicki, Caddeo, Cogoni, Franke, Pasquale. Allenatore: Fabio Pisacane.

Arbitri: Gioele Iacobellis di Pisa (assistenti Nicola Di Meo di Nichelino e Vincenzo Russo di Nichelino).

Note: ammoniti Vinciguerra (C), Konate (C), Fiogbe (A).
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