14/09/2017 | 15.45
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3 Is A Magic Number

3 pensieri sul partitazo europeo di oggi. 2 dello staff e 1 di un ospite

 

Il serpente neroblu

Al contrario di quanto si possa pensare il serpente neroblu non è quello degli intertristi, contenti per il campionato ma attapirati e con scuse puerili per non essere riusciti a qualificarsi, ma quello dei veri nerazzurri.

Io non potrò esserci ma mi immagino chi, non a conoscenza del match a Reggio dovesse trovarsi a percorrere l'autosole fra le 12 e le 18, cosa potrebbe pensare, dove vanno i tifosi dell'inter ? Fa gioco a questa falsa ipotesi la mancanza del simbolo delle targhe sui mezzi ma invece il serpentone che invade l'Emilia sarà quello atalantino.

Garibaldi partì da Quarto con i 1000 (e non tutti bergamaschi) Gasperini, con i 12000 e tutti tifosi atalantini (ma anche con il supporto di tutti gli altri che soffriranno da casa) partirà da Bergamo con destinazione Lione dopo un bel tour europeo, speriamo che l'esito sia lo stesso.

Allo stadio facciamo vedere all'Europa che siamo "diversi" noi siamo quelli che in alcune migliaia vanno ad accogliere la squadra dopo una sconfitta 7-1 (sempre i biscioni di mezzo) non per fare processi ma per spingere a rialzarsi.

E' mezzogiorno ed il serpente sta cominciando a mettersi in moto, coloriamo l'autosole di neroblu e godiamoci questa giornata per noi storica

Brignuca


Con entusiasmo

Inutile girarci intorno, stamattina a colazione chiedevo a mia moglie se fosse giovedì. Andavo in prima superiore l'ultima volta che giocammo per l'Europa, e questi 26 anni ci han caricato di una aspettativa ed entusiasmo che non può essere compreso. La maggior parte dei nostri gladiatori che entreranno nell'arena, non erano nemmeno nati.
È a loro che faccio un appello: a noi, veri tifosi, non importerà il risultato, ma solamente il buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Con entusiasmo.
Ho già la pelle d'oca anche solo a pensare al viaggio, a tutti i bus e tifosi che incontrerò nel tragitto autostradale.
I cori all'autogrill.
La camminata degli 11.000 verso uno stadio non nostro, ma che da giovedì lo sarà per sempre.
Ho già l'occhio lucido pensando alla musichetta europea con le squadre schierate.
Sento già i cori, vedo già saltare, e perché no, percepisco già anche i 4.000 tifosi da Liverpool.
Sarà emozionante, è per questo che noi atalantini appariamo slegati dal mondo in questo periodo.
Ma è uno status non controllabile.
E badate bene, niente potrà scalfirlo.
Fetta biscottata, occhi assonnati e domanda:
"Ma è giovedì oggi?"

Pagno

 

Ci siamo


Ci siamo l attesa è terminata il grande giorno è arrivato ,
L esordio in Europa League stasera alle 19,00, che ha costretto all esodo in terra emiliana 12000 Atalantini e terrà incollati i restanti davanti alla TV,ci sta crando ansia, sta facendo salire l adrenalina e soprattutto oggi non ci farà pensare ad altro.
Personalmente l attesa per questa gara supera di gran lunga quella di qualsiasi partita di campionato , e credo che il mio stato d animo sia lo stesso di tanti altri tifosi.
Adesso tocca agli undici che scenderanno in campo trasformare l adrenalina di tutto l ambiente in carica agonistica e unione d intenti, tutti insieme per un solo grande obbiettivo :
tenere alto l onore dei bergamaschi e di tutti gli atalantini in giro per l Europa, farci sognare con delle grandi prestazioni e stupire i tifosi delle squadre avversarie in modo che il nome "Atalanta "resti impresso nelle loro menti a lungo .
Atalanta! Ma certo quella bellissima squadra di una piccola città italiana che giocava come una Dea e che aveva una tifoseria calda e passionale al seguito.
Questo dovrà restare nelle loro menti a prescindere dal risultato finale!
L avventura sta iniziando,
FORZA MAGICA DEA!


SergiodeBrusa

By staff
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