16/06/2023 | 11.16
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69% dei tifosi preferisce guardare eventi sportivi da remoto

I progressi tecnologici degli ultimi tre anni hanno nettamente potenziato l’esperienza di chi segue gli eventi sportivi da casa, ma non di chi lo fa recandosi negli impianti sportivi: è quanto emerge dall’ultimo report del Capgemini Research Institute, dal titolo “A whole new ball game: Why sports tech is a game changer”. Dal momento che la tecnologia continua a migliorare l’esperienza di visione e a renderla più coinvolgente, il 77% dei tifosi della Generazione Z e il 75% dei Millennial affermano infatti di preferire la fruizione degli eventi sportivi al di fuori degli impianti di gioco, rispetto al 53% dei Baby Boomer e al 32% delle persone con età superiore ai 70 anni.

 

Se da un lato l’emozione di assistere a eventi dal vivo continua a essere forte in occasione di grandi eventi internazionali come le Olimpiadi o i campionati del mondo, dall’altro potrebbe non essere così per le competizioni locali e per le regolari partite di campionato. Questo cambiamento nelle preferenze dei tifosi si sta traducendo in una riduzione della loro partecipazione agli eventi sportivi dal vivo. Nella precedente ricerca condotta da Capgemini nel 2019, emergeva che il 47% degli appassionati a livello globale si recava spesso presso gli impianti sportivi, mentre oggi la percentuale è scesa al 34%, con un divario significativo a livello generazionale: il 49% dei tifosi di età superiore ai 70 anni frequenta spesso gli impianti sportivi, mentre la percentuale della Generazione Z si ferma al 17%.

Anche i canali e i dispositivi che i tifosi usano per guardare gli eventi sportivi sono cambiati in modo significativo negli ultimi anni. La percentuale di utilizzo dei dispositivi mobili è aumentata, anche se nel complesso i tifosi continuano a preferire la TV per guardare le partite, fattore che suggerisce che gli smart device rappresentino un’opzione aggiuntiva per seguire le partite fuori casa o in modalità “multi-screening”. Nel 2019, solo il 40% degli intervistati affermava di preferire gli smartphone per guardare le competizioni, contro il 70% di oggi (in particolare, un notevole 78% per la Generazione Z e il 74% tra i Millennial). Anche le piattaforme di streaming e i social media hanno registrato un aumento di importanza tra le modalità di fruizione disponibili: nel 2019 solo il 39% dei tifosi preferiva le piattaforme di streaming, mentre oggi questa percentuale è quasi raddoppiata, passando al 75%. Per quanto riguarda i social media, la quota è passata dal 44% del 2019 al 64% di oggi, trainata dalle generazioni più giovani.

 

Secondo il report, il device preferito dai tifosi per migliorare la propria esperienza di fruizione degli eventi sportivi, sia da casa che presso gli impianti sportivi, è lo smartphone. Oltre due terzi (68%) dei tifosi hanno usato un dispositivo mobile per ricevere regolarmente informazioni sulla partita o sui giocatori mentre assistevano all’evento allo stadio, e il 65% per guardare il replay delle azioni da più angolazioni. Il 68% degli appassionati vorrebbe anche provare a utilizzare la realtà aumentata per ottenere informazioni aggiuntive sul proprio dispositivo mobile, semplicemente indicando i giocatori mentre assiste alla partita dagli spalti. Infine, i tifosi sarebbero anche interessati a vivere esperienze sportive più immersive, come quelle offerte dal metaverso: due terzi degli intervistati sarebbero ad esempio interessati ad acquistare articoli digitali da indossare in ambienti virtuali (66%), così come ad assistere alle gare e interagire virtualmente con tifosi e giocatori (64%).

 

Itasportpress.it

 

By staff
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