Vi ripropongo un pezzo che vi avevamo gia' pubblicato nell'ottobre 2019 con il titolo "Con le stesse misure"

E' di un film ormai datato, del 1986, sulla storia romanzata, ma vera, della squadra di pallacanestro di una piccola scuola dell'Indiana che nel 1954 riusci' a diventare campione statale sconfiggendo rappresentative di istituti scolastici grandi anche venti volte il loro.

Nel filmato sotto il coach della squadretta ricorda ai suoi che non è importante quanto sia grande ed imponente quello che c'e' in giro, le misure sul campo da gioco sono le stesse della loro minuscola palestra scolastica.

Il pezzo ve l'avevamo pubblicato il giorno prima della partita in casa del Manchester City, all'Etihad stadium. Era per ricordare la stessa cosa ai nostri nel timore di vederli intimoriti dal proscenio. Ci ricordiamo tutti come ando' a finire, 5-1 per loro, in grossa parte per la forza dell'avversario, piu' che per "el miedo escenico" come dicono in Spagna, cioe' la paura di affrontare un palcoscenico cosi' prestigioso.

Domani, da quel punto di vista, sara' anche peggio visto che giocheremo ad Anfield, pieno di gente e non vuoto come durante il Covid. Se possibile uno dei piu' belli e piu' carichi di storia tra gli stadi del mondo.

Sara' un onore per tutti noi e son convinto che tanti darebbero anche un occhio o un anno di vita pur di avere anche solo un' opportunita' di scendere in campo contro di loro con la nostra maglia.

Non so cosa aspettarmi dalla Dea dopo le ultime contrastanti partite. Un'idea ce l'ho ma non mi esprimo, vada come deve andare. Spero solo che i ragazzi facciano tutto quanto a testa alta perche' molti anche tra loro non avranno altre occasioni di calcare quell'erba.

Devono solo ricordare che le porte di Anfield sono 7,32 x 2,44, l'altezza un terzo esatto della larghezza, esattamente come a Bergamo

 

FORZA ATALANTA!

 

Calep