12/11/2020 | 17.30
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A me manca andare all'Atalanta by Cagiovi

La pausa nazionali è sempre un buon momento per fermarsi a pensare.
A maggior ragione in questo periodo storico, rappresenta una boccata d’ossigeno anche per noi tifosi, soprattutto per noi, dato che 15 neroazzurri sono nei centri sportivi delle rispettive nazionali a masticare pallone.
Gente sazia di calcio, ma non di Atalanta, di quello non lo si è mai, anche se…
Durante il primo lockdown, la testa era altrove, così il calcio è finito davvero all’ultimo posto, quando poi si è ricominciato a giocare, quella stramaledetta passione è tornata ad annebbiare le nostre menti, ad invadere la gran parte dei nostri pensieri, un’indigestione di pallone che comunque non ha fermato la voglia di sostenere i nostri colori magici.
Pausa estiva praticamente inesistente e via, immersione totale in un’altra stagione, sull’ali del secondo terzo posto consecutivo, con l’adrenalina cumulata nei 90’ di PSG-Atalanta.
Ancora al bar ogni tre giorni, gli amici che diventano una seconda famiglia, quasi vediamo più loro della famiglia, quasi iniziamo a non sopportare loro per quelle solite combutte domestiche.
Poi coprifuoco alle 23, infine chiusura totale dei bar, ma il calcio continua.
Andrà avanti la passione? Se già i mesi di marzo e aprile avevano mietuto qualche mia sicurezza, questo secondo lockdown le sta scardinando.
Questo calcio non guarda in faccia alla sua gente: lo dicevano gli ultras che non volevano che si ricominciasse a giocare senza tifosi sugli spalti, “questo calcio ci fa Skyfo”.
Rispettavo il loro pensiero ma avevamo trovato un compromesso: le partite le si guardava lo stesso “toch insema”.
Con il passare del tempo però un campanellino d’allarme ha iniziato a suonare: il richiamo di quei gradoni, la voglia di cantare, di andare veramente all’Atalanta.
Non solo quello, ora nemmeno la libertà di vedere le partite insieme, relegati a guardarle da soli su Sky o su quei maledetti siti, dove ogni 3 azioni ne perdi 4, puntualmente quelle dei gol.
Questo calcio non lo reggo, non mi sfoga, anzi mi fa rodere, senza farmi godere.
Alla fine tornerà tutto a posto, saremo così in astinenza da spaccare tutto.
Ma ora, quanti riescono a seguire veramente l’Atalanta con lo stesso fuoco dentro?A
By Otis
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