A mente fredda
Non è mai facile commentare a caldo una partita, spesso è necessario riavvolgere il nastro e rivedere con calma come si sono svolti gli eventi che hanno portato al risultato finale e tenere in considerazione anche quelle informazioni che spesso non vengono divulgate prima o per motivi di pretattica o semplicemente perché non erano venute a conoscenza prima.
Ammetto che anch'io dopo il primo tempo di Atalanta-Pisa ero abbastanza contrariato e preoccupato. Nella mia mente aleggiavano gli spettri delle partite pre-campionato che la Dea aveva perso, facendo molta fatica a costruire azioni da goal.
Ma il secondo tempo dei neroazzurri, ha mostrato una squadra viva e pericolosa che nel giro di soli 5 minuti è riuscita a pareggiare la partita ed a schiacciare il Pisa nella sua area per diversi minuti, segno che l'animus pugnandi della squadra non è venuto a mancare con il cambio di panchina.
Come sempre ci sono cose positive ed altre un po' meno che devono essere migliorate, d'altronde siamo ad agosto con il mercato ancora aperto.
Tra le cose positive sicuramente da segnalare:
Il ritorno di Gianluca al goal. Abbiamo rivisto Scamacca fare quello che sa fare, lottare e segnare un bel goal, colpire un traversa cercando la doppietta e questa è un'ottima notizia per la Dea.
La reazione della squadra tutta che si è buttata all'assalto della porta toscana, con continuità alla quale è mancato solo il goal del raddoppio.
La buona prova di Zalewski che ha dimostrato di poter essere pericoloso sulla fascia anche se deve migliorare in difesa.
Carnesecchi che nel primo tempo salva la partita con una bella parata su tiro ravvicinato di Moreo.
Tra le cose da rivedere invece:
L'approccio al primo tempo che non ha prodotto un adeguato gioco offensivo.
La rete subita che ha colto impreparata la difesa atalantina.
La mancanza di precisione al tiro davanti alla porta, troppe occasioni sprecate che potevano dare la vittoria alla Dea.
La condizione ancora da completare per qualche giocatore e i cambi che non hanno cambiato la partita, hanno invece affossato le ultime speranze atalantine di poter trovare la rete del raddoppio.
A questo elenco di più e meno va aggiunto anche qualche notizia arrivata nel dopo partita per farci un idea più completa.
Così ad esempio dalla conferenza stampa del mister, apprendiamo che tra il primo ed il secondo tempo sono stati adottati alcuni accorgimenti tattici, che hanno rimesso a posto un po' le cose ed hanno spinto la Dea alla riscossa, che è stato sotituito Scamacca per evitare rischi che potrebbero compromettere la stagione me che il dubbio della sostituzione era stato considerato. Ancora che la nuova Atalanta dovrà per forza di cose conquistare punti e successi attraverso le prestazioni dei giovani giocatori in rampa di lancio senza le quali non si potrà andare lontano.
Tirando quindi le somme di questa prima partita di campionato, possiamo dire che forse è vero che si sono persi 2 punti, ma va ricordato che si poteva anche perdere o pareggiare come è successo a qualche altra squadra di quelle che ambiscono a conquistare l'Europa.
Infine bisogna ricordare che non è possibile paragonare i due mister Gasperini e Juric, per storia, età e blasone conquistato, continuare a farlo alimenta solo malumore e cattivi pensieri.
E' inziato un nuovo ciclo, con un nuovo allenatore che potrà fare meglio o peggio ma solo il tempo lo potrà stabilire. A tale proposito posso dire che ho visto il nuovo allenatore molto sul pezzo, non tralascia niente ed è attento a tutti i suggerimenti che gli arrivano.
Diamogli tempo e fiducia, ricordando che non è facile subentrare ad un allenatore vincente che ha cambiato la storia della Dea.