29/07/2024 | 09.09
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Abodi: «Nel calcio italiano fattori patologici come indebitamento e litigiosità»



“Sono convinto che saranno settimane e mesi di lavoro laborioso per superare le contrapposizioni. Il punto di svolta è l’emendamento Mulé che non consente di tornare indietro, le rappresentanze sono solo un inizio delle riforme poi bisogna parlare di altro: di riforme dei campionati ove necessario e dei settori giovanili”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Giffoni Film Festival.

“Io penso che i tifosi vogliano una situazione di competitività e questo non c’è dubbio che è accaduto, vedendo i successi delle italiane in Europa come quello dell’Atalanta. Poi ci sono fattori patologici come indebitamento e litigiosità – ha aggiunto – e bisogna recuperare una nazionale visto che siamo usciti in modo non onorevole agli Europei e i tifosi vogliono ancora capire cosa è successo”.

“Bisogna capire come non ripetere gli stessi errori, a settembre c’è la Nations e bisogna aver già capito il senso di quella sconfitta, per come siamo usciti dal campo”, ha proseguito. “Ma la federazione sa cosa deve gare, io credo nel rispetto e nell’autonomia e sto al mio posto”, ha detto Abodi.

“Lunedì ci sarà un consiglio importante per decidere lo spostamento delle elezioni e per dedicare il 4 novembre a una assemblea statutaria per iniziare le riforme. Mi auguro che lunedì tutti siano ispirati, sapendo che il motore del sistema calcio che è la Serie A ha fatto delle richieste che debbano essere accolte nella giusta misura. Così come eguale rispetto merita la lega dilettanti motore del calcio di base. Io governo farà la sua parte per migliorare”, ha concluso.

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
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