Aboliresti il VAR?
Premier League shock: i club voteranno per eliminare il VAR dal 2024/25. I club del massimo campionato inglese voteranno la proposta del Wolverhampton di eliminare la tecnologia per le decisioni arbitrali.
I club della Premier League voteranno alla loro assemblea generale annuale il mese prossimo su una proposta per abolire il VAR a partire dalla prossima stagione. Il VAR è utilizzato nel massimo campionato inglese dal 2019 e ha aiutato a migliorare le decisioni arbitrali, ma generando anche una persistente controversia.
La stagione 2023/24 ha visto molti episodi controversi, che hanno intensificato le critiche al sistema e hanno portato alcune squadre e tifosi a mettere in discussione l’integrità della competizione. Per questo motivo, spiega The Athletic, una risoluzione è stata formalmente presentata alla Premier League dal Wolverhampton, chiedendo l’abolizione del VAR questa estate, e questo innescherà una votazione quando i rappresentanti dei 20 club si riuniranno per il loro incontro annuale a Harrogate il 6 giugno.
Un portavoce della Premier League ha dichiarato: «La Premier League può confermare che faciliterà una discussione sul VAR con i nostri club all’assemblea generale annuale del mese prossimo. I club hanno il diritto di presentare proposte alle riunioni degli azionisti e riconosciamo le preoccupazioni e le questioni relative all’uso del VAR».
I Wolves hanno accettato che la decisione di introdurre il VAR è stata «presa in buona fede e con i migliori interessi del calcio e della Premier League al centro», ma hanno sostenuto che ha causato «numerose conseguenze negative non previste che stanno danneggiando il rapporto tra i tifosi e il calcio, e minando il valore del marchio Premier League».
In particolare, la società inglese ha evidenziato una serie di conseguenze negative:
Impatto sulle celebrazioni dei gol e la passione spontanea che rende il calcio speciale;
Frustrazione e confusione negli stadi a causa dei lunghi controlli VAR e della scarsa comunicazione;
Un’atmosfera più ostile con proteste, fischi contro l’inno della Premier League e cori contro il VAR;
Eccesso di interventi del VAR rispetto al suo scopo originale di correggere errori chiari e ovvi, compromettendo la fluidità e l’integrità del gioco;
Diminuzione della responsabilità degli arbitri in campo, a causa della rete di sicurezza del VAR, portando a un’erosione dell’autorità sul campo;
Errori continui nonostante il VAR, con i tifosi che non accettano l’errore umano dopo più visualizzazioni e replay, danneggiando la fiducia negli standard arbitrali;
Interruzione del ritmo veloce della Premier League con lunghi controlli VAR e più tempo aggiunto, causando partite eccessivamente lunghe;
Discussioni costanti sulle decisioni VAR che spesso oscurano la partita stessa e rovinano la reputazione della lega;
Erosione della fiducia e della reputazione, con il VAR che alimenta accuse completamente insensate di corruzione.
I club della Premier League hanno il diritto costituzionale di proporre modifiche alle regole, con qualsiasi proposta che necessita di una maggioranza di due terzi (14-6) per essere approvata. Il consiglio di amministrazione del massimo campionato ritiene che rimuovere il VAR non sia la strada corretta, suggerendo che farlo aumenterebbe le decisioni sbagliate e influirebbe negativamente sulla reputazione della Premier League tra i principali campionati europei.
Ritiene inoltre che il vuoto lasciato dalla rimozione del VAR potrebbe potenzialmente mettere ancora più sotto accusa le decisioni sul campo degli arbitri e aumentare la frustrazione dei tifosi. La lega sottolinea innovazioni come il fuorigioco semi-automatico (SAOT) — che è stata votata all’unanimità ad aprile — e gli annunci del VAR negli stadi come prova degli sforzi fatti per migliorare il sistema.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen