Tre testimonianze: la prima e' da un articolo di bergamonews.it, le altre due arrivateci da email e whatsapp. Giudicate voi

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La trasferta dei tifosi dell’Atalanta a San Siro domenica sera non è stata infausta solo per il risultato finale.

Diversi fan che hanno popolato il settore ospiti al terzo anello hanno infatti lamentato un atteggiamento aggressivo durante le perquisizioni degli steward e delle forze dell’ordine, nella fase dei controlli, dopo il primo filtraggio con controllo di documento e ticket.

“Vado spesso in trasferta per conto mio, con amici, me ne sto per i fatti miei. Mai ho vissuto una situazione di questo tipo”, afferma E., un tifoso entrato allo stadio a circa una ventina di minuti dal calcio d’inizio. “Sono incensurato, non ho la tessera del tifoso, non faccio parte di gruppi organizzati”.

“Ho subito aggressioni verbali, mi dicevano ‘togli la giacca, coglione’. Parole pesanti a cui sono seguiti palpeggiamenti ai genitali e vere e proprie umiliazioni, mi hanno imposto di togliermi le scarpe e fare degli squat nelle pozzanghere. C’erano tre gradi”.

Quello di E. non sarebbe un caso isolato. Altri presenti raccontano di tre file differenti di controlli esercitati da steward e forze dell’ordine. Altri tifosi sarebbero stati costretti a buttare via oggetti personali come caricatori wireless, oltre che aver subito abusi fisici e lesioni alla privacy.

Già negli scorsi anni a San Siro si erano verificati alcuni episodi controversi che portarono anche a diffide per liti con gli addetti alla sicurezza e con le forze dell’ordine.

La trasferta inizialmente era stata vietata ai residenti in provincia di Bergamo sprovvisti di tessera del tifoso, salvo poi essere aperta a due giorni dalla partita.

(bergamonews.it)

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Io ho percepito un atteggiamento molto ostile nei nostri confronti con controlli molto particolareggiati a partire dalla doppia perquisizione, forze dell’ordine prima e steward a seguire con atteggiamenti e modalità tese a provocare reazioni da parte nostra, come il farci avanzare di qualche centinaia di metri e poi bloccarci e la presenza di celerini in assetto antisommossa con casco e scudo belli in vista. Sono tornato a casa incazz... per il risultato e per i controlli . Già con l’inda in coppa ho percepito la stessa atmosfera ostile.

Danilo

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Non mi stupisco....ci ho lavorato per mesi. Il gruppo di Milano della Sicurezza destinato agli ospiti , è capitanato da 3 ciccianebbia, vestiti Kombat dove si fanno forza x tre celerini alle loro spalle con i cani al guinzaglio e per i quattro Ucraini con il petto gonfiato. Pensano di poter strizzare i coglioni a tutti ,ti fanno la
voce grossa mancandoti di rispetto e umiliandoti. Mi aspetto quel santo giorno che a qualcuno girino i maroni e che i coglioni vengano strizzati a loro

S.