Robert Acquafresca non è esattamente il prototipo del bomber di razza, ma in Serie A ha giocato per molto tempo e lo ha fatto anche con le maglie di Atalanta e Bologna. Intervistato dal Corriere di Bergamo, l'ex attaccante parla del sogno scudetto sfumato per la Dea: "Ci speravo, così come la piazza. Se lo meritava Gasperini, mi dispiace. Anche perché avrebbe interrotto l’egemonia delle grandi nella lotta al tricolore, come già fatto nelle coppe. È un grande rimpianto ed è giusto che lo sia, l’Atalanta è un esempio per il calcio italiano, ha una proprietà seria, dirigenti accorti e un bravo allenatore, aveva le carte per ambire all’obiettivo massimo".

Del clamore mediatico attorno al Gasp cosa pensa?
"È normale che le sue parole lo scatenino, ha fatto la storia dell’Atalanta. Mi auguro non abbiano pesato sui giocatori, ma in quelle situazioni ricordo che metti davanti il professionista, isolandoti e dando il meglio in campo".

Rinnoverà a fine stagione?
"Dico solo che mi è difficile immaginare dove altro possa andare".

Maldini sboccerà?
"Stravedo per lui. Se gli verrà data continuità e fiducia si sbloccherà, in pochi ci pensano, ma lui ha una pressione enorme per il cognome che porta e nonostante questo è arrivato dov’è, mi è piaciuto anche in Nazionale, per lui è tre volte più difficile".

tmw.com

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