Addio amaro!
Spinazzola-Atalanta, il retroscena: addio amaro dopo la rottura di calciomercato di ieri. Nessuno screzio però tra nerazzurri e Juventus: l’affare si farà
Leonardo Spinazzola è sempre più vicino all’addio all’Atalanta. La non convocazione per la trasferta di Valencia – in realtà, è stato il giocatore a comunicare alla società di non voler prendere parte alla sfida, cercando così di forzare la mano – ha rappresentato un segnale abbastanza eloquente: i bianconeri saranno il futuro dell’esterno classe ’93. Si chiuderà così, in maniera non proprio positiva, una trattativa durata più di un mese e mezzo: in sostanza, dalla fine della scorsa stagione, Fabio Paratici e Beppe Marotta hanno tentato più volte di convincere l’Atalanta a chiudere il prestito con dodici mesi di anticipo.
Da quello che filtra, sarà un addio ‘amaro’ per quasi tutti i protagonisti: la società nerazzurra, che ha valorizzato il calciatore la scorsa stagione, si sarebbe aspettata più riconoscenza, anche perché gli avrebbe potuto garantire visibilità anche in campo europeo in una annata che culminerà con i mondiali in Russia. Spinazzola, dal canto suo, avrebbe gradito più comprensione da parte dell’Atalanta: a quasi 25 anni, il treno Juventus va preso, senza pensarci nemmeno un secondo.
Nonostante qualche piccolo screzio, i rapporti tra i due club restano ottimi. E nelle prossime ore Juve e Atalanta studieranno la miglior soluzione per accontentare i due club: Spinazzola in bianconero e Laxalt in nerazzurro? È una possibilità, anche se la buonissima prova di ieri di Gosens – ennesimo talento scovato da Giovanni Sartori – ha placato le ire di Gian Piero Gasperini, che avrebbe voluto Spinazzola ancora per un anno. Alternative ‘low cost’: Aleesami (Palermo), Masina (Bologna) e Untersee (Juventus).
fonte calcionews24.com