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AJAX - ATALANTA 0-1. EEEEEEH GIA', SIAMO - ANCORA - QUA !!!!

foto Getty Images


La Dea e la Chamnpions League un amore infinito che dura da un anno e mezzo e che non vuol sapere di finire!. 

Dopo Anfield Road espugnato anche la Johan Cruijff Arena, siamo agli ottavi di finale di Champions League per la seconda volta di fila ed è già leggenda. Da raccontare ai nipotini.

ATALANTA SEI IL FOLLE AMORE NOSTRO (e Muriel il suo Cupido)


 

9/12/2020

Champions League – girone D – gara 6

AJAX – ATALANTA 0-1

Ajax: Onana, Mazroui, Schuurs, Martinez (90’ Timber), Tagliafico (62’ Huntelaar), Klaassen. Gravenberch, Antony, Labyad (62’ Ekkelenkamp), Tadic, Brobbey (46’ Promes)

Atalanta: Gollini, Djimsiti, Romero, Toloi, Gosens (77’ Palomino), Freuler, De Roon, Hateboer, Pessina, Zapata (77’ Muriel), Gomez

Arbitro : Del Cerro Grande (Spagna)

Nella partita decisiva del girone l’Atalanta arriva al Johan Crujiff Arena con le scorie della nota querelle che ha tenuto banco per tutta la vigilia. Dea che scende in campo con la miglior formazione possibile e con Gomez regolarmente al suo posto.

Si parte subito con il predominio olandese, sterile grazie alla buona difesa neroazzzurra guidata da Romero. Al 9’ il cross di Zapata è troppo lungo per essere preda di Gomez. Al 12’ azione solitaria di Zapata che salta due avversari ma accentrandosi trova il muro biancorosso che respinge. Al 14’ il bolide di Labyad viene respinto in angolo. Al 19’ la migliore occasione del primo tempo capita nei piedi di De Roon, servito da Zapata ma il calcio di rigore in movimento finisce a lato. Al 23’ sussulto Ajax con lancio lungo di Tadic respinto dalla difesa bergamasca. La partita continua ad essere una interminabile partita a scacchi e vive sui sussulti proposti da entrambe le squadre. L’Atalanta applica un pressing feroce che porta buoni risultati ma al 29’ costa il fallo su Brobbey in posizione centrale. La punizione seguente viene deviata in angolo. Al 32’ lungo fraseggio atalantino culminato con il fallo su Pessina al vertice dell’area ma la punizione non porta emozioni. Purtroppo le ripartenze bergamasche sono troppo lente e non trovano impreparato il centrocampo dell’Ajax. Ulteriore sussulto olandese al 36’ che cerca di aumentare il ritmo ma nel traffico ha buon gioco la difesa della Dea che riesce sempre a liberare senza correre pericoli. Al 42’ scontro fortuito Brobbey-Djimsiti-Tagliafico con il 30 olandese che ha la peggio e stenta a riprendersi, salvo poi creare l’occasione più pericolosa dei lanceri del recupero con un preciso colpo di testa che Gollini controlla in sciurezza.

Il secondo tempo si apre al 49’ con il tiro di Tadic che scalda i guantoni a Gollini ma l’olandese è in fuorigioco. L’atalanta prova a distendersi al 50’ con Zapata che lancia Hateboer sulla fascia poi atterrato da Tagliafico che rimedia il giallo. La punizione di Gomez pesca Zapata in fuorigioco e anche questa opportunità sfuma. Zapata viene colpito duro da Martinez. Ajax sempre più aggressivo con l’Atalanta che guadagna punizioni utili a rifiatare e prova a rendersi pericolosa ma senza la necessaria determinazione nell’ultimo passaggio. In azione di contropiede Hateboer ferma con una ruvida spallata Tadic e viene ammonito. 60’ Gomez lancia sulla fascia Pessina che salta l’uomo , entra in area ma il suo cross viene deviato in corner. La Dea insiste e prova a mantenere la pressione con Djimsiti che prova a servire l’accorrente Zapata costringendo i lancieri nuovamente in angolo. Ten Hag inserisce due uomini freschi tra cui Huntelaar per dare maggiore peso in attacco. 65’ dal corner di Gomez Onana respinge di pugno ed interviene in volè Pessina ma il pallone viene deviato nuovamente in angolo. 67’ il retropassaggio di Djimsiti favorisce Klaassen che serve Huntelaar. L’attaccante cade in area ma del Cerro, vicinissimo, fa proseguire. Al 74’ fiammata Ajax iniziata con un fallo non fischiato su Zapata. Klaassen, ben servito si trova in area a tu per tu con Gollini che con un riflesso salva la porta respingendo di piede. Gli olandesi rompono gli indugi aumentando la pressione ed aggredendo ogni pallone visto che il pareggio li condanna. Al 76’ finalmente dalla panchina bergamasca arrivano segnali che portano all’ingresso di Muriel al posto di Zapata che ha speso tantissimo. Nello stesso momento Palomino rileva Gosens. Subito dopo episodio chiave. In un contrasto su Gomez Gravengerch viene espulso per doppia ammonizione. Un lancio lungo trova l’accorrente Muriel tutto solo ma la conclusione di testa finisce abbondantemente fuori. Anche Freuler finisce sul taccuino di Del Cerro nei concitati minuti finali. L’Ajax si riversa nella metà campo atalantina con la forza della disperazione e spereando nel colpo a sorpresa. All’84’ in contropiede invece è l’Atalanta a pungere. Freuler recupera un pallone prezioso a centrocampo e serve in profondità Muriel che aggira la difesa e trafigge di sinistro Onana. Al 90’ Pessina offre un bel pallone centrale a Freuler che si coordina ma il tiro è alto. I quattro minuti di recupero sono interminabili per il popolo bergamasco che soffre per l’ennesima impresa della Dea. Antony scaglia un pallone velenoso in area poi la difesa con Gollini in uscita a vuoto allontana. E’ l’ultimo sussulto di una partita intensa da grande Atalanta che esce con il bottino pieno anche dallw’Amsterdam Arena! Siamo nuovamente tra le prime sedici d’Europa contro ogni previsione di inizio torneo.

Giuseppe De Carli
By staff
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