29/06/2017 | 13.30
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Al tavolo delle grandi

Tutti quanti lo avrete notato, il precampionato della Dea si preannuccia quest'anno di spessore, non più il Chievo, o l'Udinese che incontravamo sempre in questi ultimi anni o una nobile decaduta (ad esempio il Malines) al trofeo Bortolotti, per non dire "parvenues" (ad esempio il Leeds e il QPR) come apice della pre season; in cartellone, a partire dal prossimo mese, ci sono squadre che fanno le coppe e con un blasone riconosciuto.

Elencandole : Borussia Dortmund, Valencia, Lille.

Queste tre squadre sommano nel loro palmares qualcosa come 17 campionati nazionali, 22 coppe (comprese le supercoppe nazionali), 1 Champions League, 6 altre coppe continentali e 1 coppa intercontinentale.

La squadra piu' ricca di gloria è il Borussia cui appartengono i maggiori allori come la Champions League (vinta nel 1997 contro la Juve) e 1 coppa Intercontinentale (vinta nello stesso anno contro il Cruzeiro)

Da una analisi superficiale si potrebbe pensare che la tendenza sia dovuta alla ricerca da parte della società di avversari che ci preparino alla nuova stagione in modo adeguato. Potrebbe darsi, vista la chiara volontà di Zingonia di far crescere tutto l'ambiente cominciando dal campo, alle attivita' correlate e anche alla volonta' di confrontarsi con formazioni affermate dal blasone piu' o meno riconosciuto.

Pero', vista in questo modo, si tratterebbe a mio modo di una visione riduttiva.
Molti di noi, per curiosita' o per la stessa esigenza di aggiornare il sito, seguono giornalmente giornali, siti e social internazionali. E' apparso subito evidente, parliamo di un periodo a partire da ottobre / novembre scorso, come l'escalation atalantina stesse incuriosendo anche al di fuori dei nostri confini, con giornalisti professionisti a chiedersi le ragioni di un simile exploit. A cui sono seguiti articoli anche piuttosto dettagliati sul modo di concepire il calcio nel mondo Atalanta, cosi' personale e diverso dal resto di un Paese che da qualche tempo sta vivendo un certo ridimensionamento anche dal punto calcistico oltre che sociale.

Le stesse numerose convocazioni per le selezioni nazionali hanno rafforzato l'idea, nell'opinione pubblica oltre confine, che l'Atalanta sia diventata squadra "di peso", di un certo prestigio e stimolante da incontrare. Una visione della nostra beneamata completamente nuova, forse anche oltre quello che lo storico risultato potesse far presagire.

Alla tavola apparecchiata delle grandi, veniamo invitati ora per diverse portate, pardon partite, perchè siamo una pietanza succulenta, nuova, forse anche economicamente gestibile e cosi' via. Senza dimenticare la popolarità data dal bel gioco di Gasperini e da altre amenita' secondarie come il riscontro planetario che la "Papu dance" sta riscontrando.

Tutto giusto, tutto perfetto, tutto fatto apparentemente a favore di un'Atalanta profondamente diversa, per obbiettivi e per spessore etico e sportivo, da quello di una volta.


Che il banchetto abbia inizio, dunque, con la speranza nostra, piu' di far bella figura in queste amichevoli, quella di arrivare all’ammazza caffé nel ristorante “Parc Olympique Lyonnais” di Lione il prossimo 16 maggio...

 

brignuca

in collaborazione con Calep
By brignuca
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