E la Nona Angelina la fa sö la minestrina!...
(grazie a Bjarn per la segnalazione)
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Angela Tiraboschi è la più anziana d’Italia, ha 111 anni ed è di Bergamo. La sua ricetta: polenta, uncinetto e Atalanta
Nei giorni scorsi il decesso di una signora veneta di 112: Angela Tiraboschi è ora la persona più anziana d’Italia. La lettura dei giornali e il tifo dell’Atalanta. «Il mio segreto? Guardare sempre avanti
È una bergamasca la persona più anziana d’Italia. Dopo il decesso, avvenuto domenica, di Ida Zoccarato, padovana di 112 anni, ora il primo posto fra i centenari passa ad Angela Tiraboschi, che ha già superato il traguardo dei 111 e punta al prossimo compleanno in aprile. La signora, che ha quattro figli tra i settanta e gli ottant’anni, Maria, Roberto, Luciana e Piero Brozzoni, è originaria di Oltre il Colle e vive nel quartiere San Paolo a Bergamo. E non si lamenta degli acciacchi dell’età. «Anzi, non vuole mai stare ferma, gira per casa con il deambulatore», ha raccontato la figlia lo scorso anno al Corriere della Sera.
Era stata sposata con Agostino Brozzoni, un amore durato 52 anni. «Forse è su che mi aspetta - ha detto - ma forse non vuole che lo raggiunga... Il mio segreto è sorridere sempre alla vita - ha raccontato - e guardare sempre avanti». Attiva e dal morale sempre alto, Angela Tiraboschi, ogni mattina legge il quotidiano, guarda i telegiornali, poi aiuta in cucina, una delle sue passioni oltre l’uncinetto. «Capita anche a noi di annoiarci dovendo stare sempre in casa — continua la figlia —, ma mia mamma risolleva gli animi, chiacchieriamo, commentiamo le notizie, aspettiamo che riprenda lo sport, soprattutto le partite di calcio per veder giocare l’Atalanta: è la sua squadra del cuore». Non ci sono segreti per arrivare a 110 anni, ma Angela Tiraboschi non rinuncia mai alla polenta con il brasato la domenica e le estati lontane dal caldo della città, a Costa Serina, nella casa dei genitori. «Angela - dice il parroco del quartiere San Paolo - è una persona affabile, sempre con il sorriso, ha compreso il vero gusto della vita».