25/02/2020 | 18.18
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Allarme Coronavirus. Atalanta, sabato niente conferenza stampa per Gasperini

Non ci sarà la consueta conferenza stampa di Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida contro il Lecce di domenica prossima. L'Atalanta ha infatti sospeso tutte le attività e farà un'intervista al tecnico che verrà poi pubblicata sul sito ufficiale. ( tmw.com)

By marcodalmen
25 commenti
castebg
26 Febbraio 2020 | 09.10

Purtroppo il clima è questo e bisogna adeguarsi a quelle che sono le disposizioni nazionali confidando nella loro efficacia in ogni ambito, anche quello sportivo.


Detto ciò, volendo dare solo qualche spunto di riflessione, riporto dati verificabili anche sul sito "Epicentro", ossia Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell'Istituto superiore di sanità (direi non www.negazionistidelCovid19.it o www.complottomondiale.it):


-nel 2019-2020, per quanto riguarda la stagione influenzale (ricordo le misure preventive esistenti e i vaccini disponibili) sono stati 5.632.000 i casi di influenza registrati (aggiornamenti ancora da fare visto che l'influenza non viene studiata secondo dopo secondo come il Covid19)


- ogni anno si stimano in Italia mediamente 8.000 morti per influenza e le sue complicanze.


Sentire un virus che ad oggi conta 325 casi circa e 11 morti (tutti per complicanze legate a gravi patologie esistenti) chiamato "epidemia" (termine di per sè corretto visto che colpisce più persone nello stesso momento) e che occupa ogni spazio informativo 24 ore al giorno, con aggiornamenti su contagi e decessi minuto per minuto mi pare decisamente fuori luogo.


Non dico che vorrei silenzio assoluto da parte degli organi di informazione ma almeno un'informazione fatta come si deve.


Mi pare che, come in altri casi, si tenda a montare (volontariamente o meno) un caso più grosso di quanto attualmente non sia e a dare non la notizia ma una valutazione, un'opinione sulla notizia stessa che inevitabilmente và ad intaccare quella della gente e mentalmente noi italiani come popolazione camminiamo sul filo del rasoio anche su argomenti meno importanti.


Poi non voglio sminuire il problema perchè quanto dice Brignuca è vero e se lasciato correre questo virus potrebbe, per dirne una, sovraccaricare un sistema sanitario che si regge su un numero di medici di per sè, nella normalità delle cose, insufficente (con tutte le conseguenze del caso).


Direi che rispetto a peste, spagnola, HIV e AIDS (le grandi epidemie) ad oggi parliamo di un problema, fortunatamente, contenuto e meno "mortale". Non sottovalutiamolo portandolo ad ingrandirsi ma non creiamo neanche un panico che certo non produce cose buone.


Provvedimenti mirati, attenzione, monitoraggio costante, indicazioni utili ai cittadini, tutela dei fragili (anziani, malati gravi, ricoverati in situazioni post operatorie delicate) ma niente allarmismi.


 

zioe
26 Febbraio 2020 | 06.06

A livello nazionale se decidono di giocare a porte chiuse a bg o a verona o a....io penso che devono chiudere tutte le partite altrimenti il campioonato é falsato...


A livello europeo sarà l uefa a decidere e non il Valencia...


Ciò non toglie che il virus é sicuramente diffuso ovunque ma se non fai controlli come fai a saperlo???oppure é un virus che ama la buona cucina e preferisce l italia alla germania o alla francia o....ma smettiamola e siamo seri!!!!

Bizona
25 Febbraio 2020 | 22.17

Per me siamo i soliti coglioni...scusate ma è possibile che in Russia ci siano solo 2 casi ed è praticamente confinante con la Cina, io penso che i contagiati sia qua che all'estero siano molto di più ma se non fai i test o non lo dici il problema lo " nascondi " e poi se è così facile trasmetterlo non è possibile che tiri una riga tra un paese e l'altro e da una parte c'è il focolaio e dall'altra niente, io ero a San Siro e se dovessero farci a tutti il test chissà a quanti salta fuori e magari non se ne sono neanche accorti...detto questo non voglio sottovalutare la cosa ma secondo me c'è qualcosa che non quadra...

Limido
25 Febbraio 2020 | 20.40

Ho paura che da qua alla fine giocheremo a porte chiuse e le trasferta in italia e in Europa saranno vietate a tutti noi ...

michi1907

In risposta a: Limido

25 Febbraio 2020 | 23.21

girano i coglioni, ma le partite in questo momento vengono in secondo piano. Prima speriamo che questo virus smetta di propagarsi, che sta gia facendo troppe vittime e danni 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

paccarani1907

In risposta a: michi1907

26 Febbraio 2020 | 01.22

Bravo Michi, la peso esattamente come te!

Dupin
25 Febbraio 2020 | 19.58

scusate ma cosa significa esattamente che l'atalanta "ha sospeso tutte le attivita'"? che i giocatori non si stanno allenanando per la partita di lecce???

Cate

In risposta a: Dupin

25 Febbraio 2020 | 21.10

Si allenano regolarmente, ieri hanno avuto un giorno di riposo. Fonte sito ufficiale dell'Atalanta.

Polentaeborole
25 Febbraio 2020 | 19.19

Ok... Che momentaccio! Son di Pradalunga, lavoro a Orio, ieri ho fatto la spesa all'esselunga di Nembro e sono bergamasco e Atalantino... Se mi volete bannare lo capisco!!! 

farabundo
25 Febbraio 2020 | 18.50


conferenza o meno,


il clima che si respira a livello internazionale x sto cazzo di coronavirus verso gli italiani e a livello nazionale contro i bergamaschi (vedi l'untrice bergamasca oggi a palermo) lascia presagire a livello calcistico non poche difficoltà.


non sono di albino, ma sento contro di noi sul piano calcistico, avvoltoi che sguazzano nella situazione.


sicuramente le porte chiuse totali e i divieti in specifico verso i bergamaschi dureranno x un po.


i valenciani di sicuri romperanno i coglioni a nastro, e prima e dopo di loro tutte le altre squadre che dovranno incontrarci.


spero solo che la squadra si isoli da questo clima becero ed abbia le possibilità di disputare ogni partita da qui a fine stagione.


ci penserà il nostro elohim giampiero  a battezzare gli avversari sul campo.


x quanto  riguarda noi tifosi, amen...se porte chiuse saranno saremo noi a smenarci e non sicuramente i ragazzi che scenderanno in campo.


sono professionisti e soprattutto sono forti


il pubblico non segna, il bepi si


il tamburo non para, gollorius si


la bandiera non randella, il paloma si



road to instanbul



chiusa o aperta che sia!


 

executioner341

In risposta a: farabundo

25 Febbraio 2020 | 19.06

Il pubblico si sente e come, i calciatori ne sentono la spinta, òter che bàle... 

Nemesis68

In risposta a: executioner341

25 Febbraio 2020 | 19.16

Ci piace crederlo ... questo senz'altro ... ma dalla mia esperienza allo stadio (non ho migliaia di presenze sugli spalti ma un numero comunque cospicuo in varie serie e situazioni) resto sempre dell'idea che sia molto più la squadra a trascinare il pubblico (nel bene come nel male) che viceversa ... 


Che poi giocare a porte chiuse sia uno squallore a prescindere, quello non si discute nemmeno!

farabundo

In risposta a: Nemesis68

25 Febbraio 2020 | 20.56

concordo nemesis

Pablo79

In risposta a: farabundo

25 Febbraio 2020 | 19.07

Come ho sottolineato giorni fa' cercheranno in tutti i modi di '' farci fuori( calcisticamente parlando) '' sia a livello europeo che nazionale. Eventuali partite a porte chiuse non sono amate dalle Uefa visto che, x dare più effetto spettacolo alle TV vuole inquadrature che fanno sembrare gli stadi stracolmi 

libero
25 Febbraio 2020 | 18.45

Meglio evitare il virus delle stronz... che scrivono i giornalisti

Mattialode
25 Febbraio 2020 | 18.29

va be' farà una video intervista come c'è scritto..

executioner341
25 Febbraio 2020 | 18.23

Figaaa, domani mi compro una campana di vetro...moriremo tutti!! 

MAURICOD

In risposta a: executioner341

25 Febbraio 2020 | 18.24

Probabilmente è solo una precauzione per evitare che il visur arrivi ai giocatori.

executioner341

In risposta a: MAURICOD

25 Febbraio 2020 | 19.04

Ma pure i giocatori avranno una vita, usciranno e incontreranno altre persone, stiamo un tantinino esagerando... 

brignuca

In risposta a: executioner341

25 Febbraio 2020 | 19.14

Non è questione di esagerare. È una questione statistica, poche ma utili considerazioni.


1 è un ceppo nuovo quindi non abbiamo anticorpi residui delle precedenti annate--> più contagio


2 rispetto ai mali di stagione che si localizzano nelle alte vie respiratorie, questo virus va più in basso bloccando la respirazione nei casi più gravi quindi necessitando di terapia intensiva


3 in Italia ci sono, ho letto, oltre 5000 posti di terapia intensiva, se circoscrivi e limiti il contagio riesci a farli bastare, altrimenti non c'è la fai e non si riescono a curare tutti quelli che ne hanno bisogno.


4 solo il 20% di chi contrae il virus ha bisogno di cure più forti rispetto ad una normale influenza ma questo numero sarà molto alto se il contagio dilagherà


Ergo ci rompiamo le scatole, anche se ci ammaliamo probabilmente non avremo bisogno dell'ospedale ma per i più deboli il rischio di crepare x mancanza di risorse disponibili esiste. Ecco xchè in Cina han fatto in fretta e furia tre ospedali,per avere la possibilità di dare a chi ha bisogno un letto in terapia intensiva.

michi1907

In risposta a: brignuca

25 Febbraio 2020 | 19.22

l'unico commento veramente sensato..altro che le stronzate che è una normale influenza

paccarani1907

In risposta a: michi1907

26 Febbraio 2020 | 01.34

Assolutamente no, non è una normale influenza, chi dice questa stupidaggine o finge di non sapere, oppure è ignorante, ignora che una semplice influenza non fa finire gente di 35 e 38 anni in terapia intensiva, per di più si sa che il 38 era pure un grande sportivo, quindi con un fisico allenato, non di certo debilitato!

furnasot

In risposta a: brignuca

25 Febbraio 2020 | 19.33

brignuca un libro stampato.

Oetzi Moro

In risposta a: brignuca

25 Febbraio 2020 | 19.45

Finalmente qualcosa di sensato.Brao Brignuca

95Frank

In risposta a: brignuca

25 Febbraio 2020 | 20.10