Toccherà a Benevento-Atalanta aprire la 17a giornata di Serie A (sabato, ore 15:00). Due squadre in grande salute. Il Benevento si è imposto sul campo del Cagliari (1-2) mentre l’Atalanta ha rifilato un secco 3-0 al Parma.

Manca poco alla fine del girone d’andata, ma il Benevento ha già in tasca più della metà dei punti che mediamente sono necessari per restare in Serie A. Grazie alla vittoria in rimonta sul Cagliari (1-2) nel turno infrasettimanale dell’Epifania, i giallorossi hanno toccato quota ventuno, la stessa che tre stagioni fa raggiunsero alla fine di un intero campionato, il primo della loro storia in massima serie. All’epoca finì malissimo per i campani, praticamente sempre ultimi e retrocessi con diverse settimane d’anticipo. Con l’arrivo di Pippo Inzaghi in panchina, invece, si è aperto un nuovo capitolo. Il primo “paragrafo” è stata la cavalcata trionfale dello scorso anno in cadetteria, che il Benevento ha dominato dalla prima all’ultima giornata, centrando anche il record di punti. Il secondo potrebbe essere l’agognata salvezza, che continuando di questo passo arriverebbe sicuramente prima del previsto. Il successo in Sardegna – si è trattato della quarta vittoria lontano dal “Vigorito” – intanto ha rinsaldato il decimo posto e allontanato ulteriormente la terzultima posizione, ora distante nove lunghezze. Divario che permette ad Inzaghi di addentrarsi con la massima serenità nella seconda parte della stagione, scendendo in campo senza l’assillo della classifica. In questo fine settimana il tecnico piacentino potrà confrontarsi sul campo con il collega Gasperini, alle cui idee è sembrato ispirarsi nella svolta “verticale” adottata dal suo Benevento dopo le prime gare di campionato. Non un impegno facile, dunque, per l’Atalanta, nonostante lo stato di grazia dell’ultimo periodo. I nerazzurri si stanno riavvicinando alla zona Champions a suon di gol e oltretutto dimostrando di aver ritrovato quella continuità che, per via dell’impegno di coppa, non avevano avuto in autunno. Assolutamente indolore finora l’accantonamento del “Papu” Gomez, in rotta con la società e l’allenatore: da quattro partite l’Atalanta non ha mai segnato meno di due reti, realizzandone otto nelle prime due gare del 2021 con Sassuolo (5-1) e Parma (3-0).

 

COME ARRIVA IL BENEVENTO - I giallorossi dovranno fare a meno di Tuia, non si è riassorbito il fastidio muscolare alla coscia destra, in difesa dunque dovrebbe agire Foulon a sinistra con Improta a destra, centrali davanti a Montipò agiranno Barba e Glik. Inamovibile Schiattarella in regia, c'è Ionita sul centro-destra, Dabo in vantaggio su Hetemaj sul centro-sinistra. Lapadula praticamente certo del ruolo di centravanti, dietro di lui agiranno in tandem Caprari ed uno fra Insigne e Sau, con le quotazioni di quest'ultimo in risalita nelle ultime ore. Non convocati Tello e Iago Falque.

La probabile formazione del Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta, Glik, Barba, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; R. Insigne, Caprari; Lapadula. All.: F.Inzaghi

 

COME ARRIVA L'ATALANTA - Gasperini recupera Romero dopo la squalifica, l'argentino tornerà al centro della difesa con Toloi e Djimsiti a completare il pacchetto arretrato davanti a Gollini. Da non escludere l'inserimento di Palomino, il numero 6 nerazzurro può strappare una maglia da titolare vista la prestazione col Parma. In mediana cambia poco, Pasalic sta recuperando ma non sarà a disposizione per la sfida del Vigorito. Freuler e De Roon si piazzeranno in cabina di regia, con Hateboer e Gosens sulle corsie esterne. In attacco pochissimi dubbi: Muriel partirà con la squadra, ma c'è un problema muscolare da valutare. Si va verso un attacco Pessina-Ilicic-Zapata, con Malinovskyi pronto a subentrare a gara in corso.

La probabile formazione dell'Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Ilicic, Zapata. All.: Gasperini