30/08/2024 | 04.45
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Alle 20.45 Inter - Atalanta. Il vecchio Biscione contro la nuova Dea

QUI INTER
Mister Inzaghi avrà a disposizione tutti i suoi uomini, come mai era successo dall’inizio della nuova stagione. Al netto di sorprese dell’ultimo momento, infatti, anche gli ultimi calciatori reduci da infortuni hanno recuperato la condizione e potranno essere presenti, almeno per accomodarsi in panchina. A questo punto, dunque, ci si chiede se Inzaghi sia intenzionato a rischiare con alcune scelte o a più propenso a riconfermare l’undici visto nell’ultima gara a San Siro. Anche gli ultimi calciatori, come Stefan De Vrij, Piotr Zielinski e Lautaro Martinez, infatti, hanno abbandonato l’infermeria, tornando a pieno regime. Difficilmente, però, Inzaghi sceglierà di puntare su di loro, almeno dal primo minuto, nella sfida di San Siro. Solitamente la parola d’ordine del piacentino è “cautela” e nulla lo costringe a forzare i tempi. La sensazione è che Inzaghi scelga di non azzardare cambi rispetto alla formazione schierata a Lecce, andando invece verso una riconferma di quell’undici da cui ha ricevuto buone risposte. Le alternative, tuttavia, non mancano e faranno certamente il loro ingresso in campo nella seconda frazione di gioco, per dare nuovo ritmo alla gara.(inter-news.it)



QUI ATALANTA
Inter-Atalanta arriva alla terza giornata di campionato con l’Atalanta alle prese con alcune emergenze, ma rinfrancata da alcuni ritorni avvalorati dai nuovi arrivati, anche se non tutti. Il mercato è ancora aperto e fino all’ultimo non si può mai dire. Ci si aspetta ancora qualche colpo a sorpresa. Intanto c’è da fare la partita con quello che si ha a disposizione. E francamente non è poco. Quello di San Siro con l’Inter è uno stadio finora mai violato nell’era Gasperini Ma l’Atalanta scenderà in campo per fare risultato.

In conferenza stampa Gasperini ha sottolineato come il reparto d’attacco non può fare affidamento – come, invece, aveva sperato – su Zaniolo. Il rilancio dell'ex Roma non può ancora avvenire perché il ragazzo dopo l’infortunio al piede prima è stato colpito da una tendinite e ora da un problema muscolare. E non e' stato convocato. Però, è stato convocato Lookman, rientrato in gruppo dopo la parentesi delle prime due gare di campionato. La vicenda Lookmam si è spenta abbastanza velocemente (di fatto non c’è mai stato nulla di concreto da parte del PSG) e il nigeriano si deve essere reso conto che alla fine è meglio non sottrarsi agli impegni sottoscritti o semplicemente gli occorre fare buon viso a cattivo gioco. In attacco potra' tornare con Retegui e De Ketelaere per dare forma a un reparto d’attacco che possa impensierire il Biscione.

In difesa non c’è Hien, colpito da febbre e mal di gola, e non ci sono Kolasinac e Bakker infortunati; in compenso è rientrato Toloi. Non c’è, Kossounou, che avrà forse fatto un allenamento, se l’ha fatto. Mentre Godfrey (presente in lista) non sembra essere entrato immediatamente nei meccanismi di gioco della squadra.

Dei nuovi acquisti ci sono sia Bellanova che Cuadrado (sull’ex juventino Gasperini ha speso belle parole ed è molto fiducioso su di lui, soprattutto se terrà dal punti di vista fisico). “L’unico reparto – ha sottolineato Gasperini – dove siamo più che coperti”. Abbastanza coperti anche nei trequartisti dove possono giocare sia Brescianini che Samardzic o Pasalic e De Ketelaere.

Gasperini per tutelarsi porterà di nuovo in panca i giovani attaccanti Cassa e Vlahovic. I centrocampisti Manzoni e Riccio e il difensore Del Lungo.


By staff
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