24/02/2018 | 14.40
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Allegri: «L’Atalanta avrà voglia di rifarsi»

 Massimiliano Allegri aspetta l’Atalanta, contento che finalmente si giochi: «Sembra una sosta, la domenica non arriva mai: la squadra tiene un paio di giorni, poi c’è un po’ di insofferenza Ormai i ragazzi sanno cosa fare e non serve molto per preparare la partita, è più un recupero di energie fisiche e mentali. Queste settimane sono pericolose, magari stacchiamo, invece giocando ogni tre giorni sei sempre con la spina attaccata». 

Non ci sarà Higuain, possibile che il centravanti sia Dybala («Ho provato lui, però vediamo: ci aspettano quattro partite importanti ed è impensabile che, dopo tanta assenza, possa disputarle per intero»), Mandzukic e Duglas Costa dovrbbero completare il tridente anche perché gli altri attaccanti sono fuori: «Bernardeschi sarà rivalutato fra 20 giorni e in base all’esito delle terapie conservative si deciderà se operarlo oppure no, Cuadrado sta lavorando ma è lontano dal rientro». Altre tracce di formazione: Buffon si riprende la porta, torna Lichtsteiner, riposa Khedira mentre Bentancur, Sturaro e Marchisio sono in lista per affiancare Pjanic e Matuidi che rientra a sua volta. Sul gioiello uruguaiano, Allegri si sofferma («Il futuro è dalla sua parte, ha fatto molto bene e mi ha sorpreso per come si è calato nel campionato italiano. Da due anni che non fa vacanza, quindi ha anche un momento di rigetto, però possiede grandi qualità e sarà importante per la Juventus»), mentre esclude strascihi del caso Marchisio dopo il post polemico della moglie Roberta in seguto all’esclusione con il Torino: «Non mi sono assolutamente sentito tirato in ballo. E non ho parlato con Claudio: non c’era assolutamente bisogno». 

Palle inattive e duelli aerei   

L’Atalanta ha appena abbandonato l’Europa League, può essere scarica o vogliosa di riscatto: «Innanzitutto c’è da farle i complimenti per come ha affrontato la Coppa e per quanto sta facendo: è una realtà in Italia e ha dimostrato di poter dire la sua in Europa. Spiace che siano usciti, loro come il Napoli. Avranno sicuramente voglia di rifarsi subito in campionato e cercare poi mercoledì, come noi, di conquistare la finale di Coppa Italia. L’Atalanta è una squadra fisica, gioca bene, ha fatto dieci gol su palle inattive ed è quarta come duelli aerei vinti: bisognerà affrontarla nel migliore dei modi, dando grande pressione e intensità alla partita: è la prima di un ciclo che ci porta, prima della sosta, fino alla Spal». 

fonte lastampa.it

By marcodalmen
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