Allegri in conf.stampa
"La Juve è vincere e tutto si racchiude in questa frase. Sono molto contento per i ragazzi che hanno regalato una gioia ai tifosi, alla società e ai tifosi. Vincere non è mai facile, ma è nel DNA della Juventus.
Stavo festeggiando con la squadra e con la curva, la Juventus è vincere e il resto non conta niente, non ero arrabbiato con nessuno. Se dovessi andare via, lascio una squadra forte. Questa Coppa è merito dei giocatori, avevo detto che loro avevano tutte le possibilità di vincere, sono molto contento per loro.
Nicolussi Caviglia? E' intelligente, forse l'ho utilizzato anche troppo poco quest'anno. Sono stati tre mesi duri, la Juventus è una società importante e la palla diventa di piombo a un certo punto.
Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, entrare in Champions e raggiungere la vittoria della Coppa Italia.
Questa è una vittoria di squadra, per i ragazzi non era assolutamente facile, anche perché le critiche ti arrivano addosso e questi tre mesi sono stati un'esperienza di crescita per loro.
E' una questione di rispetto, comportamenti e valutazioni, sono molto contento di far parte di questa gloriosa società, è l'ottavo anno e li ringrazio di tutto perché mi hanno dato tanti trofei.
Da domani la Juventus si deve preparare di nuovo per vincere. Il futuro? La società decide, per me era una serata importante e mi sono divertito abbastanza. Stadio pazzesco, tifosi pazzeschi, mi sono veramente divertito nell'affrontare questo match. Spero di viverne altri in questa carriera".
Stavo festeggiando con la squadra e con la curva, la Juventus è vincere e il resto non conta niente, non ero arrabbiato con nessuno. Se dovessi andare via, lascio una squadra forte. Questa Coppa è merito dei giocatori, avevo detto che loro avevano tutte le possibilità di vincere, sono molto contento per loro.
Nicolussi Caviglia? E' intelligente, forse l'ho utilizzato anche troppo poco quest'anno. Sono stati tre mesi duri, la Juventus è una società importante e la palla diventa di piombo a un certo punto.
Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, entrare in Champions e raggiungere la vittoria della Coppa Italia.
Questa è una vittoria di squadra, per i ragazzi non era assolutamente facile, anche perché le critiche ti arrivano addosso e questi tre mesi sono stati un'esperienza di crescita per loro.
E' una questione di rispetto, comportamenti e valutazioni, sono molto contento di far parte di questa gloriosa società, è l'ottavo anno e li ringrazio di tutto perché mi hanno dato tanti trofei.
Da domani la Juventus si deve preparare di nuovo per vincere. Il futuro? La società decide, per me era una serata importante e mi sono divertito abbastanza. Stadio pazzesco, tifosi pazzeschi, mi sono veramente divertito nell'affrontare questo match. Spero di viverne altri in questa carriera".
By staff