29/01/2019 | 14.04
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Allegri: " L'Atalanta a livello fisico è una delle poche che riesce a stare al nostro livello"

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Alla viglia della gara di Bergamo, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa (al via alle 12:00), presenta la partita. Tuttojuve.com vi riporta le sue parole in diretta.

Come sta Pjanic? Avremo occasione di vederlo titolare contro l'Atalanta?

Facicamo subito il riepilogo degli infortunati. Pjanic e Khedira a disposizione, Mandzukic valuto oggi, ma sta molto bene. Cuadrado e Barzagli out. Bonucci anche out, ma l'infortunio è meno grave del previsto quindi abbiamo la speranza di averlo prima possibile. Ci saranno cambiamenti domani, qualcuno riposerà e altri invece giocheranno.

Da qui in avanti la difesa sarà un po' più obbligata? Caceres verrà tesserato oggi, potrà essere presente domani? Com'è la situazione di difesa?

Semplice, abbiamo un infortunato. Abbiamo quattro centrali, Benatia è stato ufficializzato che è andato via, Caceres stanno ultimando il trasferimento e se tutto va bene domani ci sarà. Ne abbiamo tre, Rugani ha giocato poco la prima parte di stagione, abbiamo anche De Sciglio che può fare il centrale. Pensiamo partita dopo partita, un passetto alla volta.

Ci sono chance di vedere Kean dal primo minuto?

Dietro giocano Chiellini e Rugani, rientra Cancelo e poi devo decidere tra Spinazzola e Alex Sandro. A centrocampo e davanti non lo so nemmeno io. Ma veramente. Dopo vado al campo e vedo, pensando anche che potrebbero esserci i tempi supplementari, con qualcuno che ha fatto tante partite. Senza scordare che sabato abbiamo un'altra partita. Dei centrocampisti Matuidi è quello che potrebbe giocare di più perché domenica ha riposato.

C'è la possibilità che arrivi un altro centrale in questa sessione di mercato?

Non si può stare con otto centrali perché si ha paura che si fa male uno. Se si fa male uno gioca un altro, se no bisogna prendere otto giocatori di ogni ruolo e si fanno le squadre di cento. Se manca uno giocherà un altro, non è un problema. Anche perché non possiamo sapere quello che succede. Io mica lo sapevo che avremmo fatto una partita come quella del primo tempo di domenica che sbagliavamo tutti i passaggi. Si accetta e si gioca. Domenica abbiamo fatto 0-0 nel primo tempo poi nel momento migliore nostro abbiamo subito il gol. Gli imprevisti ci sono e vanno gestiti in totale serenità.

Quanto le piace questa formula a eliminazione diretta? Avrebbe preferito una formula andata e ritorno visto che vi giocate il primo traguardo con delle assenze?

Il primo traguardo l'abbiamo già centrato. Io faccio quello che dicono. C'è da giocare a Bergamo? Gioco. C'è da giocare una partita secca? Gioco. Siamo stato fortunati finora. In Coppa Italia partita secca a Bologna, a Jeddah partita secca, a Roma partita importante in ottica campionato dopo il risultato di Napoli e domani un'altra partita secca. E questo è allenante in vista di Madrid.

Cristiano Ronaldo potrebbe riposare?

Adesso vediamo. Cristiano sta facendo grandi cose a livello fisico oltre che di gol. A livello di quantità siamo come a Madrid, a livello di intensità fa di più qui. È anche vero che la stagione qui è più lunga perché il Real ha iniziato a giocare a dicembre come quando era a venti punti dal Barcellona e ci sta sia un momento di rifiatare, anche se questa è la settimana più lunga perché avremo tante partite ravvicinate.

Ci sono stati segnali negativi con la Lazio, Morata va all'Atletico. C'è qualcosa che la preoccupa?

Sento sempre parlare di Madrid. È una partita di calcio, non c'è scritto da nessuna parte che la Juventus è la mega favorita, si parla come se la Juve dovesse aspettare solo l'1 giugno per vincere la Champions. Questa è una roba da folli e si vive la Champions in un modo  che non va bene. La Champions come gli altri trofei è un obiettivo da portare a casa, poi se saremo bravi e fortunati andremo avanti. Giocare contro l'Atletico non è come giocare contro qualunque altra squadra, è una partita che va affrontata sapendo che possono esserci imprevisti  che fanno parte della normalità. In campionato è diverso perché ci sono 38 partite e puoi sbagliarne una. Domani non c'è possibilità di replica, bisogna giocare una grande partita e essere un pizzico fortunati, non c'è altro. Comunque sia la Juve negli ultimi 4 anni ha giocato 2 finali di  Champions. Non è che la Juve faccia male. Poi speriamo che questo sia l'anno buono, ma io me lo auguravo anche il primo anno. Ci facciamo un alone di discorsi, di robe. La Champions va giocata, senza pensarci tutti i giorni. Ci sono queste partite secche che sono di allenamento mentale per la gestione della partita e arrivare alle partite andata e ritorno.

Domani gioca Perin?

No, gioca Szczesny. Perin gioca sabato.

Dybala sta segnando meno, ma è più importante in questa nuova posizione?

Con Paulo ci ho parlato tre giorni fa. Lui azioni da gol ne ha sempre. L'azione del gol di Cancelo è la classica azione in cui lui fa gol o chiude l'azione. L'azione di rimorchio in cui inizia l'azione e la finisce, poi è stato bravo lì il portiere a fare quella parata. Ma ne ha avute tante occasioni, l'unica differenza è che avendone tre davanti due a turno si sacrifichino un po' di più e su questo ci dà una grossa mano, come ce la dà in fase di costruzione, in cui gioca e si diverte di più. Ma come in tutte le cose c'è un processo a livello mentale. Lui mentalmente sentendo, leggendo, pensa che gioca in una posizione diversa e non fa gol. No, le occasioni le ha avute lo stesso. I gol li può  fare lo stesso.

Come mai gioca Szczesny e non Perin?

Perché Szczesny ha giocato domenica quindi voglio dargli continuità, poi Perin gioca sabato. Il problema è che la Coppa Italia è incastrata un po' così, quindi le gerarchie della coppa sono un po' così. L'importante è che quando vanno in porta parano, poi chi gioca non fa niente.

L'Atalanta a Bergamo è la trasferta più difficile che potesse capitare alla Juve, visto che nelle ultime quattro a Bergamo ha vinto una sola volta?

Visto che nelle ultime quattro c'è stata solo una vittoria speriamo ce ne sia un'altra. Non sarà semplice, l'Atalanta ha il miglior attacco, è in grande condizione, domenica ha recuperato una grande partita. L'Atalanta a livello fisico è una delle poche che riesce a stare al nostro livello, ma è diverso dalla partita di campionato. Ci sarà più pressione e quelle partite le vince chi fa meno errori.

Perché si fa tanta fatica a giocare contro l'Atalanta?

Perché è una squadra fisica, che gioca in avanti e fa molti gol. Vero anche che l'Atalanta concede molto. Bisogna sfruttare i punti deboli loro e arginare i loro punto di forza. Gomez fa più il rifinitore, Ilicic e Zapata sono in un grande momento. Noi in campionato abbiamo fatto una grande partita, poi siamo rimasti in dieci. Sappiamo che ci sarà lo stadio pieno e per loro ci sarà la possibilità di eliminare la Juventus e puntare a vincere la coppa Italia. Dal nostro punto di vista ci deve essere la voglia di arrivare in semifinale e giocarci poi la quinta finale di Coppa Italia di fila.

La partita con la Lazio dimostra la  forza della panchina. Ha forse la panchina più forte di sempre. Questo aumenta le difficoltà di gestire e mandare in panchina qualcuno?

Non è difficile, bisogna fare delle scelte. L'ho detto ai ragazzi, per far giocare tutti riempiamo il calendario andando avanti in tutto. Tra l'altro c'è qualcuno che ha bisogno di rifiatare, o qualche problema. Tra l'altro avendo una rosa così ampia posso anche mandarne qualcuno in vacanza, perché ogni tanto li mando. Se avessi la rosa corta dovrei far giocare sempre gli stessi.

fonte tuttojuve.it

By marcodalmen
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