06/12/2020 | 10.24
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Allora Gasperini disse



Allora Gasperini disse….

L’usuale conferenza stampa prepartita del Mister, questa volta è stata corposa ed esaustiva, al punto che ogni dubbio è stato sciolto e nessuna perplessità ha più ragione di sussistere. Con linearità e determinazione ha ribadito che, essendo l’allenatore della squadra, le decisioni spettano a lui e che, pertanto Papu ed Ilicic non erano convocati per la partita con l’Udinese. Al comunicato ha premesso che il Papu ha giocato con una continuità eccezionale, espressa con un grandi risultati seppur con diversi impieghi e di ben altro spessore rispetto a quelli inspiegabilmente espressi negli anni precedenti. Ciò malgrado, il mancato impiego gli consentirà un recupero che la trasferta olandese giustamente comporta.

Motivazioni punitive che qualcuno ha tentato di dissodare, hanno indotto il Mister a racchiuderne i dettagli, in una inaccessibile camera caritatis. Vacuo ed inutile richiedere lumi su di una questione che, per essere risolta, non abbisogna di confluenze della ragion comune. Il momento, seppur difficile, non è negativo come qualcuno vorrebbe dipingerlo, ma è necessario che anche Ilicic dia la stura ad un recupero positivo, che ora va completato. Gian Piero ha mostrato una determinazione che vuole fronteggiare con energia il momento di stasi e prova a spingere con tanta energia per ottenere la giusta reazione. La mancanza del pubblico sugli spalti, priva il team del supporto tanto necessario per spingere la squadra, ma inibisce la possibilità di raccogliere il suo grado di soddisfazione, che resta percepibile solo dalla lettura dei giornali o dallo sguardo ai vari
commenti postati su siti , quale il nostro.

Sottolineato come la frequenza delle partite induca infortuni, ribadisce che i giocatori rispettano la consegna ‘della maglia sudata, sempre’, domandandosi se tale vincolo sia ancora in vigenza o sia addirittura tramontato. Aggiunto che il momento di non eccellente rendimento di uno Zapata, trova adempimento in un impegno serio e profondo, di cui il Mister si rende garante, nei confronti dei suoi ragazzi. Un invito implicito al rispetto ed al supporto vero. La squadra sarà schierata impiegando coloro che risultano nelle migliori condizioni, sempre nella logica di rispetto della priorità della squadra e nel suo esclusivo interesse.

Nell’illustrare quale sia il riferimento idoneo a percepire il gradimento della squadra da parte della tifoseria, Gasp segna la durezza di talune note scritte, qualificate ridondanti.
Un invito all’esternazione misurata, non eccessiva e men che meno irrispettosa, che talvolta inquina anche i nostri commenti.
Oggi ci attende una prova che avrà immediato riscontro in prospettiva campionato e che potrà
condizionare la nostra cavalcata olandese ed il proseguimento della CL. Un frangente delicato ed un appuntamento importante che i nostri non prenderanno sottogamba. Speriamo che la serata domenicale sia pervasa dalla soddisfazione nerazzurra, foriera di rinnovati
entusiasmi e dell’energia necessaria per riprendere appieno il cammino.

Per aspera ad astra: il cammino verso le stelle permane duro, ma eccitante.
Forza ragazzi, forza Atalanta!

By ReMo
By sigo
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