Anche Djimsiti in conferenza stampa
Come si ferma una squadra come il Leverkusen?
"Con tutta la squadra, è questa la nostra filosofia: sarà importante stare uniti, difendere bene in campo".
Vi state rendendo conto di quello che avete fatto, dell'importanza che ha questa partita?
"Adesso che sono entrato in questo stadio vedo che domani sarà una partita importante, anche vedere così tanti giornalisti qui mi dà questa sensazione. Il mister ha detto una cosa vera, non c'era tempo di pensare al futuro perché avevamo tante partite. Ci si rende conto alla fine della stagione".
Domani partite da sfavoriti questa volta, può essere un vantaggio?
"Non lo so se eravamo favoriti contro la Juventus, è una grande squadra abituata alle finali. Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi".
Leverkusen imbattuto: può essere un peso per i tedeschi?
"Può essere, ma la voglia di essere i primi a batterli può anche essere una spinta per noi. Ci proveremo".
In questi anni come hai visto crescere l'Atalanta?
"Abbiamo visto tanti giocatori andare, venire: io e De Roon siamo sempre gli stessi, però penso che la cosa che abbiamo sempre avuto dentro sia la consapevolezza di voler migliorare sempre. È la strada del mister, quella di rendere i giocatori sempre più forti possibile. In tutti questi anni anche l'esperienza fa il suo, questa è una consapevolezza molto importante, di essere noi in Europa".
A livello personale quanto ti senti maturato?
"Penso che sicuramente in tante cose, con tutti questi anni di esperienza con l'Atalanta, ci diano la consapevolezza di essere competitivi. Non mi sono messo limiti di miglioramento, penso sia andata bene e come squadra non c'è fine. Si può migliorare sempre".
tmw.com
"Con tutta la squadra, è questa la nostra filosofia: sarà importante stare uniti, difendere bene in campo".
Vi state rendendo conto di quello che avete fatto, dell'importanza che ha questa partita?
"Adesso che sono entrato in questo stadio vedo che domani sarà una partita importante, anche vedere così tanti giornalisti qui mi dà questa sensazione. Il mister ha detto una cosa vera, non c'era tempo di pensare al futuro perché avevamo tante partite. Ci si rende conto alla fine della stagione".
Domani partite da sfavoriti questa volta, può essere un vantaggio?
"Non lo so se eravamo favoriti contro la Juventus, è una grande squadra abituata alle finali. Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi".
Leverkusen imbattuto: può essere un peso per i tedeschi?
"Può essere, ma la voglia di essere i primi a batterli può anche essere una spinta per noi. Ci proveremo".
In questi anni come hai visto crescere l'Atalanta?
"Abbiamo visto tanti giocatori andare, venire: io e De Roon siamo sempre gli stessi, però penso che la cosa che abbiamo sempre avuto dentro sia la consapevolezza di voler migliorare sempre. È la strada del mister, quella di rendere i giocatori sempre più forti possibile. In tutti questi anni anche l'esperienza fa il suo, questa è una consapevolezza molto importante, di essere noi in Europa".
A livello personale quanto ti senti maturato?
"Penso che sicuramente in tante cose, con tutti questi anni di esperienza con l'Atalanta, ci diano la consapevolezza di essere competitivi. Non mi sono messo limiti di miglioramento, penso sia andata bene e come squadra non c'è fine. Si può migliorare sempre".
tmw.com
By staff