Brescia - Napoli 1-2

Chancellor al 26', Insigne al 49' su rigore e Fabian Ruiz al 54' per il definitivo 1-2.

Un Napoli appena sufficiente ha la meglio del Brescia, sempre più lontano dalla zona salvezza. Per gli uomini di Gattuso una prova non convincente in vista della gara di Champions contro il Barcellona, soprattutto considerando la modesta caratura delle rondinelle. Tanto basta però per riportarsi temporaneamente al sesto posto, a sole tre lunghezze dalla Roma
Primo tempo con poche emozioni, dove il Napoli nei primi 20’ chiude i padroni di casa nella propria metà campo. Al 19’ un tiro al volo di Mertens trova pronto il portiere bresciano. Poi al 26’ sulla prima seria azione d'attacco il Brescia a sorpresa passa in vantaggio. Corner di Tonali, Chancellor arriva in corsa e svetta di testa fulminando Ospina. L'improvviso svantaggio toglie certezze al Napoli che ci mette tempo a riordinare le idee. Di contro il Brescia prende coraggio alzando di qualche metro il baricentro che permette alla difesa di gestire con più ordine i confusi tentativi di penetrazione dei partenopei. Lo spettacolo latita e si arriva all'intervallo senza sussulti. Al rientro un’ingenuità di Mateju costa al Brescia il pareggio. Deviazione netta di mano del difensore di casa e Orsato con il conforto del Var assegna il netto rigore che Insigne trasforma. Pochi minuti ed il Napoli concede il bis. Fabian Ruiz si mette in proprio e dal limite fa partire un destro che s’infila all’incrocio. Passano tre minuti e dalla stessa mattonella l'8 spagnolo prova a sorprendere nuovamente Joronen che però stavolta devia in angolo. Giustamente annullato il gol di Mertens per netto fuorigioco. Al 71’ il lancio centrale di Skrabb pesca Balotelli (fino a questo momento impalpabile) che manda alto davanti al portiere. Gli ultimi venti minuti vedono le due squadre vagare per il campo senza creare occasioni degne di nota. Il fischio finale pone fine ad una partita modesta.

Giuseppe De Carli