08/10/2022 | 17.45
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Anticipo: Sassuolo - Inter 1-2

Una doppietta di Dzeko in casa del Sassuolo riporta l’Inter alla vittoria in campionato, dopo le sconfitte con Udinese e Roma: tre punti ottenuti con una certa fatica dalla squadra di Inzaghi, dopo il pareggio di Frattesi, e per questo ancora più importanti. L’Inter, priva sempre di Lukaku, Brozovic e anche di Correa, va oltre le proprie difficoltà e quella pesantezza nella manovra che ogni tanto sembra trascinarla in basso e riesce a non perdere terreno in attesa delle sfide delle altre big.





Sempre a secco Lautaro (e sono 8 partite) ci pensa Dzeko, ai gol numero 100 e 101 in Italia, a dare la carica in vista della gara di ritorno al Camp Nou di mercoledì contro il Barcellona e anche in vista delle prossime partite in A contro Salernitana, Fiorentina e Samp, un ciclo che deve riportare l’Inter più in alto, prime degli scontri diretti con Juventus e Atalana.


Gli inzaghiani, che in trasferta finora avevano vinto solo alla prima giornata a Lecce, partono con circospezione estrema, complice forse il caldo anomalo e sicuramente il doppio impegno ravvicinato in Europa. È così il Sassuolo di Dionisi a farsi vivo dalle parti di Onana, al debutto in campionato: la scelta di Simone Inzaghi era nell’aria e così il camerunese può giocare il primo miniciclo di partite consecutive. Le prime parate in serie A sono di piede, a inizio e fine primo tempo.


In mezzo l’Inter cresce lentamente, ma quanto basta per rendersi pericolosa in area più volte: Dzeko, Lautaro, Calhanoglu e Dimarco però falliscono sempre l’ultimo tocco buono. Il vantaggio interista arriva prima dell’intervallo sugli sviluppi di un corner arrivato per una deviazione di Ferrari dopo che Lautaro aveva mancato il pallone su cross di Dumfries, il migliore dell’Inter nel primo tempo.


È proprio l’olandese, dopo l’angolo battuto da Calhanoglu sulla destra del fronte d’attacco, a deviare la palla di spalla in elevazione: Dzeko, indisturbato, si ritrova a pochi passi da Consigli e non può sbagliare. Lo svantaggio non va giù al Sassuolo, che a conti fatti non lo merita.


Asllani resta negli spogliatoi, non solo perché ammonito, ma anche perché giù di tono. Dumfries cala vistosamente e in effetti Rogerio sulla sua fascia sembra un altro rispetto al primo tempo: dopo un paio di avvertimenti arriva il cross perfetto del brasiliano, con inserimento altrettanto preciso ed efficace di Frattesi, che sfrutta il cratere fra Bastoni e Dimarco e in volée pareggia.


L’Inter accusa il colpo per qualche minuto poi si riprende. Lautaro, di testa su cross di Dumfries, costringe Consigli a una super parata. Ma sull’azione seguente il portiere non riesce a respingere un altro colpo di testa, stavolta di Dzeko, su cross da destra di Mkhitaryan. È il gol che scaccia via i cattivi pensieri e dà continuità ai sorrisi interisti, dopo quelli contro il Barcellona. E vale doppio.


 

By staff
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