Una condotta certamente «riprovevole», ma riconducibile all’ingiuria (depenalizzata) anziché al reato di propaganda razzista o all’istigazione alla violenza a sfondo razziale. Questa la  motivazione con la quale  è stata disposta l’archiviazione dell’inchiesta penale aperta dalla Procura di Bergamo per gli insulti rivolti da una parte della tifoseria atalantina a Dusan Vlahovic, nel corso della partita  disputata  a Bergamo lo scorso 7 maggio con la Juventus.A riportarlo è il quotidiano locale.