07/12/2023 | 09.09
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Arriva il problema Coppa d’Africa… L’incubo di ogni club





La Coppa d’Africa sta tornando. Inizialmente prevista durante la scorsa estate, l’edizione 2023 è stata posticipata per le avverse condizioni climatiche in Costa d’Avorio, Paese ospitante, durante il periodo in cui si sarebbe dovuto giocare (23 giugno-23 luglio). Un disguido che ha portato allo slittamento invernale. Quindi, dal 13 gennaio all’11 febbraio, spazio alla Coppa d’Africa. Un vero e proprio incubo per i club europei e, chiaramente, anche per quelli italiani. Perdere giocatori per un mese, tra l’altro in un momento topico della stagione, è un enorme guaio. Sono decenni che accade. Ogni volta, i club alzano la voce ma se ci si mette anche la sfortuna, come in Costa d’Avorio, c’è poco da fare… Ricordo che anche l’edizione 2021, inizialmente prevista in estate, è stata posticipata all’inverno seguente. L’unica che si è giocata in estate è stata l’edizione 2017…

E quindi? Quindi, senza poterci fare nulla, le società italiane dovranno lasciare andare i propri nazionali convocati in Coppa d’Africa con la speranza che non si facciano male e, anche se non lo ammetteranno mai, che il cammino delle rispettive nazionali duri il meno possibile.
Chi andrà bene, magari raggiungendo la finalissima, salterà la 19a giornata di Serie A (7 gennaio), la 20a (14 gennaio), la 21a (21 gennaio), la 22a (28 gennaio), la 23a (4 febbraio) e pure la 24a (11 febbraio). Con tutto il bene che ho per la Coppa d’Africa (ho seguito diverse edizioni per lavoro), è inaccettabile per i club, soprattutto nel calcio di oggi dove gli investimenti sul singolo giocatore sono ingenti.

La lista di “italiani” che, salvo imprevisti o infortuni, risponderanno alla chiamata del loro Paese per partecipare alla Coppa d’Africa è lunghissima. Tra le big, chi ci perderà di più sarà il Napoli che, di fatto, rinuncerà a Osimhen e Anguissa, due leader della squadra.



L’Atalanta ha in rosa il nigeriano Lookman e El Bilal Touré ( attualmente non disponibile per infortunio) mentre il Milan, sulla carta, ha Bennacer (Algeria) e Chukwueze (Nigeria), oltre ad Adli (la sua volontà è giocare con la nazionale algerina). Mourinho saluterà Ndicka (Costa d'Avorio) e Aouar (Algeria) mentre Italiano, tecnico della Fiorentina, potrebbe dover rinunciare, in un colpo solo, a due attaccanti: Nzola (Angola) e Kouamé (Costa d'Avorio). Insomma, assenze pesanti per tutti, anzi no…

Inter, Juventus e Lazio, di fatto, non avranno di questi problemi. Non hanno nessun giocatore in rosa che andrà in Costa d’Avorio per giocare la Coppa d’Africa. Indubbiamente si tratta di un grande vantaggio. Chiaramente non si può pensare che un giocatore rinunci alla propria nazionale ma, parallelamente, la Coppa d’Africa giocata in inverno, a stagione in corso, non ha davvero senso. Eppure, anche questa volta, qualcuno dovrà rinunciare ai propri gioielli… Colpa di chi? Facile, delle piogge…









fonte tmw.com








By marcodalmen
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