Debutto storico della Champions league a Bergamo al Gewiss Stadium contro una squadra importante e di valore come l'Ajax purtroppo senza pubblico per i noti problemi legati al covid-19.

Dopo un avvio difficile nel primo tempo, nella ripresa gli uomini di Gasperini sono riusciti a rimediare trovando le reti del pareggio con un super Zapata che ha realizzato la prima doppietta personale in Champions ed ha rasserenato l'umore di tutti i tifosi atalantini che temevano il debutto bergamasco con una sconfitta.



L'Atalanta schiera la formazione tipo con l'inserimento di Romero in difesa e Pasalic al posto dell'infotunato De Roon. La Dea parte bene creando alcune occasioni da rete non sfruttate a dovere, al 14' ci prova Gomez da fuori area ma para il portiere.

Poi è il turno di Ilicic prima e poi di Zapata entrambi poco precisi sia nella conclusione che nella rifinitura.

L'Ajax sornione incassa le sfuriate atalantine e al 30' risponde portandosi in vantaggio con un calcio di rigore dubbio concesso per presunto fallo di Gosens in area su Traoré.

Nonostante le proteste e la rivistazione al Var il rigore viene concesso e trasformato da Tadic. 0-1

L'Atalanta accusa il colpo e sembra non saper reagire così 8' minuti dopo gli olandesi raddoppiano su di un pasticcio difensivo che coinvolge il portiere neroazzurro, impacciato nell'occasione, su di un traversone al limite della linea di fondo che non trattiene e che finisce in rete dopo aver rimpallatato su Traoré.

La Dea ora fa davvero fatica a costruire il gioco e la prima frazione finisce con il doppio vantaggio a zero degli olandesi.

Nella ripresa la squadra neroazzurra viene confermata nei suoi undici e prova subito a forzare i ritmi per cercare di trovare almeno il pareggio ma non sembra lucida e precisa. La Dea non sembra trovare spazi utili per colpire con gli olandesi che chiudono tutti i varchi e linee di passaggio.

Al 54' però c'è il colpo di scena che cambia la partita: su di un'azione partita da Ilicic con palla che sembrava persa, il Papu Gomez si butta al reupero in area olandese e crossa d'istinto senza guardare al centro dell'area dove Zapata stacca su tutti di testa e schiaccia in porta. 1-2.

La Dea ora sembra aver ritrovato lo spirito e soprattutto Zapata appare molto motivato così, pochi minuti dopo, scatta in contropiede bruciando la difesa biancorossa che si è fatta cogliere impreparata ed una volta entrato in area scaglia un tiro di potenza nel sette opposto al portiere Onana. 2-2

La squadra nerazzurra ora è in fiducia e prova a fare la partita per centrare la vittoria ma gli olandesi rispondono a loro volta e metteno in difficoltà la retroguardia neroazzurra in un paio di occasioni con Antony e Traoré che però sono state bloccate dalla difesa e da Sportiello.

L'Atalanta al 78' inserisce Muriel e Malinovskyj per due giocatori stanchi come Gomez e Ilicic, ma i lancieri tengono botta e non sembrano più in vena di fare ulteriori regali alla squadra neroazzurra.

All'88' ultima occasione per la Dea proprio con Malinovskyj che raccoglie una palla rimpallata dalla difesa biancorossa al limite dell'area ma spara alto sopra la traversa, si rimane sul 2-2.

Le squadre sono stanche e vanno lentamente verso la fine con 3 minuti di recupero che però non cambiano il risultato. Finisce in pareggio con qualche rammarico per la Dea che nella prima frazione non è riuscita ad essere concreta sotto porta. Tuttavia per come si era messa la partita si può considerare un buon punto che però imporrà una prova di pari livello nel ritorno in Olanda.

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TABELLINO

MARCATORI: 30' rig. Tadic (AJ), 38' Traoré (AJ), 54', 60' Zapata (AT)


AMMONITI: Traoré (AJ), Klaassen (AJ), Ilicic (AT), Mazraoui (AJ), Djimsiti (AT), Malinovskyi (AT)

Atalanta (3-4-1-2):: Sportiello, Toloi, Romero, Djimsiti, Hateboer, Pašalić, Freuler, Gosens, Iličić (78' Muriel), Gomez (78' Malinovskyi), Zapata.

A disposizione: Rossi, Gollini, Palomino, Lammers, Muriel, Malinovskyi, Mojica, Depaoli, Pessina, Ruggeri, Miranchuk, Diallo. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Ajax (4-3-3): Onana, Mazraoui (56' Klaiber), Schuurs, Blind, Tagliafico, Klaassen, Tadic, Gravenberch, Antony (93' Labyad), Lassina Traorè, Neres (69' Promes).

A disposizione: Stekeleneburg, Scherpen, Alvarez, Klaiber, Promes, Ekkelenkamp, Labyad, Martinez, Brobbey. Allenatore: Erik ten Hag.

Arbitro: Damir Skomina (SVN).

Assistenti: Jure Praprotnik (SVN) e Robert Vukan (SVN).

IV ufficiale: Dragoslav Perič (SVN).

V.A.R.: Juan Martinez Munuera (ESP).

A.V.A.R.: Roberto del Palomar (ESP)