12/03/2022 | 20.20
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Atalanta-Bayer Leverkusen: anche le “aspirine” soffrono il mal di testa - by Albo

Bayer 04 Leverkusen Home maglia di calcio 1996 - 1997. Sponsored by AspirinC’era il rischio che potessimo uscire dalla gara contro le “aspirine” tedesche con un leggero mal di testa, ma come spesso accade da anni, è la squadra del Gasp a far venire l’emicrania agli avversari.

Il Bayer Leverkusen ha confermato le attese: squadra giovane, dinamica, con un trio d’attacco veloce e molto bravo nello stretto, ma dietro le praterie per  gli avversari sono sempre in fiore, e le marcature lasciano il tempo che trovano.

Per quanto mi riguarda, la partita è stata spettacolare, con tanti gol e occasioni, un bello spot per il calcio europeo, ma quando la Dea veste i panni del formato Europeo, non può essere altrimenti.

Sarà l’atmosfera, la competizione, ma in queste notti Muriel e Malinovskyi si confermano giocatori formidabili. Doppietta e assist per il primo, due assist e un gol per il secondo, per suggellare forse una trovata affinità elettiva? Ancora non possiamo saperlo, ma una cosa è certa: il fattore “M” sta incominciando a incidere sempre più e in maniera importante dove conta. Il primo lotta contro i suoi demoni passati, il secondo gioca con tanto dolore nel cuore, ma tanta rabbia in campo. Una coppia ben assestata che finalmente possiamo vedere all’opera.

E che dire di Freuler, metronomo svizzero che sta sempre più prendendo confidenza con la parola “leader”, e che anche ieri ha disputato un match di cuore, grinta, tecnica, sacrificio e ovviamente tanta corsa.

Un’ottima prestazione corale che anche al ritorno a Leverkusen dovremo replicare, perché il mal di testa in una settimana pass, ma il ricordo di aver creato una vera e propria emicrania a chi solitamente la cura sarà un monito per tutte le avversarie: la Dea vuole correre veloce e tornare al più presto dove le spetta sull’Olimpo delle grandi, dove già sta di diritto, ma con un trofeo di certo non guasterebbe.

 

 
By staff
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