14/07/2020 | 23.31
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ATALANTA-BRESCIA 6-2 - La Dea gioca a tennis con le Rondinelle


ATALANTA - BRESCIA 6-2


L'Atalanta torna alla vittoria con un punteggio tennistico battemdo il Brescia che non è stato quasi mai in partita salvo all'inizio del match. Tripletta di Super Mario Pasalic il mattatore di serata ma bene anche gli altri attori della serata neroazzurra che ha visto in evidenza molte seconde linee. La Dea scatta provvisoriamente al secondo posto in attesa degli altri incontri di Lazio ed Inter.

Derby lombardo tra due squadre rivali nella tifoseria da sempre. La Dea dopo il pareggio con la Juve rivoluziona la formazione con l'inserimento di Sportiello, Sutalo, Tameze, il ritrovato Gosens ed un attacco composto da Malinovskyi, Pašalić, Zapata. In panchina il Papu Gomez, Palomino, Toloi, Hateboer e Freuler, mentre Ilicic e Muriel sono assenti.

Anche il Brescia effettua cinque cambi rispetto all'ultima partita tra cui Tonali che si accomoda in panchina, con la speranza di fare bella figura da qui alla fine del campionato visto l'ampio margine (10 punti) che dividono la squadra di Lopez dalla zona salvezza.

Parte subito forte l'Atalanta che al 2' trova la rete del vantaggio con Mario Pasalic su assist di Malinovsky. 1-0

Il Brescia prova a scuotersi e complici alcuni errori di Caldara riesce prima a mettere in difficoltà il portiere atalantino con Torregrossa che al 4' spara su Sportiello in uscita, ma alla seconda occasione all'8' trova le rete del pareggio 1-1 sempre con Torregrossa con un tiro mancino rasoterra che stavolta batte il portiere neroazzurro.

Gasperini tuona dalla panchina per l'errore decisivo e invita i suoi uomini ad aumentare il ritmo partita e velocizzare la manovra e proprio su di una bella azione monvrata Zapata-Gosens-De Roon la Dea trova di nuovo la rete del vantaggio con una conclusione al volo dell'olandese di pregevole fattura. 2-1

La squadra di Gasperini finalmente spinge e mette alle corde le rondinelle che al 28' subiscono la terza rete neroazzurra con un tiro improvviso del colonello Malinovkyi che superato in dribbling un uomo lascia partire da circa trenta metri un missile che si infila a fil di palo della porta difesa da Andrenacci. 3-1

La Dea ormai è padrona del campo di fronte ad Brescia che ha accusato il colpo e così due minuti dopo trova anche la quarta rete di Zapata che raccoglie un cross dalla sinistra di Gosens ed insacca di testa in rete. 4-1

Finisce il primo tempo senza altre grosse emozioni, con la Dea che si avvia a conquistare una nuova vittoria in goleada.

Nella ripresa, dentro Colley per Zapata, non cambia il refrain con la squadra di Gasperini sempre in attacco per arrotondare il punteggio che si incrementa grazie alle reti Pasalic in goal al 55' ed al 58' che riesce sempre ad inserirsi con i tempi giusti per battere il portiere biancoazzurro. 6-1

A metà del secondo tempo c'è spazio per tutti i giocatori della rosa che non hanno avuto mai modo di giocare, entrano Czyborra, Bellanova, Piccoli e Rossi. Per loro una manciata di minuti per cercare di mettersi in mostra e prendere confdenza con il campo.

Ma nonostante qualche buona occasione costruita la Dea non riesce più a trovare la rete, mentre accorcia le distanze il Brescia all'83' con una rate Spalek servito da Tonali che aveva intercettato un disimpegno errato di Tameze.

La partita finisce con il risultato di 6-2 con un divario di reti che testimonia le differenze attuali tra le due squadre. L'Atalanta sale a 93 reti segnate e si avvcina alla quota 100.

TABELLINO

MARCATORI: 2', 55' e 58' Pasalic (A), 8' Torregrossa (B), 25' De Roon (A), 28' Malinovskyi (A), 30' Zapata (A), 83' Spalek (B)

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello (80' Rossi); Sutalo, Caldara, Djimsiti (74' Czyborra); Castagne (74' Bellanova), Tameze, De Roon, Gosens; Pasalic; Malinovskyi (74' Piccoli), D. Zapata (46' E. Colley). Allenatore: Gian Piero Gasperini.

A disposizione: Rossi, Gollini, Toloi, Palomino, Czyborra, Gomez, Freuler, Piccoli, Da Riva, Bellanova, Hateboer, Colley.

Brescia (4-4-2): Andrenacci; Semprini, Mateju, Chancellor, Mangraviti; Spalek, Dessena, Viviani (56' Tonali), Bjarnason; Torregrossa (61' Ndoj), A. Donnarumma (67' Ayé). Allenatore: Diego Lopez.

A disposizione: Abbrandini, Sabelli, Tonali, Gastaldello, Ndoj, Zmrhal, Ghezzi, Ayè, Skrabb, Papetti.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Oreste Muto di Torre Annunziata.
Quarto ufficiale: Lorenzo Maggioni di Lecco.
V.A.R.: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
A.V.A.R.: Giorgio Peretti di Verona.
By LuckyLu
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