Non si ferma il camminio della Dea che vince la terza partita consecutiva e si porta al primo posto in classifica in attesa delle altre partite del turno.

La squadra neroazzurra ha dimostrato, anche contro una squadra ostica per la cabala, di essere in fiducia e di meritare il primato in campionato non solo per il risultato ma anche per la grande mole di reti segnate che la porta ad essere la prima squadra in Europa con 68 goal nell'anno 2020 davanti al Bayer Monaco (65).

La partita non ha avuto storia anche se la squadra sarda ha tentato di riaprire la partita con i suoi uomini migliori ma la squadra neroazzurra ha saputo sempre tenere botta e a distanza gli isolani.



L'Atalanta onora il primo impegno al nuovo Gewiss Stadium con una vittoria a testimonianza del momento magico dell'undici neroazzurro di Gasperini.

Come era successo a Torino dentro le due punte Muriel e Zapata per cercare di perforare la difesa rossoblu che annovera il nuovo arrivato Godin dall'Inter.

Primi minuti di marca rossoblu che però vengono interrotti al 7' minuto dal primo goal neroazzurro di Muriel che sul filo del fuorigioco insacca alla destra di Cragno.

Il Cagliari reagisce e pareggia su calcio d'angolo proprio con Godin che anticipa il difensore neroazzurro e fa 1-1.

La Dea però non ci sta e mette la quarta con Gomez prima che scambia con Zapata e mette in rete stavolta alla sinistra di Cragno.

I neroazzurri sono in fiducia e non si fermano segnando prima con Pasalic (ottimo scambio con Gosens) e poi con azione personale di Zapata che porta il risultato della partita alla fine della prima frazione sul 4-1.

Nella ripresa il Cagliari è più pimpnate e arrebante e prova a cercare di recupare di contro la Dea che subisce un calo di concentrazione e così il Cagliari riesce a trovare la rete del 4-2 con Joao Pedro.

Mister Gasperini non ci sta e cambia gli attori in campo per dare un po' più di freschezza in campo con l'inserimento prima di Lammers e Malinovskyi e poi di Mojica e Freuler.

La squadra neroazzurra torna ad essere pericolosa e trova la rete del definitivo 5-2 con un'azione personale di Lammers che si presenta al pubblico bergamasco con una giocata che lascia sul posto il difensore e fredda il portiere rossoblu.

La partita ora non ha più storia anche se la Dea prova ancora a colpire ancora per arrotondare il risultato con Lammers e Malinovskyi ma Cragno è sempre vigile e non consente ulteriori reti.

L'Atalanta chiude questa prima parte di stagione con 3 vittorie e 13 reti che la proiettano almeno in questo momento tra le squadre che lottano per lo scudetto.

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IL TABELLINO

ATALANTA-CAGLIARI 5-2


MARCATORI: 7' Muriel (A), 24' Godin (C), 29' Gomez (A), 37' Pasalic (A), 42' Zapata (A), 52' Joao Pedro (C), 81' Lammers (A)

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Romero, Palomino (87' Šutalo), Djimsiti, Hateboer, de Roon, Pašalić, Gosens (73'Mojica) , Gomez (64' Malinovskyi), Muriel (74' Freuler), Zapata (64' Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Šutalo, Lammers, Freuler, Malinovskyi, Mojica, Depaoli, Ruggeri, Diallo. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Cagliari (4-3-3): Cragno, Zappa, Walukievicz, Godin (85' Klavan), Lykogiannis, Nandez, Marin (64' Tramoni), Rog, Sottil (78' Caligara), Simeone, Joao Pedro (85' Pavoletti). A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Caligara, Pinna, Klavan, M. Tramoni, Pisacane, Oliva, Faragò, Pavoletti, Carboni. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Mattia Scarpa di Reggio Emilia.
IV ufficiale: Davide Ghersini di Genova.
V.A.R.: Daniele Orsato di Schio.
A.V.A.R.: Mauro Galetto di Rovigo.