Ho riguardato e analizzato la partita. Nonostante la giornata no, se Ilicic fosse rimasto in campo sono convinto che l’Atalanta non avrebbe perso partita, anzi.
Josip Ilicic è IL giocatore più importante di questa squadra. È un livello oltre a tutti gli altri. Va supportato e anche sopportato quando è il caso, perchè in grado di risolvere le situazioni come nessun altro. Può succedere di perdere la testa nell’arco della propria carriera, succede anche ai più equilibrati. Ma quella di ieri è un’idiozia ingiustificabile, non cerchiamo alibi. Anche lo scorso anno ad Empoli ha lasciato in 10 i suoi compagni. A dire il vero qualcun altro non è nemmeno sceso in campo: Muriel e Gomez infatti hanno perso i primi 5 palloni toccati, ma a livello psicologico è certamente meglio averli in campo che espulsi. Sono sicuro che sia loro che soprattutto Ilicic si riscatteranno molto presto, così come altri che non attraversano un momento psico-fisico ideale (vedi Freuler). I demeriti vanno comunque divisi tra tutti, così come vanno dati i giusti meriti all’avversario che ha preparato la partita benissimo giocando sui nostri punti deboli. La ricerca dell’Atalanta non mi è piaciuta, e in questo forse dobbiamo migliorare. Dobbiamo diventare più flessibili, capire quando non insistere a fare il gioco che l’avversario vuole farci fare e cercare di sorprendere portandolo fuori dalle situazioni preparate. Intendiamoci, non è cosa da poco questa, è una padronanza tipica delle grandissime squadre. Alla Dea manca proprio questo step, che non vuol dire snaturarsi come ho già detto nelle scorse settimane.
Dobbiamo migliorare anche nei dettagli difensivi di tattica individuale. Se è vero che abbiamo perso troppi palloni in fase di costruzione, dando l’opportunità al Cagliari di giocarsi i duelli negli ampi spazi alle nostre spalle, va detto che l’1vs1 va gestito meglio. Un esempio? Palomino che "pronti via" si fa sorprendere da un contro-movimento (corto/lungo) di Simeone. È il solito Gollini a metterci una pezza. So bene che in molti continuano a vedere grandi prestazioni del giocatore; io continuo a vedere riflessi lenti e posture sbagliate (Palomino).