21/11/2016 | 10.43
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Atalanta, come si dice Leicester in bergamasco?

Un gigante ragazzo di 19 anni che, quando la partita sta per finire, va sul dischetto sotto la Curva Nord e, freddo come un iceberg, spiazza il portiere della nazionale polacca e trasforma il rigore che consegna all’Atalanta la settima vittoria nelle ultime otto partite (l’ottava è stata un pareggio). Una squadra che, a cinque minuti dalla fine, pur pareggiando 1-1 con la seconda in classifica, attacca con sette uomini nell’area di rigore avversaria. Una banda scatenata di ragazzi che ribalta l’anti-Juve, da oggi pomeriggio molto meno sicura di esserlo, grazie a un secondo tempo da proiettare a Coverciano per intensità, carica agonistica, superiorità tattica e martellamento della squadra rivale, inchiodata nella propria metà campo, bombardata di calci d’angolo, tiri, diagonali, sovrapposizioni. Un pubblico che, alla fine dello show, dallo stadio non vuole più andare via, ebbro com’è di gioia, passione, entusiasmo. Don Eugenio, sacerdote atalantino che, dalla missione monfortana in cui si trova, ti twitta: «Orgasmo atalantino!», presumibilmente confidando come anche l’Altissimo, stasera, sia nerazzurro.

Il 17 ottobre, la Dea ha compiuto 109 anni. Non si è mai sentita così bene. Un calcio così, si gioca soltanto in paradiso e le chiavi dell’ingresso le ha saldamente in mano Gian Piero Gasperini. Quando, all’inizio del secondo tempo, ha tolto Masiello per inserire D’Alessandro, ha scombussolato la Roma di Spalletti che è stata letteralmente demolita, colpo su colpo. Raramente, una squadra di questo calibro, che allinea il capocannoniere del torneo con la stella egiziana, che conta su un centrocampista di assoluto valore mondiale come De Rossi, che è imbottita di nazionali, è stata vista soffrire come ha sofferto nel secondo tempo di Bergamo.

Gasperini ha costruito un’infernale, deliziosa macchina da gioco che macina gioco di alta qualità contro ogni avversario le si pari davanti. L’una dopo l’altra, l’Atalanta ha battuto il Napoli, l’Inter, la Roma e ha firmato questa pazzesca serie che, se il campionato fosse incominciato otto partite fa, la vedrebbe capolista. Ora, la Dea è piombata addirittura in zona Champions League. Scusa, Atalanta: come si dice Leicester in bergamasco?

fonte corrieredellosport.it

By marcodalmen
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