Atalanta, di nuovo al via
Seppur vessata da incertezze sulla data di possibile ritorno allo stadio, la data della ripresa del nuovo campionato, si avvicina celermente, a ribadire l’incessante marcia del tempo.
Appaiono appena superate le ultime incertezze, sul piazzamento in classifica, idoneo a riportarci i CL e già breve, torneremo sui campi, d’Itala e d’Europa.
Alle nostre esperienze vissute, si aggiunge la maggior convinzione di esserci perché lo meritiamo.
Le tribolazioni iniziali, quelle che, in poche settimane parevano porci fuori dal consesso calcistico europeo, sono state sventate da prodezze impossibili da immaginare, ma in effetti splendidamente
giostrate sul campo, portanto sconcerto e sorpresa a tutti i livelli e disseminando apprezzamenti e timori.
Ancora non si appalesa la prospettiva di ritornare sugli spalti e sappiamo tutti quale impazienza ci pervade, ma, una maturata responsabilità, ci ha portati a godere del calcio, anche a mezzo della fruizione sui teleschermi, che, comunque, i ragazzi, ci percepiscono vicini.
Questi giorni vedono svolgersi un mercato scoppiettante, ravvivato, in primis dal possibile ritorno
del maestro Josip, che si è riavvicinato ai terreni di gioco.
E’ il ritorno alla nobiltà del calcio giocato, che tanto ci è mancato in Europa, ma ora ne riprospetta
le delizie: animo Jojo!
Non è mancato il thriller indotto dagli emiri dei petroldollari, che ha rischiato di strapparci il nostro capitano, ma anche stavolta, il senso di responsabilità e di appartenenza del Papu, ha saputo battere la prepotenza del denaro, lasciandolo in surplace e segnando positivamente le nostre attese.
Nuovi acquisti, di cui alcune trattative sono ancora in atto, porteranno ulteriori chances alle nostre
possibilità di giocare partite a ritmi assai ravvicinati ed un’altalena imprevedibile coniuga le attese
con le speranze più rosee.
Vari osservatori, nello stilare le previsioni a venire, ci pongono in posizioni di rilievo.
Ormai, precostituiti risultati di assoluto prestigio, sembra facile ascriverci posizioni di rilievo, ma ciò, non deve indurre faciloneria e presunzione, che il Gasp, non accetta e condanna.
Si ricomincia da zero, dimenticando gli allori di ieri, seppur con la lodevole intenzione di volersi
migliorare, rammentando che non sarà tanto facile.
Taluni lamentano l’oculatezza societaria nello spendere, ignorando che è una delle ragioni del nostro successo.
Se guardiamo la grandezza delle contigue metropolitane, possiamo vedere come trascinino, a fatica, contratti plurimilionari che ne compromettono gli investimenti e la corretta conduzione, aggravata
da una serie di contrattualizzazioni, coercitive di guadagni che, se sfumeranno, ne accellereranno lo
sfacelo.
Rendiamoci conto di poter contare su di una società che, prima di essere virtuosa, è assolutamente capace ed illuminata. I risultati di una politica professionale, amministrativa e gestionale, ci hanno portato a livelli superlativi, che ne fanno un esempio anche per società apparentemente più grandi e blasonate.
Gli acquisti, espressi od in corso, hanno comunque indicato una vivacità ed un’attenzione, invero particolarmente degne di nota.
Oltretutto la correttezza e la linearità, che altrove portano a sbandierare un numero di allori che la
autorità calcistica gli ha depennato, da noi viene salvaguardato e rispettato.
A tal riguardo sarebbe bene mostrare maggior determinazione nel respingere talune parzialità della classe arbitrale, che anche nella scorsa stagione ci ha pesantemente danneggiato.
Certamente ci troveremo pronti a giocarci, al meglio, tutte le nostre possibilità, con la giusta, dovuta determinazione, nel voler vedere salvaguardati sportività e correttezza.
Senza favoritismi, ma puntuali nella rilevazione di discrepanze e nella repressione, potremo dire la
nostra, anche in questa impegnativa stagione.
Ci possiamo contare, tutti.
Forza magica Atalanta !
Renato
By sigo