Atalanta e Gasperini nel "segno" del Crotone
Lo stadio non sarà quello di Pescara come quattro anni fa e di acqua sotto i ponti ne è passata rispetto a quel match del 25 settembre. Un mese e ben quattro anni dopo l'Atalanta di Gian Piero Gasperini ritrova nuovamente il Crotone come tappa fondamentale per poter girare pagina dopo le due sconfitte con Napoli e Sampdoria: il pareggio in Champions League contro l'Ajax ha dato fiducia ai nerazzurri, ma ora è il momento di tornare a sorridere anche in serie A. Gasp torna nella sua Crotone, squadra che lo ha lanciato nel calcio prima dell'avventura con il Genoa: il destino chiama, ora spetta alla Dea rispondere presente.
LA SFIDA DELLA SVOLTA - Si respirava un bel po' di tensione nell'aria, a confermarlo gli stessi protagonisti. Gasperini quel giorno decise di metter mano alla squadra e cambiare le carte in tavola per tornare alla vittoria. Fu un pomeriggio di festa, con un 3-1 che diede il via alla favola Atalanta: da quel momento in poi la compagine orobica perse soltanto 4 partite nelle restanti 32, con il quarto posto finale e il ritorno in Europa League dopo anni di attesa. Una partita chiave che diede inizio a un percorso davvero incredibile.
RITORNO ALLA VITTORIA - La situazione non è paragonabile, due sconfitte non possono cancellare quanto fatto fino a questo momento. La sfida dello Scida arriva però in un momento in cui l'Atalanta deve ritrovare se stessa oltre ai risultati: con l'Ajax si è rivisto quel carattere nonostante il 2-0 in favore degli olandesi, ora quel piglio deve tornare anche in campionato. Non sarà una partita cruciale per la squadra e per Gasperini, ma viste le coincidenze sarà meglio portare a casa una vittoria. Poi si penserà al Liverpool, altra gara fondamentale per la stagione nerazzurra.
fonte tmw com