Il tabellino:

Atalanta-Fiorentina 2-3

Marcatori: 6' 45+1' Belotti, 12' Lookman, 19' Gonzalez, 32' Scalvini.

Atalanta: Carnesecchi, Toloi (75' Djimsiti), Hien, Scalvini (84' Hateboer), Holm (56' Miranchuk), Éderson, Pašalić, Ruggeri, Koopmeiners, De Ketelaere (75' El Bilal), Lookman (56' Scamacca). A disposizione: Musso, Rossi, El Bilal, Djimsiti, Bakker, Adopo, Mendicino, Zappacosta. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Fiorentina: Martinelli, Kayode (88' Faraoni), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi, Lopez, Duncan (78' Infantino), Gonzalez (88' Barak), Beltran (78' Ikonè), Castrovilli (66' Kouame), Belotti. A disposizione: Terracciano, Christensen, Dodo, Milenkovic, Bonaventura, Arthur, Comuzzo, Parisi. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Ammoniti:77' Martinez Quarta.

La cronaca:

Dopo soli 6' la Fiorentina passa avanti grazie al colpo di testa di Belotti. Ottimo inserimento del gallo che insacca alla perfezione sulla pennellata di Castrovilli dalla sinistra. Posizionamento della difesa da rivedere, così come la reazione tardiva di Carnesecchi. Non si fa attendere la risposa della Dea: super intuizione di De Ketelaere che con un filtrante geniale manda in porta Lookman. Il nigeriano scatta verso la porta avversaria e, a tu per tu con il giovanissimo Martinelli, lo scavalca con un tocco sotto e segna il gol del pari. Al 19' gli ospiti tornano avanti grazie ad uno splendido gol al volo di Gonzalez, forse con una piccola deviazione di Scalvini. L'argentino ha capitalizzato al meglio un cross dalla sinistra di Biraghi, con il pallone che è finito in rete dopo aver baciato l'interno del palo alla sinistra di Carnesecchi. Ci pensa un'altra prodezza di un singolo a riportare la gara in parità: Lookman protegge palla e poi scarica su Scalvini che, dal limite dell'area, calcia in porta con potenza e precisione, trovando l'angolino basso. Pochi istanti dopo Toloi salva la Dea con un doppio palleggio a pochi metri dalla propria porta, rimasta sguarnita al termine di un'azione pericolosa dei viola. Altrettanto importante la scivolata di Martinez Quarta, decisiva a fermare un'altra azione micidiale targata Lookman. Proprio nel finale del primo tempo, in pieno recupero, i nerazzurri vengono infilati per la terza volta. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la difesa non riesce ad allontanare il pallone e Belotti ne approfitta per timbrare la sua personale doppietta.

La ripresa si apre con un'enorme occasione sui piedi di Duncan che, una volta solo davanti a Carnesecchi, calcia sul palo. Da un legno all'altro, Pasalic colpisce una traversa clamorosa buttando al vendo la possibilità di pareggiare. Al 19' della ripresa, Scamacca addomestica un pallone con classe e poi serve Miranchuk. Il russo salta due avversari ed entra in area di rigore, ma calcia clamorosamente fuori. All'84' bruttissima tegola per la Dea e soprattutto per la Nazionale in vista degli Europei: fuori Scalvini per infortunio, uscito in barella. Terribili e nemmeno commentabili i tifosi viola che gli hanno rivolto più volte il coro "devi morire". In pieno recupero, grande parata di Martinelli sul colpo di testa di Scamacca che sarebbe valso un punto alla Dea. Finisce così, vince la Fiorentina a Bergamo.