Atalanta-Fiorentina, prospettive rovesciate in 4 anni
Il Corriere Fiorentino in edicola ieri ricorda con un velo di mestizia quando, pochi anni fa, la Fiorentina era in alto e l’Atalanta lottava per non retrocedere. La stagione 2016-2017 ha visto l’ultima partecipazione europea dei viola, e contemporaneamente la prima qualificazione dei bergamaschi all’Europa League successiva. Da quel momento, la banda di Gasperini non è più uscita dal giro, anzi ha aumentato la posta trovando due volte il passaggio attraverso i gironi di Champions. Commisso ha già speso moltissimo, senza per ora i risultati auspicati, e ha parlato più volte del modello Atalanta. Anche la Dea ha costruito la propria grandezza nel tempo, ma tutt’oggi non ha un monte ingaggi esorbitante e si basa su una fitta rete di talent scouting.
L’Atalanta, in sostanza, spende meno, ma spende meglio e incassa il doppio. Meno introiti dai diritti tv, ma ha un fatturato gonfiato dalle plusvalenze e dalle continue partecipazioni europee: il doppio, rispetto a quello della Fiorentina, fermo a 90 milioni. Prandelli cerca una magia per sovvertire questo ordine.
By marcodalmen